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Il Granducato di Toscana fu un antico Stato italiano esistito per duecentonovanta anni, tra il 1569 e il 1859, costituito con bolla emessa da papa Pio V il 27 agosto 1569, dopo la conquista della repubblica di Siena da parte della dinastia dei Medici, reggitori della Repubblica di Firenze, nella fase conclusiva delle guerre d'Italia del XVI secolo. Fino alla seconda metà del XVIII secolo fu uno stato confederale costituito dal Ducato di Firenze (detto "Stato vecchio") e dallo Stato Nuovo di Siena, in unione personale nel granduca. Il titolo traeva origine da quello del Ducato di Tuscia, poi Marca di Tuscia e quindi Margraviato di Toscana, titolo giuridico di governo del territorio di natura feudale in epoca longobarda, franca e post-carolingia. Dopo l'estinzione della dinastia medicea, nel 1737 subentrò la dinastia degli Asburgo-Lorena, che resse le sorti del granducato sino all'unità d'Italia, pur con l'interruzione dell'epoca napoleonica. Tra il 1801 ed il 1807, infatti, Napoleone Bonaparte occupò la Toscana e l'assegnò alla casata dei Borbone-Parma col nome di regno d'Etruria. Col crollo dell'impero napoleonico nel 1814, venne restaurato il granducato. Nel 1859 la Toscana venne occupata dalle truppe del regno di Sardegna e divennero note col nome di Province dell'Italia Centrale. La Toscana venne formalmente annessa al regno sardo nel 1860, come parte del processo di unificazione nazionale, con un referendum popolare che sfiorò il 95% dei si.
La musica è un'espressione artistica appartenente a tutte le culture del nostro pianeta. Fonti ne attestano l'esistenza almeno a partire da 55.000 anni fa, con l'inizio del Paleolitico superiore. Alcuni studiosi ipotizzano la sua nascita in Africa, quando le prime comunità umane conosciute iniziarono a disperdersi sul globo. La storia della musica è una branca della musicologia e della storia che studia lo sviluppo cronologico delle idee e delle convenzioni musicali appartenenti a popoli differenti, con particolare riguardo alla musica d'arte di tradizione occidentale, ed è pertanto materia diffusa, sia nelle università, che nelle scuole di musica di tutto il mondo.
Crossing the Bridge - The Sound of Istanbul è un film del 2005 diretto da Fatih Akın, presentato fuori concorso al 58º Festival di Cannes.
Sezen Aksu, nome d'arte di Fatma Sezen Yıldırım (Denizli, 13 luglio 1954), è una cantante turca. Ha inoltre scoperto vari talenti come Tarkan e Sertab Erener. Nel 1957 la sua famiglia si trasferisce ad Izmir, dove poi Sezen trascorre tutta l'infanzia e l'adolescenza. Terminata la scuola superiore, intraprende la carriera universitaria presso la locale Università di Agraria, ma abbandona gli studi per dedicarsi completamente alla musica. Negli anni '70 rivoluziona il pop turco insieme alla sua carissima amica (nonché cantante di successo) Ajda Pekkan. La sua fama giunge fino in Grecia e nei Balcani. Pubblica il suo primo singolo, Haydi Şansım/Gel Bana (Orsù, Fortuna mia/Vieni a me), nel 1975 sotto lo pseudonimo di Sezen Seley. Conosce il successo nel 1976 con il singolo Olmaz Olsun/Vurdumduymaz (Che non accada mai/Insensibile), che raggiunge la vetta delle classifiche turche. Il suo primo album, Serçe (Passero), del 1978, le vale tale soprannome dalla penna di un giornalista turco. La Aksu riesce nell'intento di dare visibilità alla Turchia all'Eurovision song contest negli anni '70, pur non partecipandovi. Infatti, gareggia ben tre volte alle finali nazionali senza mai emergere. Nel 2003, però, è proprio una sua "pupilla" a vincere la kermesse canora e rappresentare il suo Paese nel mondo. La sua carriera musicale decolla negli anni '80 grazie anche alla sua relazione con il produttore Onno Tunç, mentre negli anni '90 co-produce con lo stesso Tunç il suo album più venduto, Gülümse (Sorridi), da cui è estratta la hit Hadi Bakalım (Suvvia!). Nel 1995 decide di separare il suo percorso artistico da quello di Tunç e di diventare produttrice in modo indipendente. Grazie ad alcuni album sperimentali di grande raffinatezza musicale, nonché alla sua collaborazione con Goran Bregovic, il suo nome attraversa l'Europa. A partire dal 1998, riprende il sound degli esordi con vari album, tra cui Şarkı Söylemek Lazım (C'è bisogno di cantare), Yaz Bitmeden (Prima che l'estate finisca). Dopo due anni di pausa, ritorna con Bahane (Scusa) nel 2005 e poi con Kardelen (Fiocchi di neve), i cui proventi vanno in beneficenza. Questi ultimi album non fanno altro che premiare ancora una volta la profondità della sua voce e confermare il suo enorme successo. Ha preso parte a varie cause, tra cui i diritti delle donne, l'ambiente e l'istruzione in Turchia. Sezen si è sposata ed ha divorziato ben quattro volte, mantenendo però il cognome del suo primo marito, il geologo Ali Engin Aksu. Ha avuto un figlio con Sinan Özer. Nel 2005 ha interpretato se stessa nel film "Crossing the Bridge: The Sound of Istanbul" esibendosi con la canzone "Istanbul Hatirasi."
