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Qui di seguito sono inserite le tavole genealogiche della famiglia Medici.
Con monumenti di Verona si intende un vasto numero di beni culturali rilevanti dal punto di vista architettonico, archeologico, storico e artistico che caratterizzano la città scaligera. Proprio per la ricchezza dei suoi monumenti e l'evoluzione urbanistica sviluppatasi senza soluzione di continuità nel corso dei secoli, nel 2000 l'UNESCO ha dichiarato la città patrimonio mondiale dell'umanità.
Messina (AFI: [mesˈsiːna] ; Missina in siciliano; Μεσσήνη/Μεσσήνα in greco) è un comune italiano di 226 055 abitanti capoluogo dell'omonima città metropolitana in Sicilia. Sorge nei pressi dell'estrema punta nordorientale della Sicilia (Capo Peloro) sullo stretto che ne porta il nome. Il suo porto, scalo dei traghetti per il continente, è il primo in Italia per numero di passeggeri in transito. Messina è importante e storica sede universitaria, la locale Studiorum Universitas fu fondata nel 1548 da Sant'Ignazio di Loyola. Fondata dai Siculi con il nome di Zancle, che nella loro lingua significava falce, venne ripopolata da coloni della greci venendo rinominata Messana. Raggiunse l'apice della sua grandezza fra il tardo Medioevo e la metà del XVII secolo, quando contendeva a Palermo il ruolo di capitale del Regno di Sicilia. Messa a ferro e fuoco nel 1678 dopo una storica rivolta antispagnola che comportò l'annientamento della sua classe dirigente, venne gravemente danneggiata da un terremoto nel 1783. Fu assediata durante la rivoluzione siciliana del 1848 contro Ferdinando II di Borbone, subendo gravi danni. Nel 1908 un disastroso terremoto distrusse la città quasi per intero, provocando la morte di circa metà della popolazione. Ricostruita a partire dal 1912, spesso in stile Liberty, la città moderna si presenta con una maglia ordinata e regolare di vie ampie e rettilinee in direzione nord-sud.
La Mediateca regionale toscana è nata nel 1983 come Fondazione della Regione Toscana al fine di promuovere e diffondere la cultura audiovisiva e cinematografica. Nel suo archivio sono contenuti circa 9500 film. Negli anni ha assunto un ruolo fondamentale per la diffusione dei linguaggi della comunicazione multimediale nell'ambito regionale. A partire da 2003, fino al 2016, tramite un protocollo d'intesa che coinvolgeva il Comune di Siena, l'Università di Siena e il festival Visionaria, è stata aperta la sede senese presso il Complesso museale di Santa Maria della Scala. Dal 2010 la Mediateca è parte integrante di Fondazione Sistema Toscana per effetto della Legge Regionale 42/2008. È attiva oggi come Area Attività Cinematografiche della Fondazione, che è il punto di riferimento per chi ama, studia e fa cinema in Toscana. Nell'ambito dell'Area Attività Cinematografiche di FST, la Mediateca pubblica, con migliaia di film d'autore e documentari è a disposizione di studenti, critici e appassionati. Toscana Film Commission offre gratuitamente assistenza alle troupes cinematografiche che realizzano produzioni in Toscana l'Area Tecnica realizza produzioni audiovisive l'Area Formazione organizza e promuove iniziative culturali e formative per avvicinare giovani e adulti al cinema, e svolge percorsi educativi sul linguaggio audiovisivo in ambienti di marginalità e disagio sociale.
