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Remo Anzovino (Pordenone, 12 febbraio 1976) è un compositore, pianista e avvocato italiano. Nei primi anni di attività artistica ha lavorato alla musica per il teatro e alle sonorizzazioni; in seguito trova la sua strada in un personale rapporto tra cinema muto e musica: capovolgendo nei suoi concerti il rapporto tra immagini e suoni, proponendo l'accompagnamento dei brani con sequenze di film muti che fungono da colonna visiva della musica. Peculiarità delle sue composizioni sono il forte elemento visivo, la fusione dei linguaggi utilizzati, l'immediatezza delle melodie. Come compositore, attraverso progetti discografici e colonne sonore cinematografiche, ha legato il suo nome a personaggi e fatti della Storia, dell'arte, della letteratura e dello sport di valore universale quali Frida Kahlo, il disastro del Vajont, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Paul Gauguin, Muhammed Ali, Pier Paolo Pasolini, "L'infinito" di Giacomo Leopardi, l'ossessione nazista per l'arte degenerata, Buster Keaton, Galileo Galilei, Tina Modotti.
La cinematografia, nella sua storia, ha attraversato diverse fasi e periodi, che l'hanno portata dai primi rudimentali "esperimenti" dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali realizzati principalmente con la grafica computerizzata.
Stanley Kubrick (New York, 26 luglio 1928 – St Albans, 7 marzo 1999) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato britannico. Considerato uno dei maggiori cineasti della storia del cinema, è stato anche direttore della fotografia, montatore, scenografo, creatore di effetti speciali, scrittore e fotografo. Le sue opere sono considerate dal critico cinematografico Michel Ciment "tra i più importanti contributi alla cinematografia mondiale del ventesimo secolo". Ha diretto in totale tredici lungometraggi ed è stato candidato per tredici volte al Premio Oscar, vincendolo solo nel 1969 per gli effetti speciali di 2001: Odissea nello spazio. Nel 1997 gli è stato assegnato il Leone d'oro alla carriera al Festival del cinema di Venezia. È conosciuto per aver affrontato con grande successo di critica e pubblico un ampio numero di generi cinematografici: la guerra con Paura e desiderio, Orizzonti di gloria e Full Metal Jacket, il noir con Il bacio dell'assassino, il thriller con Rapina a mano armata, il peplum con Spartacus, il dramma con Lolita, la satira politica con Il dottor Stranamore, la fantascienza spaziale con 2001: Odissea nello spazio, la fantascienza sociologica con Arancia meccanica, la storia con Barry Lyndon, l'horror con Shining, l'erotismo con Eyes Wide Shut. Malgrado il successo di pubblico e critica riscosso negli anni, non venne mai premiato con un Oscar in quanto regista o sceneggiatore. I suoi film vinsero solo oscar "tecnici" (come quello per gli effetti speciali di 2001 o quelli per fotografia, costumi e scenografia sia di Spartacus che di Barry Lyndon).
Gli effetti speciali sono un insieme di tecniche e tecnologie utilizzate nel cinema, nella televisione, nel teatro e nell'industria dell'intrattenimento per simulare degli eventi altrimenti impossibili da rappresentare in maniera tradizionale, in quanto troppo costosi, pericolosi o semplicemente contrari alle leggi della natura, ma anche per ricreare ciò che in natura non esiste. Eustace Lycett, vincitore di due premi Oscar ai migliori effetti speciali, definì gli effetti speciali come "qualunque tecnica o trucco che viene usato per creare un'illusione di realtà in una situazione in cui non è possibile, economico o sicuro usare le cose reali".