Pisa (, AFI: /ˈpisa/ o /ˈpiza/) è un comune italiano di 89 498 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. Si inserisce in un territorio con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa 195 000 abitanti distribuiti su 475 km². Inoltre con un traffico superiore a 5 milioni di passeggeri nel 2017, Pisa ospita l'aeroporto più rilevante della Toscana, il Galileo Galilei. Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi greci provenienti dall'omonima città greca di Pisa, distrutta nel VI secolo a.C in seguito alla fuga dei suoi abitanti, i quali poi si imbarcarono e casualmente raggiunsero le sponde del Tirreno dove diedero vita al nuovo insediamento. Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione. La città è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca. Il territorio comunale si affaccia direttamente sul Mar Ligure con le sue tre frazioni litoranee (Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone). La città di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara.
Andrea Pellegrini Constantini (Genova, 10 novembre 1963) è un pianista e compositore italiano di musica jazz.
La Sinfonia di Salmi (titolo originale Symphonie de Psaumes) è una composizione di Igor' Fëdorovič Stravinskij per coro e orchestra del 1930. Stravinskij era un uomo intimamente religioso; già all'inizio degli anni venti pensava di scrivere una messa, intenzione che si realizzò solo un ventennio dopo. La Sinfonia di Salmi, scritta in questi primi anni, è tuttavia la sua opera di argomento religioso più famosa ed è uno dei capolavori del periodo neoclassico del compositore.
La Toscana (AFI: /tosˈkana/) è una regione italiana a statuto ordinario di 3 676 116 abitanti, situata nell'Italia centrale, con capoluogo Firenze. Confina a nord-ovest con la Liguria, a nord con l'Emilia-Romagna, a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro-settentrionale tra Carrara (foce del torrente Parmignola, confine con la Liguria) e il Golfo di Baratti; il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero meridionale tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio.Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa (382 000 abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena. Amministra anche le isole dell'Arcipelago Toscano, oltre ad una piccola exclave situata entro i confini dell'Emilia-Romagna, in cui sono situate alcune frazioni del comune di Badia Tedalda. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato dai Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", trasformata poi in "Tuscia" e poi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. Fino al 1861 è stata un'entità indipendente, nota con il nome di Granducato di Toscana con una enclave costituita dalla Repubblica e poi Ducato di Lucca. Da allora ha fatto parte del Regno di Sardegna, del Regno d'Italia e successivamente della Repubblica Italiana. In epoca granducale aveva anche un inno, composto dal fiorentino Egisto Mosell ed intitolato La Leopolda. La festa regionale, istituita nel 2001, ricorre il 30 novembre, nel ricordo del suddetto giorno del 1786 in cui furono abolite la pena di morte e la tortura nel Granducato di Toscana, primo Ordinamento al mondo ad abolire legalmente la pena di morte.
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Sacerdote, pur non potendo celebrare la Messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica, e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra. Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo tra cui il genio massimo del barocco Johann Sebastian Bach, ma anche Pisendel, Heinichen, Zelenka, Boismortier, Corrette, De Fesch, Quantz e in seguito i grandi musicisti classici come Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Ludwig van Beethoven (es. sinfonia pastorale). Le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto. Come per molti compositori barocchi, dopo la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell'oblio. Solo grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Vivaldi riemerse, diventando uno dei compositori più noti ed eseguiti.
