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I guelfi bianchi e i guelfi neri furono le due fazioni in cui si divisero intorno alla fine del XIII secolo i guelfi di Firenze, ormai il partito egemonico in città dopo la cacciata dei ghibellini. Le due fazioni lottavano per l'egemonia politica, e quindi economica, in città. A livello della situazione extracittadina, seppur entrambe sostenitrici del papa, erano opposte per carattere politico, ideologico ed economico. I guelfi bianchi, favorevoli alla signoria, erano un gruppo di famiglie aperte alle forze popolari, perseguivano l'indipendenza politica ed erano fautori di una politica di maggior autonomia nei confronti del pontefice, rifiutandone l'ingerenza nel governo della città e nelle decisioni di varia natura. I guelfi neri, invece, che rappresentavano soprattutto gli interessi delle famiglie più ricche di Firenze, erano strettamente legati al papa per interessi economici e ne ammettevano il pieno controllo negli affari interni di Firenze, incoraggiando anche l'espansione dell'autorità pontificia in tutta la Toscana. La rivalità tra i guelfi bianchi e i guelfi neri fu al centro della vita sociale e politica, tra la fine del XIII secolo e il primo decennio del Trecento a Firenze, a Pistoia e in altre città della Toscana. Episodi storici legati ai contrasti nati all'interno del Partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
La tassa automobilistica (o bollo auto, oppure anche tassa automobilistica regionale, in precedenza denominata anche tassa di circolazione) è un tributo locale previsto dall'amministrazione finanziaria italiana, che grava sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati nella Repubblica Italiana, il cui versamento è a favore delle Regioni di residenza. Il possesso si presume dall'iscrizione nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) anche se è ammessa la prova contraria nei casi di cessione a titolo definitivo (vendita del veicolo), dei contratti per i quali la legge stabilisce che il soggetto obbligato è diverso dal proprietario, perdita del possesso (a seguito di un furto) o radiazione del mezzo (auto, moto, ecc.) ovverosia per tutti quei casi in cui è prevista e obbligatoria la registrazione nel PRA e, normalmente, ammessa anche in ritardo.
La storia della Repubblica di Venezia inizia convenzionalmente con la nascita delle prime autonomie politiche nell'omonima laguna e dalla fondazione del Ducato di Venezia, e termina con l'annessione napoleonica del Veneto, comprendendo un periodo di oltre un millennio. Venezia è una città che nasce sui resti di un sistema di insediamenti periferico della X Regio romana detta Venetia et Histria, che in seguito alle invasioni barbariche, già dal VI secolo, iniziarono a popolarsi di latini qui immigrati, al sicuro dagli assalti germanici, grazie alla protezione dell'Impero bizantino, dall'età di Giustiniano presente sul territorio in diverse forme amministrative. La lontananza geografica dalla capitale imperiale Costantinopoli, da Ravenna, e il crescente sviluppo economico furono le circostanze che permisero alla popolazione locale di raggiungere una discreta autonomia amministrativa che portò poi alla nascita di uno Stato autonomo comunemente noto come Repubblica di Venezia. In breve la città conquistò l'egemonia politica e militare nell'Adriatico e, fino alla Battaglia di Lepanto, in tutto il Mediterraneo, diventando pure il principale porto marittimo e centro di scambi economici. La società veneziana sentì ampiamente della grandezza del proprio Stato, partecipando attivamente alle decisioni e alle azioni militari internazionali, tanto che da un'organizzazione e cultura prettamente municipale a Venezia si formò presto una identità territoriale e un ordine civile a carattere nazionale. Va fatto notare che Venezia dal 1300 al 1500 è la terza città più popolata d'Europa e fino al 1700 una delle prime 5 in Europa.
Uno stato maggiore (locuzione derivata dal francese état-major) in ambito militare indica, in generale, un organismo incaricato di assistere e consigliare un dirigente. In italiano è una dizione tipica dell’ambiente militare che indica un organismo posto alle dirette dipendenze del comandante di un reparto o del responsabile di un organismo con vari compiti.
