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La Maremma (pronuncia: [maˈremma]) è una vasta regione geografica compresa fra Toscana e Lazio, di circa 5000 km², che si affaccia sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure. Oltre a una parte centrale, corrispondente alla provincia di Grosseto fino alle pendici del Monte Amiata e delle Colline Metallifere e fino alla media valle dell'Ombrone (Maremma Grossetana), comprende la fascia costiera tra Piombino e il Cecina (Maremma Livornese, già Maremma Pisana) e si spinge nel Lazio fin verso Civitavecchia. Il territorio è in prevalenza pianeggiante e alluvionale, ma in parte anche collinare. Erroneamente, spesso viene considerata Maremma soltanto quella grossetana, a causa della recente maggiore notorietà.
Il Lazio è una regione a statuto ordinario dell'Italia centrale, con capoluogo Roma. Con 5 730 588 abitanti è la seconda regione più popolata d'Italia dopo la Lombardia, e la nona per estensione della superficie. Confina a nord-ovest con la Toscana, a nord con l'Umbria, a nord-est con le Marche, a est con l'Abruzzo e il Molise, a sud-est con la Campania, a ovest invece è bagnato dal mar Tirreno. Al suo interno è presente la piccola enclave della Città del Vaticano. In senso storico e geografico, il Lazio vero e proprio è solamente il territorio compreso tra il basso corso del fiume Tevere e i Monti Ausoni, nei pressi di Terracina, e l'Appennino centrale come limite orientale.
Grosseto (AFI: /ɡrosˈseto/, ) è un comune italiano di 81 641 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. Per superficie territoriale, risulta il più vasto comune della regione. A livello demografico, la città contava appena 4 724 abitanti subito dopo l'Unità d'Italia, iniziando da allora una crescita esponenziale che ha portato al superamento della soglia delle 70 000 unità nel 1991.Dal punto di vista urbanistico, la città è uno dei pochi capoluoghi il cui centro storico è rimasto completamente circondato da una cerchia muraria, nell'insieme integra, che ha mantenuto pressoché immutato il proprio aspetto nel corso dei secoli.
La provincia di Grosseto è una provincia italiana della Toscana. La provincia occupa interamente l'estremità meridionale della Toscana e, per estensione territoriale con i suoi 4 503,12 km², risulta essere la più vasta della regione; con 220 025 abitanti, è una delle province italiane con la più bassa densità abitativa. Confina a nord-ovest con la provincia di Livorno, lungo la fascia costiera, e con la provincia di Pisa, nell'area delle Colline Metallifere sud-occidentali; a nord e ad est il territorio è diviso dalla provincia di Siena prima dalle Colline Metallifere sud-orientali, poi da un tratto del fiume Ombrone e dalla parte terminale del suo affluente, il fiume Orcia, ed infine dal cono vulcanico del Monte Amiata; a sud-est il confine con la provincia di Viterbo (Lazio) è segnato lungo la fascia costiera dall'ultimo tratto del torrente Chiarone, mentre nelle zone interne il limite tra le due province risulta meno definibile. Bagnata ad ovest dal mar Tirreno, include anche le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano: l'Isola del Giglio, quella di Giannutri e isolotti minori non abitati, tra cui le Formiche di Grosseto e la Formica di Burano. La Provincia di Grosseto amministra, attualmente, un totale di 28 comuni, compreso il capoluogo Grosseto. Il consiglio e il Presidente hanno sede all'interno di Palazzo Aldobrandeschi, noto anche come Palazzo della Provincia.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Mauro Tumminelli (Caltanissetta, 27 settembre 1778 – Palermo, 3 dicembre 1852) è stato un giudice e politico italiano. Fu l'artefice del riconoscimento della città di Caltanissetta a capoluogo di provincia (allora Capovalle) da parte del Regno delle Due Sicilie nel 1819.