Ceza, vero nome Bilgin Özçalkan (pronunciato je-ZAH, Turco per ‘punizione’; 31 dicembre 1976), è un rapper turco. È il più famoso commerciale e influente rapper Turco. Il suo album ha delle feature con vari artisti come Sezen Aksu, Candan Erçetin, Tech N9ne, Sagopa Kajmer, Dr. Fuchs, e sua sorella Ayben. La sua canzone intitolata “Holocaust” è stata introdotta nel film Crossing the Bridge: The Sound of Istanbul dal direttore Turco-Tedesco Fatih Akın,ed è stata inclusa nel colonna sonora ufficiale.
La Montagna o Appennino Pistoiese è una regione storico-geografica, della dorsale meridionale dell'Appennino tosco-emiliano, composta dai territori classificati come montani dei comuni di Abetone Cutigliano, Marliana, San Marcello Piteglio e Sambuca Pistoiese; mentre Pescia (con la Svizzera Pesciatina), Montale e Pistoia sono parzialmente montani. Questo territorio complessivamente si estende per 53.767 ettari, il 56% circa della superficie della Provincia di Pistoia (96.489 ettari) e con un numero di 28.059 abitanti, l'11% circa dell'intera popolazione provinciale (264.622 ab.). Sono presenti tre stazioni ferroviarie nelle località di Pracchia, San Mommè e quella di Biagioni-Lagacci. La patrona è Santa Celestina, martire romana, la cui salma riposa sotto l'altar maggiore della Propositura di San Marcello.
La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Roberto Remigio Benigni (Castiglion Fiorentino, 27 ottobre 1952) è un attore, comico, regista e sceneggiatore italiano. Noto e popolare monologhista teatrale, dalla comicità ironica e dissacrante, è diventato personaggio pubblico tra i più conosciuti e apprezzati in Italia e nel mondo. Le sue interpretazioni cinematografiche e le sue apparizioni televisive mettono in scena un carattere gioioso e irruente, facendo leva, in quest'ultime, sulla sovversione del clima dei programmi di cui è ospite. Fra i numerosi riconoscimenti vale ricordare l'Oscar al miglior attore, conseguito nel 1999 per l'interpretazione nel film (da lui stesso diretto) La vita è bella; a cui segue un Oscar al miglior film straniero per la stessa pellicola. È stato l'unico interprete maschile italiano a ricevere l'Oscar come miglior attore protagonista recitando nel ruolo principale in un film in lingua straniera, dopo quello vinto da Anna Magnani nel 1956 e da Sophia Loren nel 1962. Benigni si è impegnato come lettore, interprete a memoria e commentatore della Divina Commedia di Dante Alighieri, per la cui diffusione la stampa svedese ipotizzò una sua candidatura al Premio Nobel per la letteratura 2007. Nelle vesti di divulgatore ha, inoltre, recitato il Canto degli Italiani, i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana e i dieci comandamenti biblici ricevendo consensi di pubblico e critica.
La nyckelharpa è uno strumento musicale ad arco della tradizione svedese, appartenente alla stessa famiglia della ghironda e della viella. Esiste a partire dal Medioevo (vedi anche Viola d'amore a chiavi) con differenti forme e viene suonato in Europa continentale (anche in Italia) a partire dal XIV secolo fino alla metà del XVI. Al giorno d'oggi viene ancora utilizzata principalmente in Svezia nella regione di Uppsala, dove lo strumento è sopravvissuto nella tradizione popolare. La denominazione svedese di questo strumento significa letteralmente "arpa a chiavi" e ricorda il suo corrispondente italiano viola d'amore a chiavi ed il tedesco Schlüsselfidel.
