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In fonetica, la voce è il suono prodotto dall'apparato fonatorio dell'essere umano. Esistono diversi tipi di voce (bisbigliato, cricchiato, falsetto, laringale, mormorato). È prodotta innanzitutto tramite la fonazione (il processo con il quale le corde vocali producono una specifica gamma di suoni attraverso opportune vibrazioni che coinvolgono anche diverse strutture della laringe), spesso accompagnata da altri meccanismi di modificazione del flusso di aria (articolazione). La voce è usata dall'essere umano quando esso parla, ride, canta, piange o urla. Il termine si usa spesso come sinonimo di canto, con una connotazione musicale invece che fonatoria.
La voce della Luna è un film del 1990 co-scritto e diretto da Federico Fellini, e interpretato da Roberto Benigni e Paolo Villaggio La pellicola, ultima regia di Fellini, è ispirata al romanzo Il poema dei lunatici (1987) di Ermanno Cavazzoni. È stato presentato fuori concorso al 43º Festival di Cannes.
Il canto è l'emissione, mediante la voce, di suoni ordinati per ritmo e altezza a formare una melodia. Il canto si articola di solito su un testo, anche se non necessariamente; il duplice canale di comunicazione (musica-parola) rende la voce lo strumento musicale naturale più duttile, capace di produrre sull'uomo gli effetti più profondi nell'animo e nella psiche. Un gruppo di cantanti (detti anche cantori) che cantano insieme, formano un coro.
Pietro Antonio Stefano Mascagni (Livorno, 7 dicembre 1863 – Roma, 2 agosto 1945) è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano. Mascagni visse a cavallo tra Ottocento e Novecento, occupando un posto di rilievo nel panorama musicale dell'epoca, soprattutto grazie al successo immediato e popolare ottenuto nel 1890 con la sua prima opera, Cavalleria rusticana, adattamento dell'omonima novella di Giovanni Verga. In seguito Mascagni compose altre 15 opere che gli valsero una popolarità mondiale, insieme a pochi altri compositori. Tuttavia solo alcune di esse sono entrate stabilmente in repertorio, come ad esempio l'Iris, che toccò la ragguardevole cifra di 800 produzioni. Mascagni, inoltre, scrisse un'operetta, Si, musica vocale, strumentale, nonché canzoni, romanze e composizioni per pianoforte. Compose anche musica sacra (ad esempio la Messa di Gloria), e fu il primo compositore italiano a scrivere per il cinema muto (Rapsodia satanica, da Nino Oxilia). Da ultimo, non va dimenticato l'interessante esperimento di The Eternal City, sorta di suite sinfonica, basata sulle musiche di scena del dramma omonimo, sulla scia degli analoghi lavori di Luigi Mancinelli (Cleopatra, Messalina).
Piergiorgio Odifreddi (Cuneo, 13 luglio 1950) è un matematico, logico, saggista e accademico italiano. Oltre che di matematica, nelle sue pubblicazioni si occupa di divulgazione scientifica, storia della scienza, filosofia, politica, religione, esegesi, filologia e saggistica varia.
Pablo Neruda, pseudonimo di Ricardo Eliécer Neftalí Reyes Basoalto (Parral, 12 luglio 1904 – Santiago del Cile, 23 settembre 1973), è stato un poeta, diplomatico e politico cileno, considerato una delle più importanti figure della letteratura latino-americana del Novecento. Scelse lo pseudonimo di Pablo Neruda, in onore dello scrittore e poeta ceco Jan Neruda, nome che in seguito gli fu riconosciuto anche a livello legale. Definito da Gabriel García Márquez "il più grande poeta del XX secolo, in qualsiasi lingua" e considerato da Harold Bloom tra gli scrittori più rappresentativi del canone Occidentale, è stato insignito nel 1971 del Premio Nobel per la letteratura. Ha anche ricoperto per il proprio Paese incarichi di primo piano, diplomatici e politici, come quello di Senatore. Inoltre è conosciuto per la sua adesione al comunismo (per cui subì censure e persecuzioni politiche, dovendo anche espatriare a causa della sua opposizione al governo autoritario di Gabriel González Videla), la sua candidatura a Presidente del Cile nel 1970, e il successivo sostegno al socialista Salvador Allende. Morì in un ospedale di Santiago poco dopo il golpe del generale Augusto Pinochet nel 1973, ufficialmente di tumore ma in circostanze ritenute dubbie, mentre stava per partire per un nuovo esilio.
