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Un partito politico, così come definito dall'articolo 49 della Costituzione della Repubblica Italiana, rappresenta un'associazione libera di cittadini i quali detengono il diritto di amministrare democraticamente la vita politica.
Fratelli d'Italia (FdI) è un partito politico italiano di destra, guidato dal 2014 da Giorgia Meloni in qualità di Presidente. Fondato il 21 dicembre 2012, ha assunto nel 2014 la denominazione di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, mantenuta fino al 3 dicembre 2017. È un partito nazional-conservatore, tradizionalista e sovranista.Nel simbolo è stata adottata la fiamma tricolore, storicamente utilizzata dal partito politico italiano, di ispirazione neofascista, Movimento Sociale Italiano, mentre fino al 2017 era presente anche la sigla di quest’ultimo (MSI).In occasione delle elezioni politiche del 2018 si è presentato all'interno della coalizione di centro-destra unitamente alla Lega Nord e a Forza Italia.
Forza Italia (FI) è stato un partito politico italiano di centro-destra, attivo dal 18 gennaio 1994 al 27 marzo 2009 e poi rifondato in un omonimo partito il 16 novembre 2013. Presidente e leader del partito è stato, sin dalla sua fondazione, Silvio Berlusconi. L'ideologia del partito variava dal liberismo all'economia sociale di mercato di ispirazione cristiano-democratica. Il suo colore ufficiale era l'azzurro. A livello europeo aderiva al Partito Popolare Europeo, di cui costituiva il principale membro italiano. Forza Italia è stato il principale partito della coalizione di centrodestra denominata Casa delle Libertà, che ha governato l'Italia dal 2001 al 2006. Dopo la vittoria elettorale del 2008 della lista del Popolo della Libertà, a cui Forza Italia aveva aderito, nel 2009 il partito si è sciolto ed è confluito nel neo-partito del PdL. Il 16 novembre 2013 il Consiglio nazionale del PdL decise all'unanimità "la sospensione delle attività del Popolo della Libertà", per riprendere l'attività di Forza Italia.
Le elezioni europee del 2019 in Italia si sono tenute domenica 26 maggio per eleggere i 73 membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia. Tale numero di seggi è stato aumentato a 76 nel febbraio 2020, in seguito all'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.L'affluenza alle urne ha subito un calo rispetto alle precedenti elezioni europee, fermandosi al 54,5%. In concomitanza con le elezioni europee si è votato anche per le elezioni regionali del Piemonte e amministrative, nonché per le elezioni suppletive per la Camera dei deputati in due collegi uninominali del Trentino-Alto Adige.
La locuzione centro-destra comparve per la prima volta in Italia attorno al 1850, in seguito all'operazione detta del "connubio" operata da Camillo Benso Conte di Cavour nel Parlamento del Regno di Sardegna, che di lì a pochi anni sarebbe diventato il Parlamento del Regno d'Italia. L'operazione del "connubio" consisteva nel favorire un'alleanza politica fra la parte più progressista della Destra, il cosiddetto centro-destra, di cui il Cavour stesso era capo, e l'ala più moderata della Sinistra, il centro-sinistra, con a capo Urbano Rattazzi. Si è sostenuto che questa manovra politica contenesse in sé i fondamenti del trasformismo. Con il termine centro-destra si è poi indicato, a partire dagli anni sessanta, la collocazione di alcuni governi retti dalla Democrazia Cristiana, in particolare il Governo Tambroni che si sostenne grazie all'appoggio esterno del Movimento Sociale Italiano e del Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica. Dal 1994 il termine centro-destra si riferisce alle aggregazioni guidate da Silvio Berlusconi, il Polo delle Libertà e la Casa delle Libertà. Quest'ultima coalizione, nata nel 2000 e poi dissoltasi, è stata l'alleanza tra Forza Italia, Alleanza Nazionale, la Lega Nord, l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro e altri partiti minori. Dal 2018 la coalizione comprende la Lega (critica nei confronti dell'Unione europea e sovranista), Fratelli d'Italia (partito di destra conservatrice e ugualmente sovranista), e Forza Italia (di ispirazione liberale), assieme ad altri partiti minori tra i quali l'Unione di Centro, di ispirazione democristiana.
