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La Scuola Normale Superiore (meglio conosciuta in Italia come "la Normale") è una scuola superiore universitaria con sede a Pisa. La Scuola ha la sede legale a Pisa, nel Palazzo della Carovana dei Cavalieri di Santo Stefano, e una sede a Firenze. La Scuola Normale svolge attività di formazione, sia di tipo ordinario (laurea triennale e laurea magistrale) sia di perfezionamento (dottorato di ricerca).
Il premio Enrico Fermi (in inglese Enrico Fermi Award) è un premio conferito a scienziati di fama internazionale che hanno dato contributi importanti allo studio, allo sviluppo e alla produzione di energia.Il premio è assegnato dal Governo degli Stati Uniti, tramite il Dipartimento dell'energia.Al premiato viene conferita una medaglia d'oro che riporta le fattezze di Enrico Fermi, un attestato firmato dal Presidente degli Stati Uniti e una somma di 50.000 dollari.Non va confuso con il premio Enrico Fermi, assegnato annualmente dalla Società italiana di fisica.
Il paradosso di Fermi, attribuito al fisico Enrico Fermi, sorge nel contesto di una valutazione della probabilità di entrare in contatto con forme di vita intelligente extraterrestre.Si riassume solitamente nel seguente ragionamento: dato l'enorme numero di stelle nell'universo osservabile, è naturale pensare che la vita possa essersi sviluppata in un grande numero di pianeti e che moltissime civiltà extraterrestri evolute siano apparse durante la vita dell'universo. Da tale considerazione nasce la domanda: «Se l'Universo e la nostra galassia pullulano di civiltà sviluppate, dove sono tutte quante?»oppure: «Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non ne abbiamo ancora ricevuto le prove, come trasmissioni radio, sonde o navi spaziali?»Questo quesito serve di solito come monito alle stime più ottimistiche dell'equazione di Drake, che proporrebbero un universo ricco di pianeti con civiltà avanzate in grado di stabilire comunicazioni radio, inviare sonde o colonizzare altri mondi. Il "paradosso" è il contrasto tra l'affermazione, da molti condivisa e sostenuta da stime di Drake, che non siamo soli nell'Universo e i dati osservativi che contrastano con questa ipotesi. Ne deriva che: o l'intuizione e le stime come quelle di Drake sono errate, o la nostra osservazione/comprensione dei dati è incompleta.
Palazzo Agostini o Palazzo dell'Ussero o Palazzo Rosso è uno dei più bei palazzi sui lungarni pisani, sede del "Caffè dell'Ussero" dal 1775 e del "Cinema Lumière" dal 1899. Appartiene alla famiglia dei conti e patrizi pisani Agostini Fantini Venerosi della Seta.
Luigi Puccianti (Pisa, 6 luglio 1875 – Pisa, 9 giugno 1952) è stato un fisico italiano.
Ettore Majorana (Catania, 5 agosto 1906 – Italia, 27 marzo 1938 (morte presunta) o in località ignota dopo il 1959) è stato un fisico e accademico italiano. Operò principalmente come teorico della fisica all'interno del gruppo di fisici noto come i "ragazzi di via Panisperna": le sue opere più importanti hanno riguardato la fisica nucleare e la meccanica quantistica relativistica, con particolari applicazioni nella teoria dei neutrini. La sua improvvisa e misteriosa scomparsa, avvenuta nella primavera del 1938, suscitò numerose speculazioni riguardo al possibile suicidio o allontanamento volontario, e le sue reali motivazioni, a causa anche della sua personalità e fama di geniale fisico teorico.
Franco Rasetti (Pozzuolo Umbro, frazione di Castiglion del Lago, 10 agosto 1901 – Waremme, 5 dicembre 2001) è stato un fisico, paleontologo e botanico italiano, membro del gruppo di fisici passato alla storia come i ragazzi di via Panisperna.
Enrico Fermi (Roma, 29 settembre 1901 – Chicago, 28 novembre 1954) è stato un fisico italiano naturalizzato statunitense. Noto principalmente per gli studi teorici e sperimentali nell'ambito della meccanica quantistica e della fisica nucleare, tra i maggiori contributi si possono citare la teoria del decadimento β, la statistica quantistica di Fermi-Dirac e i risultati riguardanti le interazioni nucleari. Dopo essere stato il leader dei ragazzi di via Panisperna, si trasferì negli Stati Uniti d'America, dove progettò e guidò la costruzione del primo reattore nucleare a fissione che produsse la prima reazione nucleare a catena controllata e fu uno dei direttori tecnici del Progetto Manhattan che portò alla realizzazione della bomba atomica. Fu inoltre tra i primi a interessarsi alle potenzialità della simulazione numerica in ambito scientifico, nonché l'iniziatore di una feconda scuola di fisici, sia in Italia sia negli Stati Uniti. Ricevette nel 1938 il Premio Nobel per la fisica per "l'identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti". In suo onore venne dato il nome a un elemento della tavola periodica, il fermio (simbolo Fm), a un sottomultiplo del metro comunemente usato in fisica atomica e nucleare, il fermi, nonché a una delle due classi di particelle della statistica quantistica, i fermioni.
