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"Il pianoforte \xc3\xa8 uno strumento musicale a corde percosse mediante martelletti, azionati da una tastiera. L'origine del termine \xc3\xa8 italiana ed \xc3\xa8 riferito alla possibilit\xc3\xa0 di suonare note a volumi diversi in base al tocco, effetto non ottenibile in strumenti a tastiera precedenti, quali il clavicembalo.La tastiera \xc3\xa8 di norma composta da 88 tasti, 52 bianchi e 36 neri. I bianchi rappresentano le note: do, re, mi, fa, sol, la e si. I neri individuano generalmente le alterazioni (note bemolli o diesis). Il pianoforte \xc3\xa8 il pi\xc3\xb9 diffuso strumento appartenente ai cordofoni a corde percosse; altri membri sono il clavicordo, oggi utilizzato prevalentemente per l'esecuzione filologica della musica d'epoca, e il fortepiano, progenitore del pianoforte.\nIl suono pu\xc3\xb2 essere modificato anche mediante pedali (solitamente tre), che azionano particolari meccanismi. In un moderno pianoforte a coda troviamo, da sinistra a destra, l'una corda, il tonale e quello di risonanza. Nei pianoforti verticali il pedale centrale aziona la sordina, che frappone una striscia di feltro fra le corde e i martelli per attutire il suono. Solo il primo e il terzo pedale sono presenti su tutti i pianoforti.\nChi suona il pianoforte \xc3\xa8 chiamato pianista."