Giuseppe Guerrini (Grosseto, dicembre 1924 – Grosseto, 31 luglio 2006) è stato un naturalista e storico italiano.
Elenco dei testi consultati per realizzare la voce e per approfondire varie tematiche.
L'ippovia è un itinerario o sentiero, percorribile a cavallo. Il termine "ippovia" non esisteva in origine con tale significato nella lingua italiana, in quanto in precedenza indicava una tranvia a cavalli. Il vocabolo con questo significato è stato coniato da Giovanni Gamberini e sua moglie Chiara Parenti nel 1984, per connotare un prodotto turistico riguardante itinerari a cavallo sul monte Amiata; successivamente il marchio è stato da loro registrato presso la Camera di commercio di Siena, ma in seguito è divenuto di uso corrente tale senso.
L'Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana è un archivio etno-antropologico istituito nel 1979 dal comune di Grosseto, per iniziativa di Roberto Ferretti. Nel 1993 l'archivio è diventato una sezione specializzata della Biblioteca comunale Chelliana di Grosseto, finché nel 2016 non ha assunto la forma di associazione culturale. L'archivio è stato realizzato per studiare, analizzare scientificamente e valorizzare i diversi aspetti della cultura popolare maremmana, e per conservarne la documentazione. Roberto Ferretti, che insieme ad Alfio Gianninoni, allora assessore alla cultura al Comune di Grosseto, è stato il principale artefice dell'archivio, aveva dato un contributo essenziale alla definizione di un progetto che non era solo culturale, ma anche sociale e politico, e che nello studio, la documentazione e il recupero delle tradizioni popolari vedeva un rovesciamento ideale delle condizioni dell'esistenza delle classi subalterne.
Apollonio Apolloni (Montelaterone, 27 novembre 1831 – Pisa, 4 luglio 1904) è stato un patriota e medico italiano.
Carlo Ponticelli (1848 – 1907) è stato un politico italiano.
Corrado Augias (AFI: [ˈauʤas], originariamente [aˈuʤas]; Roma, 26 gennaio 1935) è un giornalista, scrittore, conduttore televisivo, autore televisivo, drammaturgo ed ex politico italiano.
L’abbazia di San Galgano è un'abbazia cistercense, sita a una trentina di chilometri da Siena, nel comune di Chiusdino. Il sito è costituito dall'eremo (detto "Rotonda di Montesiepi") e dalla grande abbazia, ora completamente in rovina e ridotta alle sole mura, meta di flusso turistico. La mancanza del tetto - che evidenzia l'articolazione della struttura architettonica - accomuna in questo l'abbazia a quelle di Melrose, di Kelso e di Jedburg in Scozia, di Tintern in Galles, di Cashel in Irlanda, di Eldena in Germania, di Beauport a Paimpol (Bretagna) e del Convento do Carmo a Lisbona. In Italia, un paragone, almeno estetico, può compiersi con il Complesso della Santissima Trinità detta Incompiuta di Venosa (Potenza), che, però non cadde in rovina: i lavori di edificazione non vennero mai completati. Il tetto crollò nel 1786 quando un fulmine colpì il campanile dell'abbazia. Tre anni dopo fu sconsacrata e da li in poi venne usata come stalla, fino a quando nel 1926 lo stato Italiano ne riconobbe il valore culturale, tutelandola.
Leopoldo II Giovanni Giuseppe Francesco Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena (Firenze, 3 ottobre 1797 – Roma, 29 gennaio 1870) è stato il penultimo granduca di Toscana e l'ultimo granduca regnante de facto.
Giardino è una frazione del comune italiano di Capalbio, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
La Maremma Grossetana è la pianura costiera che interessa la provincia di Grosseto e si estende dal Golfo di Follonica a nord fino alla foce del torrente Chiarone a sud, che segna il confine con la regione Lazio.Tale regione geografica è una delle zone che costituiscono la Maremma. La regione è bagnata a ovest dal Mar Tirreno, dove sono visibili le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano (Elba, Montecristo, Formiche di Grosseto, Giglio e Giannutri) e, nelle giornate più terse, la sagoma di Capo Corso, l'estremità montuosa settentrionale della Corsica.