La musica beat in Italia, chiamata anche Bitt, fu un genere della musica popular e un movimento giovanile diffusosi in Italia durante gli anni sessanta, che vide diversi periodi di revival nei decenni successivi. La musica beat si diffuse in Italia già dal 1963, divenendo popolare in seguito alla British invasion che spinse molti giovani a formare nuovi complessi musicali. Centinaia di band arrivarono a piccoli successi locali, ed alcuni ebbero brani di risonanza nazionale. Nacquero e raggiunsero il successo numerosi gruppi e solisti; vennero quindi fondate case discografiche e riviste musicali dedicate al fenomeno, oltre ai locali specializzati in tutta Italia come il Piper Club di Roma e La Perla a Torino; vennero organizzati anche concorsi musicali tra i quali il famoso Rapallo Davoli. Col tempo questi gruppi vennero influenzati dalla diffusione della musica folk e della psichedelia, contaminando il genere fino a quando, sul finire del decennio, presero piede forme più sofisticate di musica rock, e i brani su 7" dei gruppi beat scomparvero dalle classifiche nazionali. Lo stile era caratterizzato da un rock and roll composto da strutture semplici suonate su chitarra elettrica a volte distorti attraverso una fuzzbox, spesso arricchiti con organo elettrico, con testi e modo di cantare perlopiù poco sofisticati e occasionalmente aggressivi. Anche se molte band di questo circuito erano professioniste, molti gruppi del periodo erano costituiti da giovani dilettanti. Proprio per queste caratteristiche, secondo parte della critica, il bitt fu tra i movimenti della popular music italiana nati e cresciuti dal basso.
L'omicidio di Meredith Kercher, noto anche come delitto di Perugia, è un omicidio commesso a Perugia la sera del 1º novembre 2007.Meredith Kercher era una studentessa inglese in Italia nell'ambito del progetto Erasmus presso l'Università di Perugia; venne ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella propria camera da letto, all'interno della casa che condivideva con altri studenti. La causa della morte fu un'emorragia a seguito di una ferita al collo provocata da un oggetto acuminato usato come arma. Per l'omicidio è stato condannato in via definitiva con rito abbreviato il cittadino ivoriano Rudy Guede come unico responsabile dell'omicidio, rigettando l'articolo 110 (concorso in omicidio). Il processo ha avuto un iter giudiziario particolarmente travagliato. In primo grado, come concorrenti nell'omicidio, furono condannati dalla Corte d'assise di Perugia nel 2009 anche la statunitense Amanda Knox e l'italiano Raffaele Sollecito. I presunti coautori del delitto furono successivamente assolti e scarcerati dalla Corte d'assise d'appello nel 2011 per non avere commesso il fatto (relativamente all'omicidio), mentre per Amanda Knox fu confermata la condanna a tre anni per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba (da lei accusato dell'omicidio e risultato estraneo ai fatti). Decisive furono le perizie che escludevano la certezza della presenza sulla scena del crimine dei due imputati. La Corte di cassazione, accogliendo il ricorso della Procura Generale di Perugia, il 26 marzo 2013 annullò la sentenza assolutoria d'appello e rinviò gli atti alla Corte d'Assise d'Appello di Firenze. Per il procuratore generale di Perugia Giovanni Galati, la sentenza di assoluzione era "da cassare" poiché minata da "tantissime omissioni", "errori" e, quindi, da "inconsistenza delle motivazioni". Il 30 gennaio 2014 la Corte d'assise d'appello di Firenze sancisce nuovamente la colpevolezza degli imputati condannando Amanda Knox a 28 anni e 6 mesi di reclusione e Raffaele Sollecito a 25 anni di reclusione e applicando a quest'ultimo la misura cautelare del divieto di espatrio con ritiro del passaporto. Il 27 marzo 2015 la quinta sezione penale della Corte di cassazione, presieduta dal consigliere Gennaro Marasca, annulla senza rinvio le condanne a Raffaele Sollecito e Amanda Knox, assolvendoli per non aver commesso il fatto, affermando la mancanza di prove certe e la presenza di numerosi errori nelle indagini, e ponendo così fine al caso giudiziario. Il giudice rilevò in particolare l'assenza di tracce dei due imputati nella stanza dell'omicidio, affermando anche la presenza della Knox nella casa al momento del delitto (da lei in seguito negata), ma decretandone la non punibilità come connivente di Guede, perché non partecipe dell'azione omicidiaria e versante in stato di necessità. Per quest'ultimo motivo fu assolta dal reato di calunnia nei confronti della polizia.Il caso è finito anche davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo ed è ricordato anche a livello internazionale per la grande risonanza mediatica nel mondo anglosassone (in particolare per la nazionalità di Meredith Kercher e Amanda Knox).Meredith Kercher è sepolta nel cimitero di Croydon, alla periferia sud di Londra. L'Università per stranieri di Perugia ha istituito nel 2012 una borsa di studio alla memoria della studentessa. Il padre della vittima, John Kercher, ha dichiarato la volontà di costituire una fondazione. Il 1º febbraio 2020 anche John Kercher è morto in circostanze violente, dopo alcuni giorni di agonia, per essere stato trascinato da un'auto pirata nel quartiere di Croydon, forse per uno scippo.