San Marino (in dialetto sammarinese: San Marèin o San Maroin), ufficialmente Serenissima Repubblica di San Marino, spesso abbreviato in Repubblica di San Marino, è uno Stato senza sbocco al mare dell'Europa meridionale situato nel centro-nord della penisola italiana, al confine tra le regioni italiane dell'Emilia-Romagna (provincia di Rimini) e delle Marche (provincia di Pesaro e Urbino). Con un'estensione territoriale di 61,19 km², popolata da 33 909 abitanti, è uno dei meno popolosi fra gli Stati membri del Consiglio d'Europa e delle Nazioni Unite. La capitale è Città di San Marino, la lingua ufficiale è l'italiano e gli abitanti sono chiamati sammarinesi. A partire dal 2008 il centro storico della Città di San Marino e il monte Titano sono stati inseriti dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità in quanto "testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal XIII secolo".
Un'imposta di scopo è un tributo esplicitamente finalizzato e collegato al perseguimento di specifici obiettivi di volta in volta individuati dal soggetto che la istituisce, nell'ambito di alcune finalità esplicitate dal legislatore. Un tributo di scopo è quindi una prestazione patrimoniale (art. 53 Costituzione) richiesta al contribuente che si caratterizza per il peculiare rilievo che assume la destinazione dei proventi riscossi, in deroga al principio di unità del bilancio. Il principio di unità del bilancio pubblico prevede che è il complesso unitario delle entrate che finanzia l’amministrazione pubblica e che quindi sostiene la totalità delle sue spese durante la gestione. In virtù di tale principio c'è un generale divieto a creare dei collegamenti tra il gettito di un tributo specifico ed una specifica spesa. Un tributo di scopo è un'eccezione a tale principio generale. Per tale motivo tale deroga deve essere precisamente prevista dal legislatore e non deve essere meramente desumibile dal contesto in cui sorge il nuovo tributo oppure un aumento del valore del tributo.
Mauro Moretti (Rimini, 29 ottobre 1953) è un dirigente pubblico italiano. Dal 15 maggio 2014 a maggio 2017 è stato amministratore delegato e direttore generale di Leonardo S.p.A. (la nuova denominazione di Finmeccanica dal 1º gennaio 2017). Dal 2015 ricopre anche le cariche di presidente dell'ASD - Associazione europea delle industrie dell'Aerospazio e della Difesa presidente dell'Italy-Japan Business Group, mentre dal 2013 al 2019 è stato presidente della Fondazione FS. È stato amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane dal 2006 al 2014. Nel 2019 è stato condannato in secondo grado a sette anni di detenzione per responsabilità nella strage di Viareggio. Nel 2020 Moretti ricorre in Cassazione contro la condanna.Tra gli incarichi internazionali ricoperti in passato, Moretti è stato vicepresidente della Union internationale des chemins de fer (dal 2009 al 2014) e presidente dello European Management Committee della UIC - Union Internationale des Chemins de Fer (dal 2013 al 2014) e presidente della Community of European Railway and Infrastructure Companies (da gennaio 2009 a dicembre 2013).
Cosimo I de' Medici (Firenze, 12 giugno 1519 – Firenze, 21 aprile 1574) è stato il secondo ed ultimo Duca della Repubblica Fiorentina, dal 1537 al 1569, e, in seguito alla sua elevazione a Granduca di Toscana, il primo Granduca di Toscana, dal 1569 alla morte, avvenuta nel 1574. Figlio del condottiero Giovanni de' Medici, detto delle Bande Nere, e di Maria Salviati, apparteneva per via paterna al ramo cadetto dei Medici detto dei Popolani, discendente da quel Lorenzo de' Medici detto il Vecchio, fratello di Cosimo il Vecchio, il primo Signore de facto di Firenze; mentre era discendente per via materna dal ramo principale stesso, in quanto la madre era figlia di Lucrezia de' Medici, a sua volta figlia di Lorenzo il Magnifico, signore di Firenze. In questo modo Cosimo I portò al potere il ramo cadetto dei Popolani e diede vita alla linea granducale.
