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Il Risorgimento è il periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale. La proclamazione del Regno d'Italia del 17 marzo 1861 fu l'atto formale che sancì, a opera del Regno di Sardegna, la nascita del nuovo Regno d'Italia formatosi con le annessioni plebiscitarie di gran parte degli Stati preunitari. Per indicare questo processo storico si usa anche la locuzione "unità d'Italia". Il termine, che designa anche il movimento culturale, politico e sociale che promosse l'unificazione, richiama gli ideali romantici, nazionalisti e patriottici di una rinascita italiana attraverso il raggiungimento di un'identità politica unitaria che, pur affondando le sue radici antiche nel periodo romano, «aveva subìto un brusco arresto [con la perdita] della sua unità politica nel 476 d.C. in seguito al crollo dell'Impero romano d'Occidente».
Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. Nelle sale espositive sono raccolte le opere delle officine di ceramica italiana dal Medioevo all'Ottocento; del Vicino Oriente Antico; di area mediterranea in epoca ellenistica; precolombiana e islamica. Un'ampia sezione è dedicata alla ceramica moderna e contemporanea. Dal 1963 il museo promuove, con scadenza biennale, un concorso internazionale sulla ceramica artistica, che gli ha consentito di ampliare le sue raccolte con opere provenienti da tutto il mondo. Dal 2011 il museo è stato accolto dal Club UNESCO di Forlì con il titolo di “Espressione dell’arte ceramica nel mondo”.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Figline Valdarno è stato un comune italiano di 17 136 abitanti (ultimo censimento del 2013) della città metropolitana di Firenze in Toscana. Dal 1º gennaio 2014 fa parte del nuovo comune di Figline e Incisa Valdarno.
Ferdinand Gregorovius (Neidenburg, 19 gennaio 1821 – Monaco di Baviera, 1º maggio 1891) è stato uno storico e medievista tedesco famoso per i suoi studi sulla Roma medievale. È anche molto noto per i suoi Wanderjahre in Italien ("Pellegrinaggi in Italia"), i resoconti dei suoi viaggi in Italia pubblicati tra il 1856–1877, in cinque volumi, in cui descrive località, curiosità e personaggi d'Italia.
Cardoso è una frazione del comune italiano di Stazzema, nella provincia di Lucca, in Toscana.
Le Alpi Apuane sono una catena montuosa situata nel nord-ovest della Toscana, facente parte del Subappennino toscano e delimitata a nord-ovest dal fiume Magra (Lunigiana), a est dal fiume Serchio (Garfagnana, Mediavalle e Piana di Lucca) e a sud-ovest dalla Versilia e dalla Riviera Apuana, interessando parte del territorio delle province di Lucca e Massa-Carrara. Il territorio, corrispondente al loro bacino e storicamente conosciuto anche con il toponimo Apuania, ovvero una parte del territorio della Toscana, dal 1985 è in parte compreso nel Parco naturale regionale delle Alpi Apuane, che dal 2012 è entrato nella rete dei Geoparchi tutelati dall'UNESCO.
Pruno è una frazione del comune di Stazzema, in provincia di Lucca.
Le incisioni rupestri (dette anche petroglifi o graffiti) sono segni scavati nella roccia con strumenti appuntiti di vario genere, come una punta di roccia più dura a forma di scalpello, utilizzando una tecnica di picchiettatura, guidata o meno da un percussore o una punta metallica (tipo pugnale, di bronzo o di ferro), o per mezzo di una tecnica di raschiatura a graffio, da cui il nome graffito. Le figure formate in alcuni casi, da una fitta concentrazione di buchi, dette coppelle, si pensa potessero essere ricoperte di sostanze coloranti, in alcuni casi servivano per veicolare il sangue di animali sacrificati, durante riti animistici. Si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche. L'interpretazione di queste figure è discussa e varia da quella magico-simbolica, legata a riti religiosi di tipo sciamanico, a quella di figure fatte prevalentemente per passatempo da pastori fermi a guardia di greggi che pascolavano nei dintorni o che si abbeveravano. Per l'osservazione il momento migliore è l'alba o il tramonto, a causa delle ombre marcate create dai raggi solari radenti, che le rendono più facilmente visibili.