Brenna MacCrimmon (Toronto, 19 giugno 1970) è una cantante canadese.
Luigi Dallapiccola (Pisino, 3 febbraio 1904 – Firenze, 19 febbraio 1975) è stato un compositore e pianista italiano. Fu tra i primi in Italia ad approdare, sul finire degli anni trenta, alla dodecafonia. Le sue composizioni sono caratterizzate da intenso lirismo e da profondi contenuti spirituali e ideali.
Filippo Timi (Perugia, 27 febbraio 1974) è un attore, regista, scrittore e drammaturgo italiano.
Il termine Barocco fu introdotto nella storiografia per classificare le tendenze stilistiche che segnano l'architettura la pittura e la scultura, e per estensione la poesia e la letteratura tra il XVII secolo e la prima metà del XVIII. Il termine "barocco" fu utilizzato in campo musicale, per definire lo stile della musica a partire ai primi del Novecento, come vediamo nel saggio di Curt Sachs Barokmusik del 1919.In campo musicale il Barocco può essere considerato come uno sviluppo di idee maturate nel tardo Rinascimento ed è perciò difficile, e anche arbitrario, voler stabilire una netta demarcazione cronologica precisa di inizio e di fine del periodo barocco in musica. Dal punto di vista geografico, la musica barocca ha origini in Italia, grazie al lavoro di compositori come Claudio Monteverdi, benché verso la metà del XVII secolo essa iniziò a prendere piede e svilupparsi anche in altri paesi europei, sia attraverso i musicisti italiani (compositori, cantanti, strumentisti) che vi erano emigrati, sia attraverso i compositori autoctoni che svilupparono un autonomo indirizzo stilistico, come per esempio in Francia dalla seconda metà del XVII secolo. Attualmente il termine "musica barocca" è rimasto convenzionalmente in uso per indicare indistintamente qualunque genere di musica evolutosi fra il tramonto della musica rinascimentale e il sorgere dello stile galante e poi di quello classico, in un arco cronologico che, secondo gli schemi di periodizzazione adottati dai maggiori dizionari e repertori bibliografici musicali andrebbe dal 1600 (prima opera giunta integra fino a noi) al 1750 (morte di Johann Sebastian Bach) Il termine "musica barocca", pur entrato nel linguaggio comune, e la relativa periodizzazione, tuttavia, non sono praticamente più utilizzati dalla musicologia, a causa dell'estrema varietà di stili e dell'eccessiva ampiezza temporale e geografica, che non consente di vedere in modo unitario e coerente diverse manifestazioni dell'arte musicale. Del problema era già cosciente il musicologo Manfred Bukofzer che nel 1947 pubblicò il libro Music in the Baroque Era from Monteverdi to Bach, a lungo rimasto manuale di riferimento, in cui significativamente preferiva parlare, già dal titolo, di Musica nell'età barocca e non di "musica barocca". In altre parole per Bukofzer la musica barocca, intesa come uno stile unitario ed organico, non esisteva. Per questo motivo proponeva di adottare, invece, il criterio della distinzione tra i tre grandi stili che attraversano la musica occidentale tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento: lo stile concertante italiano, lo stile contrappuntistico tedesco e lo stile strumentale francese; operando, poi, un'ulteriore bipartizione, ovvero quella tra idioma strumentale e idioma vocale. Esso tuttavia presuppone una rigida visione dei fenomeni musicali legati a un'ideologia nazionalistica di stampo ottocentesco, contraddetta dai fatti storici, che non tiene in debito conto la circolazione di idee, pratiche sociali e musicali, come pure di musicisti e musiche nell'Europa del XVII e XVIII secolo. Nel 1982, in un volume della Storia della musica a cura della Società Italiana di Musicologia, dedicato alla musica del XVII secolo, il musicologo Lorenzo Bianconi rifiutava di usare il termine "barocco" o anche "musica dell'età barocca", a motivo dei fenomeni diversi e antitetici, e dell'eterogeneità di tante correnti e tradizioni che caratterizzano la musica di quell'epoca storica. In generale, oggi, in campo musicologico più che di "musica barocca" si preferisce talvolta parlare di "musica del Seicento", estendendo questa periodizzazione non soltanto alle musiche prodotte nel XVII secolo, ma anche a quelle di compositori nati in quel secolo, oppure di scorporare il primo Settecento, definendolo come "l'età di Bach e Handel", massimi compositori dell'epoca, legati al linguaggio musicale ereditato dal Seicento e a una scrittura fondata sul contrappunto, pur fondato sulla moderna tonalità e sull'armonia che ne consegue, e sul suo sfruttamento in senso espressivo. La musica dei due sommi compositori tedeschi è caratterizzata da elementi tanto dello stile italiano che francese, da loro magistralmente assorbiti, elaborati e adoperati in modo originale nella loro produzione.