Il Canto degli Italiani, conosciuto anche come Fratelli d'Italia, Inno di Mameli, Canto nazionale o Inno d'Italia, è un canto risorgimentale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, inno nazionale della Repubblica Italiana. Il testo si compone di sei strofe e un ritornello che si alterna alle stesse. ed è musicato in tempo di 4/4 nella tonalità di si bemolle maggiore. La sesta strofa riprende con poche variazioni il testo della prima. Il canto fu molto popolare durante il Risorgimento e nei decenni seguenti, sebbene dopo l'unità d'Italia (1861) come inno del Regno d'Italia fosse stata scelta la Marcia Reale, che era il brano ufficiale di Casa Savoia. Il Canto degli Italiani era infatti considerato troppo poco conservatore rispetto alla situazione politica dell'epoca: Fratelli d'Italia, di chiara connotazione repubblicana e giacobina, mal si conciliava con l'esito del Risorgimento, che fu di stampo monarchico. Dopo la seconda guerra mondiale l'Italia diventò una repubblica e il Canto degli Italiani fu scelto, il 12 ottobre 1946, come inno nazionale provvisorio, ruolo che ha conservato anche in seguito rimanendo inno de facto della Repubblica Italiana. Nei decenni si sono susseguite varie iniziative parlamentari per renderlo inno nazionale ufficiale, fino a giungere alla legge nº 181 del 4 dicembre 2017, che ha dato al Canto degli Italiani lo status di inno nazionale de iure.
Carlos Gardel, nato Charles Romuald Gardès (Tolosa, 11 dicembre 1890 – Medellín, 24 giugno 1935), è stato un cantante, attore e compositore francese, personaggio di spicco nella storia della musica e del tango.
Natalia Ginzburg, nata Levi (pronuncia [nataˈliːa ˈɡinʦburɡ]) (Palermo, 14 luglio 1916 – Roma, 8 ottobre 1991), è stata una scrittrice, drammaturga, traduttrice e politica italiana, figura di primo piano della letteratura italiana del Novecento.
Enrico Caruso (Napoli, 25 febbraio 1873 – Napoli, 2 agosto 1921) è stato un tenore italiano. Dalla critica e dagli amatori è considerato per carisma e temperamento tra i più grandi tenori di fama mondiale.
La Passione è un genere vocale strumentale della musica sacra barocca. Utilizza coro, solisti e orchestra. Narra la passione di Cristo, cioè gli avvenimenti inerenti gli ultimi momenti della sua vita: arresto, morte e resurrezione. Tale narrazione, in latino Passio, ha origine nei Vangeli. Etimologicamente deriva dal verbo latino patior, "patire" = "soffrire". Il più grande compositore di passioni è stato Johann Sebastian Bach (Passione secondo Giovanni, 1724; Passione secondo Matteo, 1727). In epoca moderna il genere è stato ripreso nel 1966 con la composizione Passio et mors Domini nostri Jesu Christi secundum Lucam del compositore polacco Krzysztof Penderecki. La Passione, o Orologio della Passione, è anche un canto tradizionale tipico delle Marche e del centro Italia. Suonando di casa in casa nel periodo pasquale, i cantori ripercorrono tutte le fasi della vita di Gesù. È un canto che dimostra lo stretto rapporto tra musica popolare e musica colta. Si pensa infatti che la Passione affondi le radici dalla “Lauda Drammatica” del 1200 di Jacopone da Todi in quanto testi e musica sono molto simili.
Nella storia della musica, la musica classica contemporanea, o più semplicemente musica contemporanea, è la musica composta dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Può essere considerato come un genere di musica colta, a sua volta suddiviso in diversi sottogeneri e correnti che si sono sviluppati a partire dagli anni '40 fino ai giorni nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale in uso in Occidente dal XVII secolo. Affonda le sue radici nella musica romantica, alla quale si contrappone, e nella musica moderna di inizio secolo (atonalità, dodecafonia, Seconda scuola di Vienna ecc.), della quale costituisce uno sviluppo. Il dibattito sull'uso della definizione è ancora aperto, in quanto alcuni comprendono in questa categoria tutta la musica composta ai giorni nostri, indipendentemente dallo stile adottato, mentre altri ne focalizzano l'uso sulla musica d'avanguardia. Un'altra differenza consiste nell'includere nella musica contemporanea tutta la musica composta nel XX e nel XXI secolo, o solo quella composta da autori viventi. Alla musica contemporanea sono dedicati numerosi festival specializzati, come il Festival di Musica Contemporanea di Donaueschingen, la stagione concertistica dell'Ensemble InterContemporain, il Festival di Aix-en-Provence, quello di Lucerna, la rassegna Wien Modern, il Festival Ultima di Oslo, il Festival di Musica Contemporanea di Huddersfield, il Festival musicale di Aspen, il Festival di Musica Contemporanea della Sydney Symphony, il Festival della Società Internazionale per la Musica Contemporanea (SIMC), la Biennale Musica di Venezia, il Festival della Musica Contemporanea Italiana di Forlì, le rassegne Milano Musica e Traiettorie di Parma, il Festival Pontino di Latina, il festival Tempo Reale di Firenze e il festival Nuovi Spazi Musicali originariamente di Roma, spostato recentemente ad Ascoli Piceno. Alcuni compositori di musica contemporanea hanno scritto anche musiche per il cinema, per il teatro e per la danza.