Le 20 regioni d'Italia costituiscono il primo livello di suddivisione territoriale dello Stato italiano nonché un ente pubblico dotato di autonomia politica e amministrativa sancita e limitata principalmente dalla Costituzione della Repubblica Italiana (art. 114-133). Le regioni sono in numero di venti e, a eccezione della Valle d'Aosta e del Friuli-Venezia Giulia, sono ripartite in enti di area vasta, che possono essere di due tipi: le 88 province (tra cui 2 autonome del Trentino-Alto Adige e 6 liberi consorzi comunali siciliani) e le 14 città metropolitane. A livello puramente statistico sono considerate anche le 4 ex province del Friuli-Venezia Giulia e quella della Valle d'Aosta. Il livello amministrativo più piccolo all'interno delle regioni è il comune. La regione Trentino-Alto Adige si distingue dalle altre 19 regioni per il fatto che il potere decisionale (molto più avanzato che nelle altre regioni) è esercitato direttamente a livello provinciale con le province autonome di Trento e di Bolzano.
La legge costituzionale 1/2012 ("Introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale") è una legge di modifica della Costituzione italiana approvata dal Parlamento italiano nel 2012. Essa ha modificato gli articoli 81, 97, 117 e 119 della Costituzione, inserendo nella Carta il principio del pareggio di bilancio. La legge costituzionale è entrata in vigore l'8 maggio 2012, ma le sue disposizioni hanno avuto effetto a partire dall'anno 2014.
Equitalia S.p.A. è stata una società italiana a totale controllo pubblico con l'entrata in vigore dell'art. 3 del decreto legge n.203 del 30 settembre 2005, denominato riforma della Riscossione, convertita con modificazioni nella Legge n.248 del 2 dicembre 2005, ed incaricata della riscossione dei tributi su tutto il territorio, con l'eccezione della Sicilia. Era partecipata al 51% dall'Agenzia delle Entrate e al 49% dall'INPS. Dal 1º luglio 2017 le società del gruppo Equitalia sono sciolte (tranne Equitalia Giustizia), come previsto dal decreto-legge 22 ottobre 2016 n. 193, convertito con modificazioni dalla legge 1º dicembre 2016 n. 225. L’esercizio delle funzioni relative alla riscossione viene ora svolto dalla neocostituita Agenzia delle entrate-Riscossione, ente pubblico economico strumentale dell'Agenzia delle Entrate.
Il Consorzio nazionale per l'ammortamento del debito pubblico , poi conosciuto come Cassa ammortamento debito pubblico fu istituita nel 1866, in un periodo particolarmente difficile per le finanze del Regno d'Italia e, per tradizione, vedeva alla sua guida personaggi di sangue reale particolarmente vicini al sovrano regnante: dapprima il principe Eugenio di Carignano, poi il principe Amedeo d'Aosta, poi il principe Tommaso, duca di Genova. La sede rimase Torino, anche se la capitale era stata spostata a Firenze e poi a Roma. La popolazione era sollecitata a conferire denaro, mediante offerte spontanee, utilizzato per acquistare titoli di debito pubblico e gli interessi percepiti, venivano utilizzati per l'acquisto sul mercato di altri titoli di Stato. Di fatto però le somme raccolte provenivano soprattutto dai comuniNell'agosto del 1927, istituita la Cassa autonoma di ammortamento dei debiti dello Stato, destinata all'ammortamento del debito interno la vecchia Cassa fu considerata superata i titoli di Stato posseduti, ammontanti a oltre 127 milionidi lire con rendita annua di oltre 7 milioni. furono distrutti tramite incenerimento. A sua volta la nuova Cassa fu soppressa nel 1945 ma con varie denominazioni è stato più volte ripreso, riprendendo l'originario carattere di raccoglitore delle erogazioni spontanee di cittadini e società.