Perugia (AFI: /peˈruʤa/, ; Perusia in latino, Perusna in etrusco, Peroudja in antico umbro) è un comune italiano di 164 417 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria. Patria di artisti ed eclettici come il Perugino, il Pinturicchio, Galeazzo Alessi, Vincenzo Danti, Guglielmo Calderini e Gerardo Dottori, la città è stata mèta - soprattutto durante il Rinascimento italiano - di formazione artistica di importanti personaggi come Raffaello Sanzio, Pietro Aretino, Piero della Francesca e Luca Signorelli. La città diede i natali, inoltre, al matematico e astronomo Ignazio Danti, che rivoluzionò la cartografia moderna e che riformò il calendario facendolo passare da giuliano a quello gregoriano. Ricca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, è meta turistica internazionale. L'Università degli Studi di Perugia (1308) è uno dei più antichi d'Italia e del mondo. È anche sede della seconda accademia più antica d'Italia, l'Accademia di belle arti Pietro Vannucci (1570), nonché sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta (1592). Rifondata dagli Etruschi su di un preesistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni di vita è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna. La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole sui quali si erge l'acropoli. Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la città conserva un armonioso aspetto medievale e presenta - date le scelte urbanistiche dell'amministrazione a partire dagli anni '50 - una perfetta continuità con i nuovi quartieri sorti nelle aree pianeggianti, oltre a numerose frazioni diffuse nel vastissimo territorio comunale (con i suoi 449,51 km² è l'11º più esteso d'Italia) e a una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi. È conosciuta come la "città del cioccolato" per la storica presenza dell'industria Perugina e di numerose altre imprese specializzate nella produzione di prodotti dolciari.
L'Accademia musicale di Firenze è, dal 2002, la scuola di musica della città Firenze. Dal settembre 2003 gestisce anche la Scuola comunale di musica di Scandicci e ha gestito dal 2008 al 2012 l'Accademia musicale di Montespertoli. Nel 2012 ha aperto una sede messicana dell'Accademia, l'Academia de Arte de Florencia di Città del Messico, unica istituzione italiana di questo tipo nel mondo. Stimata come una delle maggiori istituzioni del settore in Italia, l'Accademia collabora con oltre novanta docenti alcuni dei quali di prestigio internazionale, e accoglie annualmente più di 850 allievi complessivi. Alcuni di essi, provenienti da tutta Italia e dall'estero per frequentare i corsi internazionali di perfezionamento, sono vincitori di concorsi nazionali e internazionali e fanno parte di importanti orchestre quali ad esempio i Berliner Philharmoniker e l'Orchestra del Teatro alla Scala. Dispone di uno studio di registrazione digitale professionale e di un centro di produzione a stampa e multimasterizzazione di CD/DVD. Nel 1993 l'AMF ha ottenuto, per meriti acquisiti e con decreto presidenziale della Regione Toscana, il riconoscimento quale ente con personalità giuridica. Nel 1999 ha dato vita al progetto AccademiArte con l'obiettivo di superare i confini entro i quali gli specifici ambiti del sapere normalmente si realizzano (arte figurativa, musica, scritture creative, teatro). L'Accademia Musicale di Firenze risulta essere l'unica ambasciata culturale istituzionale a rappresentare nel mondo la città e Provincia di Firenze nonché la Regione Toscana, attraverso la sede di Città del Messico. l'Accademia, insieme all'istituzione gemella Academia de Arte de Florencia di Città del Messico, possiede uno dei violoncelli considerati tra i più preziosi al mondo: lo Stradivari del Vaticano, costruito nel 1620 come viola da gamba da Nicola Amati e trasformato nel 1703 in violoncello da Antonio Stradivari.
