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La Nuova Universale Einaudi, conosciuta anche come NUE, è una collana editoriale della Giulio Einaudi Editore, fondata nel 1962 da Giulio Bollati e tuttora aperta.
L'indigenismo è il termine generalmente utilizzato per descrivere un movimento intellettuale e politico ma anche letterario e artistico sviluppatosi in diversi paesi americani di lingua spagnola a partire dalla seconda decade del ventesimo secolo, specialmente nel Messico postrivoluzionario e nel Perù degli anni Quaranta. Con il Primo Congresso Indigenista Interamericano nel 1940, l'indigenismo si convertì in una vera e propria dottrina politica. In quell'occasione e nei congressi successivi vengono condivise le idee ed attività concrete realizzate dagli stati latinoamericani in relazione alle popolazioni indigene dei rispettivi paesi.L'indigenismo combatte innanzitutto la discriminazione, persegue una maggiore inclusione sociale, politica ed economica degli indigeni americani nella società e si pone il problema di trovare una sintesi intellettuale per conciliare il passato precoloniale con i modelli di vita delle società moderne.
Antonio Gramsci, nome completo, così come registrato nell'atto di battesimo, Antonio Sebastiano Francesco Gramsci (Ales, 22 gennaio 1891 – Roma, 27 aprile 1937), è stato un politico, filosofo, politologo, giornalista, linguista e critico letterario italiano. Nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, divenendone esponente di primo piano e segretario dal 1924 al 1927, ma nel 1926 venne ristretto dal regime fascista nel carcere di Turi. Nel 1934, in seguito al grave deterioramento delle sue condizioni di salute, ottenne la libertà condizionata e fu ricoverato in clinica, dove trascorse gli ultimi anni di vita. Considerato uno dei più importanti pensatori del XX secolo e tra i massimi esponenti del marxismo occidentale, nei suoi scritti, tra i più originali della tradizione filosofica marxista, Gramsci analizzò la struttura culturale e politica della società. Elaborò in particolare il concetto di egemonia, secondo il quale le classi dominanti impongono i propri valori politici, intellettuali e morali a tutta la società, con l'obiettivo di saldare e gestire il potere intorno a un senso comune condiviso da tutte le classi sociali, comprese quelle subalterne.