Lorenzo di Piero de' Medici, detto Lorenzo il Magnifico (Firenze, 1º gennaio 1449 – Careggi, 8 aprile 1492), fu signore di Firenze dal 1469 alla morte, il terzo della dinastia dei Medici. È stato anche uno scrittore, mecenate, poeta e umanista, nonché uno dei più significativi uomini politici del Rinascimento, sia per aver incarnato l'ideale del principe umanista, sia per l'oculatissima gestione del potere. Lorenzo divenne, insieme al fratello minore Giuliano, signore de facto di Firenze dopo la morte del padre Piero. Nei primi anni di governo (1469-1478), il giovane Lorenzo condusse una politica interna volta a rinforzare da un lato le istituzioni repubblicane in senso filo-mediceo, dall'altro a sopprimere le ribellioni delle città sottoposte a Firenze (celebri i casi di Prato e Volterra). Sul fronte della politica estera, invece, Lorenzo manifestò il chiaro disegno di arginare le ambizioni territoriali di Sisto IV, in nome dell'equilibrio della Lega Italica del 1454. Per questi motivi, Lorenzo fu oggetto della Congiura dei Pazzi (1478), nella quale il fratello Giuliano de' Medici rimase assassinato. Il fallimento della congiura provocò l'ira di papa Sisto, del re di Napoli Ferrante d'Aragona e di tutti coloro che erano intimoriti dal rafforzamento del potere mediceo su Firenze. Seguirono, pertanto, due anni di guerra contro Firenze, nella quale il prestigio interno e internazionale del Magnifico si rafforzarono enormemente grazie alla sua abilità diplomatica e il suo carisma, con cui riuscì, da un lato a sgretolare la coalizione anti-fiorentina, dall'altro a mantenere unite le forze interne alla Repubblica. Divenuto negli anni ottanta l'ago della bilancia della politica italiana, trattato come un sovrano dai monarchi stranieri, Lorenzo legò il suo nome al periodo di massimo splendore del Rinascimento fiorentino, circondandosi di intellettuali - Poliziano, Ficino, Pico della Mirandola - e di artisti quali Botticelli e il giovane Michelangelo. Con la sua prematura scomparsa nel 1492, Firenze si ribellò all'inetto figlio Piero per consegnare il potere nelle mani del frate Girolamo Savonarola, impiccato e messo al rogo 6 anni dopo. Come conseguenza, la rivalità dei signori italiani, non più frenati dalla diplomazia di Lorenzo, permise a Carlo VIII di Francia di scendere in Italia e dare inizio alle guerre franco-spagnole del XVI secolo.
La Biblioteca Nazionale Braidense appartiene allo Stato e dipende dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, del Ministero per i Beni e delle attività culturali e del turismo; è la terza biblioteca italiana per ricchezza del patrimonio librario, comprensivo di circa 1.500.000 unità. In virtù delle normative vigenti sul diritto di stampa, la Biblioteca riceve dagli editori di Milano e provincia il 40% delle pubblicazioni nazionali, il che concorre ad accrescerne di continuo il posseduto. Tra i maggiori sottoinsiemi di quest’ingente patrimonio ricordiamo: i 2.367 manoscritti, i 40.000 autografi, i 2.368 incunaboli, le 24.401 cinquecentine, le oltre 23.000 testate di periodici di cui 4.500 correnti, le 5.200 stampe fotografiche anteriori al 1950, i 50.000 negativi su lastra, le 30.000 bobine di microfilm che riproducono 1.300 testate di periodici, le 120.000 microforms. Dal luglio 2015 è confluita nel sistema museale della Pinacoteca di Brera, sotto la direzione generale di James M. Bradburne. È sita a Milano, in via Brera 28.
La 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze, che vede la Fondazione Mediateca Regionale Toscana come struttura coordinatrice di riferimento insieme con il comune di Firenze, è nata nel 2007 con l'intento di regolare e raccordare fra loro ben 5 festival internazionali che si svolgono a Firenze in autunno: il France Cinéma, il Festival Internazionale "Cinema & Donne", il Festival dei Popoli, River to River. Florence Indian Film Festival e il conferimento del Premio Città di Firenze indetto dal New Italian Cinema Events (NICE) Festival. L'iniziativa prevede, come dice il nome, 50 giorni di proiezioni ininterrotte fra retrospettive, anteprime, festival, incontri, film original sound, documentari, video d'arte. In sostanza si tratta di una rassegna che da un lato, programmando in modo coordinato e senza sovrapposizioni numerosi eventi di rilievo (quelli tradizionalmente presenti nel capoluogo toscano, ma tenendo conto anche di altri appuntamenti significativi a livello nazionale), tende a rendere maggiormente fruibili le proposte di qualità in ambito cinematografico e audiovisivo; dall'altro, favorendo la collaborazione tra le diverse organizzazioni dei cinque festival, punta a creare sinergie che valorizzino tanto il cartellone "unitario" quanto i singoli eventi al suo interno.
Cava de' Tirreni ('A Càva in dialetto salernitano) è un comune italiano di 50 889 abitanti della provincia di Salerno in Campania facente parte dell'area tutelata del Parco regionale dei Monti Lattari.