Sinfonie di strumenti a fiato (titolo originale Symphonies d'instruments à vent) è una composizione di Igor' Fëdorovič Stravinskij scritta tra il 1920 e il 1921 a Garches; questo lavoro si può considerare come un'opera di transizione fra il periodo russo e quello neoclassico essendo presenti in essa elementi appartenenti al linguaggio musicale di entrambi i periodi. Stravinskij chiamò questa composizione volutamente Sinfonie per indicare che gruppi di strumenti omogenei suonano insieme, riallacciandosi all'uso che nel periodo rinascimentale si faceva del termine sinfonia.
Frate Alessandro Giacomo Brustenghi (Perugia, 21 aprile 1978) è un religioso e tenore italiano, frate dell'Ordine dei Frati minori. È il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una delle principali etichette discografiche mondiali, nello specifico la Decca Records appartenente alla Universal Music. Il suo album di debutto si intitola La voce da Assisi, Voice from Assisi. È stato pubblicato il 15 ottobre del 2012. Il singolo di apertura è una pubblicazione "double-A side", che consta delle tracce Panis Angelicus e Sancta Maria.
Gianna Nannini (Siena, 14 giugno 1954) è una cantautrice e musicista italiana.
Il corno è uno strumento musicale a fiato che fa parte degli aerofoni e della sottofamiglia degli ottoni con canneggio conico. Viene anche chiamato corno francese anche se non ne è chiaro il motivo considerando che l'antenato dello strumento moderno, il corno naturale, non ha avuto chiare origini nel paese transalpino, ma ha subito un'evoluzione un po' generalizzata in tutta Europa e veniva utilizzato prima come segnale di richiamo nelle battute di caccia e introdotto poi come strumento stabile nell'orchestra. Per questi motivi, dal 1971, l'International Horn Society ha suggerito il termine corno per antonomasia. Il corno è lo strumento a fiato con la più ampia estensione di registro, sono infatti possibili, potenzialmente, 5 ottave piene. Il corno, nella versione moderna più comune con suono fondamentale Fa1, presenta un canneggio conico (anche se nella parte iniziale è parzialmente cilindrico) lungo 3,894 m, avvolto a spirale e terminante in una campana molto svasata. La piccola imboccatura ha una sezione conica, contrariamente agli ottoni di tipo cilindrico (tromba, trombone, etc.) che utilizzano bocchini con sezione a tazza. I corni odierni hanno il bocchino separabile dal corpo dello strumento, in modo che ogni strumentista possa scegliere il modello di imboccatura che più gli aggrada. Il suono viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra appoggiate sull'imboccatura, così come avviene negli altri ottoni. Lo strumento antico, chiamato corno naturale, era senza valvole e poteva produrre solo gli armonici naturali: per via della lunghezza del canneggio e delle ridotte dimensioni dell'imboccatura produceva gli armonici più acuti e quindi più ravvicinati tra loro. I corni moderni possiedono una "macchina" con almeno tre valvole, azionate con la mano sinistra, che deviano l'aria in tubature aggiuntive e permettono di produrre tutte le altezze cromatiche. Molti corni possiedono valvole rotative azionate da leve ma alcuni, come il corno viennese, usano pistoni simili a quelli della tromba. Oggigiorno si costruiscono corni singoli nelle tonalità di Fa, di Si♭, o Fa acuto (più raramente Mi♭ e Mi♭ acuto). Esistono però anche doppi (i più comuni, in Fa/Si♭), doppi "descant" (Sib/Fa acuto), e tripli (in Fa/Si♭/Fa acuto). I doppi e i tripli hanno una o due valvole supplementari, solitamente azionate dal pollice, che deviano l'aria verso il canneggio supplementare. In orchestra viene utilizzato come strumento sia melodico (con tanti spunti solistici) che armonico, grazie al suo particolare timbro che "lega" molto bene con gli altri suoni e può anche emergere facilmente; molti compositori dei periodi barocco, classico e romantico hanno dato importanti ruoli a questo strumento dal suono evocativo in campo sinfonico, cameristico ed operistico. Strumento "anfibio", i compositori lo hanno trattato sia come uno strumento appartenente al gruppo dei legni, sia a quello degli ottoni grazie alle sue molteplici qualità timbriche e sonore. I musicisti che suonano il corno sono chiamati cornisti. La posizione moderna dei cornisti prevede di utilizzare la macchina con la mano sinistra e di posizionare la mano destra, distesa e a dita chiuse, nel padiglione. La mano destra sorregge lo strumento ma può, cambiando di posizione, correggere l'intonazione, scurire il suono, ottenere l'effetto dello stoppato o della sordina (chiudendo la campana). Dato che l'inserimento della mano nella campana modifica la lunghezza della colonna d'aria, talvolta è necessario modificare la diteggiatura. L'effetto sordina rende il timbro molto particolare, nasale e ovattato, e può essere ottenuto anche con sordine di legno o di metallo da inserire nella campana.