Adriano Gozzini (Firenze, 1917 – Pisa, 1994) è stato un fisico italiano.
In fisica delle particelle un fermione di Majorana o particella di Majorana, così detta in onore del fisico teorico italiano Ettore Majorana che l'ha teorizzata, è una particella fermionica che è anche la propria antiparticella. C'è qualche evidenza sperimentale di osservazione di fermioni di Majorana in natura (v. oltre). Un analogo matematico del fermione è stato osservato in fisica della materia condensata nel 2014, ma in questo caso non si ha a che fare con particelle quanto con quasiparticelle. Il neutrino potrebbe essere un fermione di Majorana così come anche un fermione di Dirac. Qualora il neutrino fosse un fermione di Majorana, sarebbe possibile osservare il doppio decadimento beta senza neutrini. Esperimenti alla ricerca di tale decadimento sono attualmente in corso. Il neutralino, ipotetica particella prevista dal modello supersimmetrico, sarebbe un fermione di Majorana, ma la sua esistenza non è stata a oggi verificata sperimentalmente.
Enrico Persico (Roma, 9 agosto 1900 – Roma, 17 giugno 1969) è stato un fisico e accademico italiano. Fu tra i primi teorici a diffondere la meccanica quantistica in Italia, scrivendo uno dei primi manuali sull'argomento. Ha inoltre dato contributi in fisica teorica, fisica matematica, spettroscopia, fisica atomica e fisica delle macchine acceleratrici.
Anna Maria Ciccone (Noto, 29 agosto 1891 – Noto, 29 marzo 1965) è stata una matematica e fisica italiana.
In fisica, in particolare in meccanica quantistica, l'energia di Fermi è l'energia del più alto livello occupato in un sistema di fermioni alla temperatura dello zero assoluto. Il suo nome deriva dal fisico italiano Enrico Fermi. Il termine "energia di Fermi" viene anche usato facendo riferimento al concetto di livello di Fermi, diffuso nella fisica dei semiconduttori. L'energia di Fermi e il potenziale elettrochimico coincidono allo zero assoluto, ma differiscono a temperature maggiori.
La scomparsa di Majorana è un saggio del 1975 di Leonardo Sciascia fondato sul noto episodio di cronaca della presunta morte o scomparsa del fisico siciliano Ettore Majorana, avvenuta nel 1938. L'autore raccoglie le notizie frammentarie sul fatto, le dichiarazioni di persone vicine a Majorana rielaborandole in modo personale, affascinante e suggestiva, a tratti quasi romanzata, delineando in modo efficace la peculiare personalità del personaggio, giocando con il mito dell'intelligenza suprema e delle sue presunte capacità profetiche nonché con le sue contraddizioni.
Il Centro di cultura scientifica Ettore Majorana (EMFCSC) è un'organizzazione scientifica fondata a Ginevra nel 1962 e dal 1963 a Erice (TP) in Sicilia, dal fisico Antonino Zichichi, che ne è anche il presidente, e intitolato al fisico siciliano Ettore Majorana. La sede principale dal 1963 è in via Guarnotti 26, nell'ex monastero di San Pietro, (poi San Rocco). Ha invece la sede dei corsi dagli anni '70 nell'ex convento di San Domenico.
La centrale elettronucleare Enrico Fermi di Trino (VC) è uno dei quattro impianti italiani (tutti e quattro dismessi) di produzione di energia elettrica da fonte nucleare, che aveva un unico reattore da 260 MW di potenza elettrica netta, a uranio a basso arricchimento (circa il 4,5%), moderato ad acqua leggera e raffreddato secondo lo schema ad acqua pressurizzata (PWR). Costruita dal 1961 al 1964 da un consorzio misto di produttori privati e pubblici, e finanziata per più della metà del suo costo totale da capitali pubblici italiani (tramite la Finelettrica) e statunitensi (tramite la Export-Import Bank, che coprì da sola il 50% della spesa), entrò in esercizio nel 1965 e quasi subito passò all'Enel, l'ente nazionale di energia elettrica formatosi solo due anni prima, che la esercì fino al 1987, anno di cessazione del servizio; nel 1999 l'Enel ne conferì la proprietà alla propria consociata SOGIN, successivamente passata allo Stato, la quale è incaricata di curare la bonifica ambientale del sito. Il reattore di Trino aveva un gemello in Francia, il reattore A della centrale nucleare di Chooz: in esercizio dal 1970 al 1990, forniva 300 MW di potenza elettrica alla rete.