Massa Marittima è un comune italiano di 8 278 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Centro principale dell'area delle Colline Metallifere grossetane, è membro dell'Unione di comuni montana Colline Metallifere. Come località turistica maremmana ha ottenuto importanti riconoscimenti per la qualità ambientale.
Con l'espressione Italia preistorica e protostorica si indica quella parte della storia d'Italia che parte dal Paleolitico fino ad arrivare all'età del ferro, periodo nel quale iniziano ad apparire i primi documenti scritti.
Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe non essere completa o aggiornata. Elenco in ordine alfabetico per province dei musei della regione Toscana: (per i musei situati in altre regioni vedi: Musei italiani) Inserire nuovi musei sotto le relative Province. In evidenza i comuni con almeno tre musei segnalati.
Carpiano (Carpian in dialetto milanese, AFI: [karˈpjãː]) è un comune italiano di 4 120 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. È un piccolo paese della bassa milanese, all'interno del Parco Agricolo Sud Milano e dell'Ambito Territoriale di Caccia "Borromeo". Ha una superficie di 17,22 km². Carpiano dista da Milano 19 chilometri ed si trova al confine meridionale della città metropolitana. In passato, Carpiano faceva parte di un contado chiamato "Terrarum communium intermediolanum, papie et lande", considerato quasi indipendente. In queste zone ebbero luogo eventi importanti come la Battaglia di Marignano (Melegnano) del 1515, gli scontri tra i Comuni e il Barbarossa, e tra i Torriani e i Visconti. I primi insediamenti umani nella bassa milanese risalgono alla tarda età del ferro. Già nel VI secolo a.C. la zona era dominata dagli Etruschi e dai Galli di Belloveso, che dominarono questa zona fondando le città di Milano e Melegnano e diedero il nome al fiume Lambro.
La battaglia del grano fu una campagna lanciata durante il regime fascista da Benito Mussolini, allo scopo di perseguire l'autosufficienza produttiva di frumento dell'Italia. La campagna ebbe successo nell'ottenere l'aumento della produzione nazionale di grano e nella conseguente diminuzione del disavanzo della bilancia commerciale, ma andò a scapito di altre colture, specialmente di quelle basilari per l'industria zootecnica e, in genere, dell'armonico sviluppo dell'agricoltura nazionale.
La cultura di Golasecca (IX-IV secolo a.C.) è una cultura della prima età del Ferro dell'Italia settentrionale che prende il nome dalla località di Golasecca in provincia di Varese in Lombardia, presso il Ticino. Agli inizi del XIX secolo, l'abate Giovanni Battista Giani effettuò, nell'area del Monsorino, i primi ritrovamenti: circa cinquanta tombe con ceramiche e oggetti metallici. Le testimonianze materiali si trovano sparse in un ampio territorio di 20.000 km² a sud delle Alpi, compreso tra i fiumi Po, Serio e Sesia delimitato a nord dai valichi alpini. La maggiore densità demografica si è sempre avuta nella fascia collinare subalpina, con una continuità di circa un millennio, ed è questa l'area che ha visto lo sviluppo dei due epicentri della cultura stessa, le zone di Sesto Calende-Golasecca-Castelletto Ticino e quella nei dintorni di Como. Nel territorio della cultura di Golasecca sono state effettuate scoperte che hanno modificato sensibilmente la conoscenza della protostoria europea. Nel territorio di Castelletto sopra Ticino è stato ritrovato, ad esempio, un masso iscritto, databile entro il VII secolo a.C., con la più antica iscrizione in lingua celtica su pietra finora nota: lettura probabile Chothios, interpretabile come il figlio dell'anziano. Il cippo è attualmente conservato presso la sede della Biblioteca civica castellettese.