I Piccolomini sono una famiglia italiana di origine toscana, influente a Siena a partire dall'XI secolo. I suoi componenti, grazie alla loro affermazione nel commercio, nelle armi, nella cultura e nelle scienze, acquisirono notevole visibilità, in Italia e in tutt'Europa. Furono grandi di Spagna, principi del Sacro Romano Impero e diedero alla Chiesa numerosi alti prelati e due pontefici. Nel XV secolo, l'elevazione al soglio pontificio di Pio II, al secolo Enea Silvio, che era ultimo discendente del cosiddetto "ramo papale", il più ricco e potente della famiglia, permise ai Piccolomini di acquisire nuovo prestigio e popolarità. La statura religiosa, politica e diplomatica del nuovo papa, l'istituzione della consorteria Piccolomini, unita all'atteggiamento apertamente nepotistico di quest'ultimo, diedero nuovo impulso all'affermazione della famiglia, che si impose con rinnovato vigore, sia in campo nazionale che internazionale. In particolare emersero, per opulenza, peso politico ed eccellenza militare i due rami legati alle sorelle del pontefice: i Piccolomini Todeschini e i Piccolomini Pieri. I primi, si imposero oltre che per l'elezione di un nuovo papa, Pio III, anche per la loro affermazione nel resto della penisola, stabilendo numerosi nuovi feudi in Toscana, Emilia e Marche e soprattutto nel meridione d'Italia dove si inserirono ai massimi vertici politici, militari e aristocratici del Regno di Napoli. I secondi, con molti dei suoi esponenti raggiunsero il primato in campo militare, in Toscana, nel Mediterraneo, in Spagna e nel Sacro Romano Impero, dove, uno dei suoi componenti, il principe Ottavio divenne, nel XVII secolo, Feldmaresciallo dell'Impero. Gli altri rami della famiglia, sviluppatisi prevalentemente in territorio senese, ebbero radici in tempi antichi. I più illustri furono i Piccolomini di Modanella, i Piccolomini Salamoneschi e i Carli Piccolomini. Questi ultimi due si suddivisero poi in diverse altre ramificazioni. Tutti ebbero, tra i propri membri, personaggi di alto lignaggio che si affermarono nelle più svariate discipline.
La Guardia di Finanza (in acronimo G. di F. o, informalmente, GdF) è una delle forze di polizia italiane ad ordinamento militare con competenza generale in materia economica e finanziaria. È inoltre parte integrante delle forze armate italiane, ma direttamente dipendente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze. Istituita nel 1862 come Corpo delle Guardie doganali del Regno d'Italia, fino al 1946 divenne Corpo della Regia Guardia di Finanza. La festa anniversario, che originariamente ricorreva il 5 luglio fino al 1965, venne definitivamente spostata al 21 giugno, in coincidenza con l'inizio della battaglia del solstizio, durante la prima guerra mondiale. A Roma è situato il Museo storico della Guardia di Finanza, che raccoglie i cimeli della storia del corpo.
L’imposta di soggiorno, detta anche tassa di soggiorno, in Italia, è un'imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d'arte.
Una regione italiana a statuto speciale è una regione italiana che gode di particolari forme e condizioni di autonomia. Cinque regioni italiane sono chiamate a statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 116 della Costituzione).
Giorgio Toschi (Chieti, 15 novembre 1954) è un generale italiano, comandante generale della Guardia di Finanza dal 2016 al 2019.
Giorgio Mendella (Monza, 1953) è un imprenditore italiano.
Inaco Biancalana (Viareggio, 24 settembre 1912 – Viareggio, 14 aprile 1991) è stato uno scultore italiano. Attivo a Viareggio, ha realizzato numerose opere di scultura, grafica e ritrattistica.