Il termine kòmos (in greco κῶμος) indica, nell'antica Grecia, un corteo rituale, a piedi o talvolta su carri, durante il quale i partecipanti si abbandonavano a un'atmosfera di ebbrezza, a espressioni di sfrenatezza e baldoria, sottolineate da canti, accompagnate dalla musica dell'aulos, della lira e della cetra e condite da disinibite e giocose manifestazioni di oscenità e allusività a sfondo sessuale.
Andrea Chimenti (Reggio nell'Emilia, 28 luglio 1959) è un cantautore italiano.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
La musica dell'Italia è stata tradizionalmente uno degli indicatori culturali dell'identità nazionale ed etnica italiana e occupa una posizione importante nella società e nella politica. L'innovazione musicale italiana, nella scala musicale, nell'armonia, nella notazione e nel teatro musicale, ha permesso lo sviluppo dell'opera, nel tardo XVI secolo, e gran parte della musica classica europea moderna, come la sinfonia, il concerto e la sonata, spaziando tra un ampio spettro di opere e musica strumentale classica e di musica popolare tratta sia da fonti locali che importate. La musica popolare italiana è una parte importante del patrimonio musicale del paese e comprende una vasta gamma di stili regionali, strumenti e danze. La musica classica strumentale e vocale è una parte iconica dell'identità italiana, che spazia dalla musica colta sperimentale e dalle fusioni internazionali alla musica sinfonica e all'opera. L'opera è parte integrante della cultura musicale italiana ed è diventata un importante segmento della musica popolare. Anche la canzone napoletana e la tradizione dei cantautori sono popolari stili nazionali che costituiscono una parte importante dell'industria musicale italiana, accanto a generi importati come il jazz, il rock e l'hip hop degli Stati Uniti.
Fondazione Toscana Spettacolo onlus (FTS onlus) è la rete teatrale regionale della Toscana. Il suo fine istituzionale è diffondere ed elevare la cultura attraverso lo spettacolo da vivo: distribuirlo e promuoverlo, valorizzarlo nelle sue molteplici espressioni. Queste azioni si realizzano nella regione con la programmazione di stagioni di prosa, festival, rassegne di teatro di ricerca, rassegne di danza e attività musicali. Sono inoltre organizzate attività di formazione progettate in proprio e in collaborazione con le tre università della Toscana. È stata ultimamente riconosciuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo come circuito multidisciplinare di prosa, danza e musica. Ad oggi sono soci ordinari oltre cinquanta amministrazioni comunali.FTS onlus aderisce ad Arti (Associazione delle Reti Teatrali Italiane dell'Agis), all'Adep (Associazione Danza Esercizio e Promozione dell'Agis) e a Cispel (Confederazione Italiana Servizi Pubblici Enti Locali, sezione Toscana).
Conte Giacomo Leopardi (al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi; Recanati, 29 giugno 1798 – Napoli, 14 giugno 1837) è stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo italiano. È ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario, sebbene criticherà sempre la corrente romantica di cui rifiuta l'arido vero, ritenendosi vicino al Classicismo. La profondità della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana – di ispirazione sensista e materialista – ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualità lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto, Luciano ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste – derivate principalmente dall'Illuminismo – si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach, Pietro Verri e Condillac, a cui egli unisce però il proprio pessimismo, originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico. Morì nel 1837 poco prima di compiere 39 anni, di edema polmonare o scompenso cardiaco, durante la grande epidemia di colera di Napoli. Il dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli anni trenta e cinquanta, ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno sì che Leopardi, al pari di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e più tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'Esistenzialismo.
Valentina Giovagnini (Arezzo, 6 aprile 1980 – Siena, 2 gennaio 2009) è stata una cantante e musicista italiana.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Il duomo di Santa Maria Assunta, al centro della Piazza del Duomo, conosciuta anche come Piazza dei Miracoli, è la cattedrale medievale di Pisa nonché chiesa primaziale. Capolavoro del romanico, in particolare del romanico pisano, rappresenta la testimonianza tangibile del prestigio e della ricchezza raggiunti dalla repubblica marinara di Pisa nel momento del suo apogeo.