La Maremma laziale è un'area geografica del Lazio settentrionale, compreso tra la provincia di Roma e la provincia di Viterbo, che costituisce il lembo meridionale della Maremma, interessando la fascia costiera e la corrispondente pianura, delimitata a nord-ovest dall'ultimo tratto del fiume Chiarone che segna il confine con la Maremma grossetana e la Toscana e a sud dal promontorio di Capo Linaro fino a Cerveteri che costituisce l'appendice meridionale dei Monti della Tolfa. Nel territorio vi sono incluse le località di Tarquinia e Cerveteri, riconosciute ambedue separatamente dall'Unesco come patrimonio dell'umanità.
Felice Andreis (Torino, 21 giugno 1907 – Giuncarico, 7 marzo 2015) è stato un fotografo e chimico italiano.
Monte Argentario (AFI: /ˈmonte arʤenˈtarjo/) è un comune italiano sparso di 12 300 abitanti della provincia di Grosseto in Toscana. Sede comunale e capoluogo è Porto Santo Stefano, situato sulla costa nord-occidentale mentre sulla costa sud-orientale si trova la Frazione di Porto Ercole. Posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca. Il comune, noto per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto.
Il Museo della miniera è un museo minerario allestito in vecchie gallerie nei pressi del centro storico di Massa Marittima (GR).
Castiglione della Pescaia è un comune italiano di 7 191 abitanti della provincia di Grosseto, in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana, è noto per la sua vocazione turistica balneare. Prima dell'apertura della ferrovia Pisa-Vada il centro e il suo porto ebbero un periodo di floridezza e di particolare notorietà tra il tardo Settecento e la metà dell'Ottocento.
Porto Santo Stefano (IPA: [ˈpɔrto ˈsanto ˈste:fano]) è il capoluogo di 8 892 abitanti del comune italiano sparso di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca. È un attivo centro commerciale, peschereccio e balneare. La cittadina, nota per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto. Con Porto Ercole costituisce uno dei due abitati maggiori che formano il comune.
Il Museo archeologico e d'arte della Maremma (MAAM) è un museo situato nel centro storico di Grosseto, in Toscana. Il museo è ospitato nell'ex palazzo del Tribunale in piazza Baccarini, e conserva una ricca collezione archeologica che documenta un lungo periodo storico che va dal paleolitico al basso medioevo, con particolare attenzione all'epoca etrusca e romana. Il museo si propone come centro di raccolta e di documentazione della storia archeologica della Maremma, svolgendo un ruolo primario nello studio dell'antica città di Roselle.Fondato nel 1860 dal canonico Giovanni Chelli come sezione della biblioteca Chelliana, è divenuto di proprietà comunale nel marzo 1865, mentre solamente nel 1955 si è costituito come museo autonomo. Ha ricevuto la denominazione "Museo archeologico e d'arte della Maremma" nel 1975, quando venne inaugurato il nuovo allestimento nel palazzo di piazza Baccarini; da allora una sezione del museo è costituita dal Museo d'arte sacra della diocesi di Grosseto, fondato nel 1933.
Il Consorzio Agrario di Siena è una cooperativa formata dagli agricoltori delle province di Siena e Arezzo, fondata nel 1901 con le funzioni di sostegno all'agricoltura e di valorizzazione delle produzioni agricole del territorio, attraverso la vendita di prodotti agro-alimentari nella propria rete di negozi dislocati sulle due provincie. È la prima impresa del settore agroalimentare della Toscana. La sede legale, operativa ed amministrativa è nel centro di Siena, in via Pianigiani 9, acquistata nel 1937. Dal 2015 il presidente è Fausto Ligas.