La casa a graticcio o a traliccio si basa su un metodo di creazione di edifici con intelaiature in legno collegate tra di loro in diverse posizioni. In tali edifici la struttura portante è costituita da una serie di travi in legno disposte orizzontalmente, verticalmente e obliquamente. Le travi rimangono a vista nella facciata dell'edificio quando la costruzione è stata completata, conferendo un particolare e caratteristico stile agli edifici di questo genere. Gli spazi fra le travi sono generalmente riempiti da particolari composti di legno e limo, da pietre o da laterizi, dunque da elementi non portanti. Pur essendo attestabile nelle più svariate epoche e in diversi continenti, si tratta di un modello considerato tipico soprattutto dell'Europa centrale, dove venne edificato dal Medioevo all'Ottocento (in tedesco Fachwerkhaus). Il principio fu applicato anche alle costruzioni di chiese in genere minori.
Il monte Forato o Pania Forata è una montagna della catena toscana delle Alpi Apuane, nella provincia di Lucca. Questo monte ha due vette di altezza e dimensioni simili, la più alta delle quali raggiunge 1230 metri s.l.m., mentre la seconda, più a nord, ha una elevazione di 1204 metri e una croce sulla sommità; tuttavia, la caratteristica principale da cui deriva il nome di questa montagna è la presenza di un arco naturale di notevoli dimensioni tra le due cime.
L'Ordine basiliano italiano di Grottaferrata (in latino Ordo basilianus italiae, seu Cryptoferratensis) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i monaci dell'ordine pospongono al loro nome la sigla O.S.B.I.Il monachesimo basiliano si impiantò nei territori bizantini dell'Italia meridionale almeno a partire dal VI secolo e venne incrementato nei secoli successivi dall'arrivo di monaci orientali profughi per la persecuzione iconoclasta.Il principale esponente del monachesimo bizantino in Italia fu Nilo da Rossano, fondatore dell'abbazia di Grottaferrata.I monasteri italo-greci vennero riuniti in un ordine da papa Gregorio XIII nel 1579: quasi estinto a causa delle soppressioni del Settecento e dell'Ottocento, venne ripristinato nel 1882.
Invasioni barbariche è il termine con il quale è generalmente indicato in Italia il periodo delle irruzioni e migrazioni delle popolazioni cosiddette "barbariche" (germaniche, slave, sarmatiche e di altri popoli di origine asiatica) all'interno dei confini dell'Impero romano d'Occidente, nel V secolo. Il fenomeno, a volte indicato anche con il termine tedesco Völkerwanderung ‘migrazioni di popoli’, si conclude sostanzialmente con la formazione dei regni romano-germanici e la fine definitiva della tarda antichità e l'entrata dell'Europa nel Medioevo.
Con incastellamento si indica il processo di accentramento della popolazione avvenuto nella penisola italiana tra il X e il XIV secolo con lo scopo di sottrarsi alle nuove ondate di invasioni saracene, ungare e normanne mediante la costruzione di castelli fortificati (o castra) che arriveranno col tempo ad includere l'intero centro abitato. La maggior parte dei castelli fu però costruita abusivamente (sull'allodio di proprietà o anche sul terreno demaniale) e con l'intento di rafforzare la posizione economico politica del costruttore. Avere un castello permetteva infatti di controllare i "milites" dei diversi signori che avevano stipulato con loro patti vassallatico-beneficiari. Grazie a questi patti si acquisiva il diritto e il potere di: battere moneta; imporre tasse (ad esempio sul macinato), dazi e gabelle; amministrare la bassa giustizia; contrattare con il signore (re, imperatore o altro) le condizioni per seguirlo in guerra. Gli archeologi distinguono una prima fase, nella quale i castelli erano costruiti in legno (il che chiaramente non forniva sufficiente protezione dagli attacchi nemici), e una seconda fase, in cui si comincia ad utilizzare la pietra tanto per il castello quanto per le fortificazioni e le abitazioni. Da questo passaggio si origina una rivoluzione non solo militare, ma anche delle strutture fondiarie, agrarie e persino delle dinamiche sociali (religione, politica e organizzazione familiare).
Il Monte Tambura è una montagna di 1895 metri, la seconda per altezza della catena delle Alpi Apuane, al confine tra la Provincia di Lucca e la Provincia di Massa e Carrara, compreso nel territorio del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane con la vetta che si trova nel comune di Vagli di Sotto.