Gennaro Sangiuliano (Napoli, 6 giugno 1962) è un giornalista e saggista italiano, direttore del TG2 dal 31 ottobre 2018. È stato direttore del quotidiano Roma di Napoli dal 1996 al 2001, vicedirettore del quotidiano Libero e del TG1 dal 2009 al 2018.
La musica dell'Olocausto fu composta nei ghetti, nei campi di concentramento, negli accampamenti dei partigiani, tra i rifugiati o in clandestinità, come un modo per esprimere i contrastanti sentimenti di dolore e sgomento, rivolta e speranza delle vittime di fronte alle persecuzioni politiche e razziali messe in atto dalla Germania nazista e dai suoi alleati, tra il 1933 e il 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale la musica è diventata uno strumento della memoria per i superstiti dell'Olocausto e le generazioni successive, in una lunga serie di opere musicali ispirate all'Olocausto.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Ottorino Respighi, Accademico d'Italia (Bologna, 9 luglio 1879 – Roma, 18 aprile 1936), è stato un compositore, musicologo e direttore d'orchestra italiano, noto soprattutto per una serie di poemi sinfonici dedicati a Roma: la Trilogia romana. Appartiene al gruppo di musicisti reali artefici del rinnovamento della musica italiana di quegli anni, noti come "generazione dell'Ottanta", insieme ad Alfredo Casella, Franco Alfano, Gian Francesco Malipiero e Ildebrando Pizzetti.
Krzysztof Eugeniusz Penderecki (Dębica, 23 novembre 1933 – Cracovia, 29 marzo 2020) è stato un compositore e direttore d'orchestra polacco. La sua opera si collocava nell'ambito del post-serialismo.
Luca Salsi (San Secondo Parmense, 19 marzo 1975) è un baritono italiano, distintosi in particolare nel repertorio verdiano.
È definita belcanto, bel canto o belcantismo una tecnica di canto virtuosistico caratterizzata dal passaggio omogeneo dalle note gravi alle acute, da agilità nell'ornamentazione e nel fraseggio e dalla concezione della voce umana come strumento. Si tratta di un termine musicale di origine italiana, riferito in modo più generale all'arte e alla scienza della tecnica vocale, affermatosi nel tardo XVI secolo. La diffusione della melodia composta per una sola voce (la monodia accompagnata del "recitar cantando") diede la possibilità anche ai compositori, oltreché ai cantanti, di curare maggiormente la disciplina del canto, che si concretizzò con la stesura di vari esercizi, chiamati solfeggi, atti ad allenare la voce ad una migliore esecuzione delle opere. I compositori dell'epoca (ad esempio esponenti della scuola musicale napoletana quali Alessandro Scarlatti e Nicola Porpora) favorirono questa tendenza creando melodie di particolare seducente eufonia. Creatore della scuola del Belcanto fu il romano Giulio Caccini, che da Roma si trasferì a Firenze, ove fondò la scuola di canto in cui fiorirono le voci delle figlie Francesca e Settimia. Nel suo insegnamento, il Caccini fu un rinnovatore della ortofonia vocale e uno dei primissimi compositori di melodrammi; egli lasciò scritte interessanti norme del Belcanto.Tale stile di canto è caratterizzato dalla perfetta uniformità della voce, da un eccellente legato, da un registro lievemente più alto, da un'incredibile agilità e flessibilità e da un timbro morbido. La maggiore enfasi posta sulla tecnica, rispetto al volume, ha fatto sì che sia stato a lungo associato ad un esercizio atto a dimostrare la bravura dell'esecutore.
Lorenzo Mondo (Torino, 6 febbraio 1931) è un critico letterario, scrittore e giornalista italiano. Ha vinto il Premio Grinzane Cavour Cesare Pavese per la saggistica nel 2006 con Quell'antico ragazzo. Vita di Cesare Pavese.