L'alluvione della Maremma grossetana del novembre 2012 è stato un grave evento calamitoso che ha interessato la parte centro-meridionale della provincia di Grosseto il 12 novembre 2012, causando la perdita di 6 vite umane, una per l'esondazione del fiume Chiarone, una per l'esondazione di un canale presso il Lago di Burano nei dintorni di Capalbio e le altre tre per il crollo di un ponte sul fiume Albegna nei pressi di Marsiliana, oltre a due feriti in gravissime condizioni, uno dei quali deceduto il 30 dicembre dello stesso anno. Per l'esondazione di vari corsi d'acqua si sono verificati allagamenti ed ingentissimi danni nelle campagne tra i bacini dei fiumi Ombrone, Albegna, Fiora, Nestore e Paglia e nel centro abitato di Albinia nel comune di Orbetello, frazione rimasta completamente allagata con circa 150 sfollati a causa dell'esondazione del fiume Albegna, su un totale di circa 700 sfollati in tutta la provincia. Anche il patrimonio culturale è stato colpito con il crollo di un bastione rinascimentale e di un tratto delle mura di Magliano in Toscana. Numerose sono state le infrastrutture rese inagibili, tra le quali la Strada statale 1 Via Aurelia e la Ferrovia Tirrenica (riaperta nel pomeriggio del 16 novembre 2012) che sono state interrotte presso Albinia, oltre a numerose strade della viabilità locale, a seguito dei gravi danni causati dai disastrosi effetti del maltempo. A Grosseto si è registrata una piena record dell'Ombrone, rimasto in golena per tre giorni, di durata maggiore rispetto a quella del 1966 ma senza grossi danni in città, nonostante il panico nella frazione di Istia d'Ombrone dove l'acqua ha raggiunto alcune case nei pressi del ponte; le frazioni di Rispescia e di Alberese, inoltre, sono rimaste isolate per due giorni. A livello provinciale l'evento è paragonabile all'alluvione di Grosseto del 4 novembre 1966, con la differenza che l'evento del 2012 ha colpito più duramente il settore meridionale della provincia, mentre l'evento del 1966 causò i maggiori danni lungo la Valle dell'Ombrone, nella parte centro-settentrionale del territorio provinciale. Le precipitazioni intense hanno interessato anche la zona del Monte Amiata, compreso il versante senese, oltre ad una vasta area di Lazio e Umbria a cavallo tra la Maremma laziale, la Tuscia e l'Orvietano, dove in particolare si sono verificate piene eccezionali, con conseguenti esondazioni, di alcuni affluenti di destra del Tevere tra i quali il Nestore,con 1000 mc/sec. a Marsciano,sommersa dalla esondazione con ingenti danni e soprattutto il Paglia, suo principale tributario di destra, che con una piena straordinaria di 1.500 mc/sec, ha completamente sommerso la parte bassa del comune di Orvieto causando ingenti danni.
La geografia della Toscana illustra le caratteristiche della regione Toscana, in Italia, che si estende tra il Mar Ligure e il Mare Tirreno, verso i quali si affaccia con coste per lunghi tratti basse e sabbiose, e le catene montuose dell'Appennino Tosco-Emiliano e dell'Appennino Tosco-Romagnolo. Al largo della costa, si estende l'Arcipelago Toscano: intorno all'Elba, l'isola principale che segna i limiti tra Mar Ligure e Mar Tirreno, si trovano Capraia e Gorgona nel Mar Ligure, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri nel Tirreno. La regione amministra anche una piccola enclave situata nel territorio dell'Emilia-Romagna, composta da frazioni del comune di Badia Tedalda.
Bólgheri è una frazione del comune di Castagneto Carducci che si trova pochi chilometri a nord-ovest rispetto al capoluogo. Sorge al centro dell'Alta Maremma o Maremma Settentrionale, sulle ultime propaggini delle Colline Metallifere, storicamente conosciuta come Maremma Pisana, detta oggi anche Maremma Livornese.
