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La Passione secondo Matteo BWV 244 è una composizione sacra di Johann Sebastian Bach. Si tratta della trasposizione musicale dei capitoli 26 e 27 del Vangelo secondo Matteo nella traduzione tedesca di Martin Lutero, inframezzata da corali e arie su libretto di Picander. Matteo nel suo vangelo rappresenta la passione di Gesù.
Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.
La musica dell'Olocausto fu composta nei ghetti, nei campi di concentramento, negli accampamenti dei partigiani, tra i rifugiati o in clandestinità, come un modo per esprimere i contrastanti sentimenti di dolore e sgomento, rivolta e speranza delle vittime di fronte alle persecuzioni politiche e razziali messe in atto dalla Germania nazista e dai suoi alleati, tra il 1933 e il 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale la musica è diventata uno strumento della memoria per i superstiti dell'Olocausto e le generazioni successive, in una lunga serie di opere musicali ispirate all'Olocausto.
Nella storia della musica, la musica classica contemporanea, o più semplicemente musica contemporanea, è la musica composta dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Può essere considerato come un genere di musica colta, a sua volta suddiviso in diversi sottogeneri e correnti che si sono sviluppati a partire dagli anni '40 fino ai giorni nostri, alla ricerca di vie al di fuori del sistema tonale in uso in Occidente dal XVII secolo. Affonda le sue radici nella musica romantica, alla quale si contrappone, e nella musica moderna di inizio secolo (atonalità, dodecafonia, Seconda scuola di Vienna ecc.), della quale costituisce uno sviluppo. Il dibattito sull'uso della definizione è ancora aperto, in quanto alcuni comprendono in questa categoria tutta la musica composta ai giorni nostri, indipendentemente dallo stile adottato, mentre altri ne focalizzano l'uso sulla musica d'avanguardia. Un'altra differenza consiste nell'includere nella musica contemporanea tutta la musica composta nel XX e nel XXI secolo, o solo quella composta da autori viventi. Alla musica contemporanea sono dedicati numerosi festival specializzati, come il Festival di Musica Contemporanea di Donaueschingen, la stagione concertistica dell'Ensemble InterContemporain, il Festival di Aix-en-Provence, quello di Lucerna, la rassegna Wien Modern, il Festival Ultima di Oslo, il Festival di Musica Contemporanea di Huddersfield, il Festival musicale di Aspen, il Festival di Musica Contemporanea della Sydney Symphony, il Festival della Società Internazionale per la Musica Contemporanea (SIMC), la Biennale Musica di Venezia, il Festival della Musica Contemporanea Italiana di Forlì, le rassegne Milano Musica e Traiettorie di Parma, il Festival Pontino di Latina, il festival Tempo Reale di Firenze e il festival Nuovi Spazi Musicali originariamente di Roma, spostato recentemente ad Ascoli Piceno. Alcuni compositori di musica contemporanea hanno scritto anche musiche per il cinema, per il teatro e per la danza.
Monsignor Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956) è stato un presbitero, compositore e direttore di coro italiano. Autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, fu un compositore molto prolifico. Perosi è considerato inoltre la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano. Negli oratori di Perosi si fondono tracce veristiche, richiami alla grande polifonia rinascimentale, costruzioni barocche e ispirazioni gregoriane. Esordì con la cantata In coena Domini il cui successo gli procurò un'immediata fama e popolarità. Scrisse anche molta musica liturgica, soprattutto messe (oltre 50) e mottetti (oltre 300). In quest'ambito il linguaggio di Perosi, lungi da ogni eco romantica, si caratterizza per uno stile polifonico scorrevole sorretto da una spontanea freschezza melodica. Fu anche autore di musica da camera, composizioni per orchestra e pagine organistiche.
Krzysztof Eugeniusz Penderecki (Dębica, 23 novembre 1933 – Cracovia, 29 marzo 2020) è stato un compositore e direttore d'orchestra polacco. La sua opera si collocava nell'ambito del post-serialismo.
Francesco d'Assisi, nato Giovanni di Pietro di Bernardone (Assisi, 1181/1182 – Assisi, 3 ottobre 1226), è stato un religioso e poeta italiano. Diacono e fondatore dell'ordine che da lui poi prese il nome, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Comunione anglicana; proclamato, assieme a santa Caterina da Siena, patrono principale d'Italia il 18 giugno 1939 da papa Pio XII, il 4 ottobre ne viene celebrata la memoria liturgica in tutta la Chiesa cattolica (festa in Italia; solennità per la Famiglia francescana). Profondamente ascetico, era conosciuto anche come "il poverello d'Assisi" per via della sua scelta di spogliarsi di ogni bene materiale e condurre una vita minimale, in totale armonia di spirito; la città di Assisi, a motivo del suo illustre cittadino, è assurta a simbolo di pace, soprattutto dopo aver ospitato i quattro grandi incontri tra gli esponenti delle maggiori religioni del mondo, promossi da papa Giovanni Paolo II nel 1986 e nel 2002, da papa Benedetto XVI nel 2011 e da papa Francesco nel 2016. Oltre all'opera spirituale, Francesco, grazie al Cantico delle creature, è riconosciuto come uno degli iniziatori della tradizione letteraria italiana. Il cardinale Jorge Mario Bergoglio, eletto papa nel conclave del 2013, ha assunto, primo nella storia della Chiesa, il nome pontificale Francesco proprio in onore del santo di Assisi.
Edith Stein (in religione Teresa Benedetta della Croce; Breslavia, 12 ottobre 1891 – Auschwitz, 9 agosto 1942) è stata una monaca cristiana, filosofa e mistica tedesca dell'Ordine delle Carmelitane Scalze, vittima della Shoah. Di origine ebraica, si convertì al cattolicesimo dopo un periodo di ateismo che durava dall'adolescenza. Venne arrestata nei Paesi Bassi dai nazisti e rinchiusa nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau dove, insieme alla sorella Rosa, terziaria carmelitana scalza, nel 1942 venne trucidata. Nel 1998 papa Giovanni Paolo II la proclamò santa e l'anno successivo la dichiarò patrona d'Europa.
Il Cantico delle creature (Canticum o Laudes Creaturarum), anche noto come Cantico di Frate Sole, un cantico di Francesco d'Assisi composto intorno al 1224. il testo poetico pi antico della letteratura italiana di cui si conosca l'autore (ma non il testo pi antico in assoluto, che l'anonimo Quando eu stava in le tu' cathene, una canzone d'amore databile tra il 1180 e il 1220). Secondo una tradizione, la sua stesura risalirebbe a due anni prima della sua morte, avvenuta nel 1226. comunque pi probabile che, come riportano le biografie di Francesco, la composizione sia stata scritta in tre momenti diversi. Il Cantico una lode a Dio che si snoda con intensit e vigore attraverso le sue opere, divenendo cos anche un inno alla vita; una preghiera permeata da una visione positiva della natura, poich nel creato riflessa l'immagine del Creatore: da ci deriva il senso di fratellanza fra l'uomo e tutto il creato, che molto si distanzia dal contemptus mundi, dal distacco e disprezzo per il mondo terreno, segnato dal peccato e dalla sofferenza, tipico di altre tendenze religiose medievali (come quella instaurata da Jacopone da Todi). La creazione diventa cos un grandioso mezzo di lode al Creatore.