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Mario Jsmaele Castellano (Oneglia, 22 settembre 1913 – Siena, 12 aprile 2007) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Siena (, AFI: /ˈsjɛna/) è un comune italiano di 54 168 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. La città è universalmente conosciuta per il suo ingente patrimonio storico, artistico, paesaggistico e per la sua sostanziale unità stilistica dell'arredo urbano medievale, nonché per il celebre Palio. Nel 1995, il suo centro storico è stato inserito dall'UNESCO nel Patrimonio dell'Umanità. Nella città ha sede la Banca Monte dei Paschi di Siena, fondata nel 1472 e dunque la più antica banca in attività nonché la più longeva al mondo.
Augusto Paolo Lojudice (Roma, 1º luglio 1964) è un cardinale e arcivescovo cattolico italiano, dal 6 maggio 2019 arcivescovo metropolita di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
Questa pagina contiene le armi (stemma, blasonatura e motto) dei vescovi viventi (ordinari, ausiliari ed emeriti) delle diocesi della Chiesa cattolica in Italia, suddivise nelle regioni ecclesiastiche delle diverse regioni italiane.
Antonio Buoncristiani (Cerreto di Spoleto, 20 dicembre 1943) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 6 maggio 2019 arcivescovo emerito di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino.
Le infule (chiamate anche vitte) sono una parte della mitra, tipico copricapo usato dai vescovi nella Chiesa cattolica ed in altre confessioni cristiane. Le infule sono due nastri di stoffa che, partendo dalla parte posteriore della mitra di foggia occidentale, in corrispondenza della nuca, scendono sulla schiena. Nell'uso moderno sono adornate da una semplice croce, oppure riprendono la stessa decorazione della mitra. È uso comune dei vescovi porre il proprio stemma su di esse. Per sineddoche, il termine infula può indicare la mitra stessa.
La mitra (forma popolare mítria; anticamente anche mítera; dal latino mitra, prestito dal greco μίτρα) è un paramento liturgico: è il copricapo usato dai vescovi di molte confessioni cristiane durante le celebrazioni liturgiche. È un copricapo alto e rigido, formato da due pentagoni irregolari piatti, con i lati superiori ricurvi e terminanti a punta. Talora, è impreziosita da oro e gemme, con fasce ricadenti sulla nuca, indossata dai vescovi durante le Solennità liturgiche. Come il pastorale, anche la mitra è prerogativa episcopale, e simbolo della loro dignità ed autorità.
Sarzana (AFI: [sarˈʣana]; Sarzann-a in ligure, Sarzàna, [saɾˈzana] in lunigianese) è un comune italiano di 21 804 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Considerata l'erede storica dell'antica città romana di Luni, Sarzana è un importante centro della val di Magra. Grazie alla sua posizione, è dalla sua fondazione crocevia di importanti vie di comunicazione tra la Liguria, la Toscana e l'Emilia-Romagna. Sin dall'antichità fu centro agricolo e commerciale di grande rilievo e, già in età medievale, importante centro religioso e giuridico, con sede vescovile e Tribunale.
Gaetano Millunzi (Monreale, 7 aprile 1859 – Monreale, 13 settembre 1920) è stato uno storico, letterato e presbitero italiano.
San Gimignano (AFI: /sanʤimiɲˈɲano/) è un comune italiano di 7 743 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Il sito di San Gimignano, nonostante alcuni ripristini otto-novecenteschi, è per lo più intatto nell'aspetto due-trecentesco ed è uno dei migliori esempi in Europa di organizzazione urbana dell'età comunale. Concesso con Regio Decreto del 29 aprile 1936, San Gimignano si fregia del titolo di città.
Luni (Ortonovo fino al 20 aprile 2017, Ortoneuvo in ligure, Ortnò nella variante locale) è un comune italiano sparso di 8 318 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. La sede comunale è situata nella frazione di Casano. Confinante con la provincia di Massa-Carrara (comune di Carrara), in Toscana, è il comune ligure più orientale.
La diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza (in latino: Dioecesis Montis Politiani-Clusina-Pientina) è una sede della Chiesa cattolica in Italia, suffraganea dell'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino ed appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2016 contava 68.445 battezzati su 71.483 abitanti. È retta dal vescovo Stefano Manetti.
La cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto cattolico di Siena, in Toscana, sede episcopale dell'arcidiocesi metropolitana di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino; l'edificio è situato nell'omonima piazza, nel Terzo di Città. Costruita in stile romanico-gotico italiano, è una delle più significative chiese realizzate in questo stile in Italia.
L'arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino (in latino: Archidioecesis Senensis-Collensis-Ilcinensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2017 contava 164.838 battezzati su 183.154 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Augusto Paolo Lojudice.
Porto Venere (IPA: [pɔrtoˈvɛːnere], Portovenere in ligure, Portivène nella variante locale), scritto anche Portovenere, è un comune italiano di 3 412 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per la sua estensione territoriale urbana è il comune più piccolo della provincia spezzina. Nel 1997 Porto Venere, insieme con le isole Palmaria, Tino, Tinetto e le Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Il toponimo Portovenere è conosciuto internazionalmente come la variante più diffusa, nonostante lo stesso statuto comunale, in virtù della tradizione storica consolidata, preveda la forma staccata del toponimo (Porto Venere) in tutti gli atti e documenti comunali ufficiali; l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), ente capofila e di rilevazione per lo Stato italiano, trascrive invece nei suoi documenti e censimenti la forma attaccata.
Papa Benedetto XIV, in latino: Benedictus PP. XIV, nato Prospero Lorenzo Lambertini (Bologna, 31 marzo 1675 – Roma, 3 maggio 1758), è stato il 247º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 17 agosto 1740 (giorno dell'elezione al 255º scrutinio) alla sua morte. Il suo pontificato, considerato uno dei più significativi della storia del papato in età moderna, attuò una serie di riforme pastorali nello spirito dell'illuminismo cattolico di stampo muratoriano. Uomo politicamente realista e moderno nell'affrontare i rapporti nei confronti degli atei e dei non cattolici, Benedetto XIV mise in pratica una serie di decreti volti a colmare le lacune politico-amministrative lasciate dai pontefici precedenti. Fautore di un mecenatismo non soltanto umanista, ma anche scientifico, papa Lambertini mutò atteggiamento a partire dagli anni cinquanta, quando si fecero sempre più allarmanti le tendenze anticlericali dell'illuminismo, il quale vedeva come suo principale antagonista l'ordine dei Gesuiti. Oggetto di una vivace disputa storiografica, divisa tra storici favorevoli al papa bolognese per il suo spirito profetico nell'amministrazione della Chiesa, e intellettuali critici nei suoi confronti per la sua arrendevole politica concordataria, papa Lambertini è rimasto noto perlopiù al grande pubblico per la commedia Il cardinale Lambertini del bolognese Alfredo Testoni, in cui il commediografo mise in risalto il carattere "anticonformista" che contraddistingueva il Lambertini storico.
Un paramento liturgico (dal latino parare che significa preparare) è un tipo di abbigliamento che viene utilizzato dalla Chiesa cattolica durante le celebrazioni liturgiche dai ministri o dai ministranti. Prima della riforma liturgica avviata dal concilio Vaticano II si diceva paramento sacro; oggi si parla di paramento liturgico, in quanto si riserva il termine "sacro" a ciò che è specificamente consacrato a Dio, mentre per i paramenti non è mai stata prevista una "consacrazione", eventualmente vengono "benedetti". Alcuni dei paramenti liturgici sono nei colori liturgici del periodo dell'anno liturgico o della particolare celebrazione. Il termine "paramento liturgico" è riservato ai particolari tipi di abbigliamento propri della liturgia, benché in essa si adoperino anche altri abiti particolari che usano il clero (diaconi, presbiteri, vescovi) o i religiosi fuori dalla liturgia per sottolineare il loro particolare stato.
La concattedrale di San Secondiano è il principale luogo di culto di Chiusi, in provincia di Siena, concattedrale della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
La bibliografia sulla Cattedrale di Salerno raccoglie i documenti dedicati al Duomo di San Matteo, divisa in quattro sezioni: contributi in volumi miscellanei e atti di convegni, monografie di ambito generale, monografie su specifici elementi della Cattedrale e articoli di periodici scientifici.