Francesco Angiolieri, detto Cecco (Siena, 1260 circa – Siena, 1311/1313), è stato un poeta e scrittore italiano, contemporaneo di Dante Alighieri e appartenente alla storica casata nobiliare degli Angiolieri.
Forte dei Marmi è un comune italiano di 7 023 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. Località marittima di villeggiatura affacciata sul Mar Ligure, prende il nome dall'omonimo fortino che sorge al centro della città, voluta dal granduca Leopoldo a difesa dell'approdo, e dai marmi che dalle Alpi Apuane, poco distanti, venivano trasportati fino al pontile per poi prendere la via del mare.
La Storia della Toscana abbraccia un lunghissimo periodo di tempo, che spazia dal II millennio a.C. ai giorni nostri.
La cattedrale metropolitana di Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come duomo di Firenze, è la principale chiesa fiorentina, simbolo della città ed uno dei più famosi d'Italia; quando fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo, mentre oggi è ritenuta la terza in Europa dopo San Pietro a Roma e il Duomo di Milano. Essa sorge sulle fondamenta dell'antica cattedrale di Firenze, la chiesa di Santa Reparata, in un punto della città che ha ospitato edifici di culto sin dall'epoca romana. La costruzione del Duomo, ordinata dalla Signoria fiorentina, inizia nel 1296 e termina dal punto di vista strutturale soltanto nel 1436. I lavori iniziali furono affidati all'architetto Arnolfo di Cambio per poi essere interrotti e ripresi numerose volte nel corso dei decenni (da Giotto, Francesco Talenti e Giovanni di Lapo Ghini). Al completamento della cupola del Brunelleschi seguì la consacrazione da parte di papa Eugenio IV il 24 marzo del 1436. La dedica a Santa Maria del Fiore avvenne in corso d'opera, nel 1412. La pianta del Duomo è composta da un corpo di basilica a tre navate saldato ad un'enorme rotonda triconca che sorregge l'immensa cupola del Brunelleschi, la più grande cupola in muratura mai costruita. Al suo interno è visibile la più grande superficie mai decorata ad affresco: 3600 m², eseguiti tra il 1572-1579 da Giorgio Vasari e Federico Zuccari. Alla base della lanterna in marmo, è presente una terrazza panoramica sulla città posta a 91 metri da terra. La facciata del Duomo in marmi policromi è di epoca moderna, risale infatti al 1887 ad opera di Emilio de Fabris ed è un importante esempio di stile neogotico in Italia. È la cattedrale dell'Arcidiocesi di Firenze e può contenere fino a trentamila persone. Ha la dignità di basilica minore.
La tartaruga di terra o testuggine di Hermann (Testudo hermanni Gmelin, 1789) è un rettile appartenente all'ordine delle testuggini.
Carlo Giuseppe Piola Caselli (Alessandria, 12 settembre 1821 – Torino, 1º marzo 1881) è stato un generale italiano.
Roberto Ferretti (Grosseto, 31 marzo 1948 – al-Karak, 26 dicembre 1984) è stato un antropologo e pubblicista italiano.
Il museo della cultura contadina è un museo storico-etnografico situato nella frazione di Albinia, nel territorio comunale di Orbetello (GR).
La battaglia di Chiusi (o Pasqua di sangue chiusina) fu una battaglia, inquadrata all'interno della guerra di Siena, combattuta nel 1554 presso Chiusi tra la Repubblica di Siena e le truppe della coalizione guidata dall'Impero spagnolo.
Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
Porto Ercole (IPA: [pòrto èrkole]) è una frazione di 2 676 abitanti del comune italiano sparso di Monte Argentario, nella provincia di Grosseto, in Toscana. Posto nella Maremma Grossetana e parte della Costa d'Argento all'estremità meridionale della Toscana, ha una grande tradizione marinaresca. La località, nota per la sua vocazione turistica, è centro di rilevanza internazionale per la vela e la nautica da diporto. Con Porto Santo Stefano, costituisce uno dei due abitati maggiori che formano il comune.