Il Partito Radicale Italiano è stato un partito politico italiano costituitosi ufficialmente nel 1904, erede di una parte dell'Estrema sinistra storica fondata da Agostino Bertani e Felice Cavallotti alla fine degli anni settanta dell'Ottocento e all'interno della quale costituiva l'ala meno intransigente. In alcuni contesti il precedente partito viene indicato come Partito Radicale Storico (analogamente ai termini destra storica e sinistra storica) in modo da scongiurare possibili confusioni con omonimi partiti d'ispirazione affine, ma appartenenti alla storia della seconda metà del Novecento. Il suo colore politico fu il verde, comune a tutta l'area della sinistra liberale.
Il Partito Democratico (PD) è un partito politico italiano di centro-sinistra fondato il 14 ottobre 2007. Secondo il Manifesto dei valori, approvato dal partito il 16 febbraio 2008, «il Partito Democratico intende contribuire a costruire e consolidare, in Europa e nel mondo, un ampio campo riformista, europeista e di centro-sinistra, operando in un rapporto organico con le principali forze socialiste, democratiche, progressiste e promuovendone l'azione comune».Durante la XV legislatura il PD è stato parte del governo Prodi II, in carica dopo aver vinto le elezioni politiche del 2006 come parte de L'Unione, che includeva anche i Democratici di Sinistra (DS), predecessore del PD, a sua volta successore legale del Partito Democratico della Sinistra (diretto erede del Partito Comunista Italiano). Il PD è nato come unione di diversi partiti parte de L'Unione per formare un unico partito di centro-sinistra. Dopo la sconfitta alle elezioni politiche del 2008 si è spostato all'opposizione durante la XVI legislatura e nel novembre 2011 ha votato la fiducia al governo Monti dopo la crisi del governo Berlusconi IV. La vittoria della coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche del 2013 gli ha permesso di tornare a essere il primo partito in parlamento e formare un governo. La XVII legislatura è stata segnata dal PD, che ha guidato tre governi (governo Letta, governo Renzi e governo Gentiloni). Con la sconfitta alle elezioni politiche del 2018 e la formazione del governo Conte I (Movimento 5 Stelle-Lega), il PD è tornato all'opposizione durante la XVIII legislatura, ma dopo il crollo di quest'ultimo nell'agosto 2019 è divenuto parte della maggioranza del governo Conte II in coalizione con Movimento 5 Stelle, Liberi e Uguali (Articolo Uno e Sinistra Italiana) e Italia Viva. Il 2019 ha visto due scissioni dopo quella dell'ala centrista di Alleanza per l'Italia guidata da Francesco Rutelli (dissolta nel 2016) nel 2009 e quella dell'ala di sinistra tra il 2015 e il 2017 con Possibile guidato da Giuseppe Civati, Futuro a Sinistra (poi in Sinistra Italiana) guidato da Stefano Fassina e Articolo Uno guidato da Roberto Speranza che hanno formato Liberi e Uguali nel 2017. La prima scissione del 2019 è stata quella a fine agosto di Siamo Europei (poi Azione) guidato da Carlo Calenda in opposizione alla decisione del PD di prendere parte al governo Conte II con il Movimento 5 Stelle e quella del settembre 2019 di Italia Viva guidata da Matteo Renzi e formata dopo il giuramento del governo Conte II, di cui Italia Viva mantiene la fiducia e due ministeri. Nel 2016 il PD aveva 405.041 iscritti, un aumento del 2,5% rispetto all'anno precedente. A livello europeo ha aderito ufficialmente il 27 febbraio 2014 al Partito del Socialismo Europeo, con il quale aveva già intrapreso un rapporto di stretta collaborazione formando nel 2009 il gruppo parlamentare dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
Samantha Jane Power (Dublino, 21 settembre 1970) è una diplomatica, accademica e giornalista statunitense di origine irlandese, rappresentante permanente per gli Stati Uniti d'America alle Nazioni Unite dal 2013 al 2017 sotto la presidenza di Barack Obama. Power ha iniziato la sua carriera coprendo come giornalista le guerre jugoslave. Dal 1998 al 2002 è stata Direttore Esecutivo Fondatore del Carr Center for Human Rights Policy presso la Harvard Kennedy School, dove in seguito ha ricoperto per prima la cattedra "Anna Lindh" di Practice of Global Leadership and Public Policy. È stata consulente senior del senatore Barack Obama fino a marzo 2008, quando si è dimessa dalla campagna presidenziale dopo essersi scusata per essersi riferita all'allora senatrice Hillary Clinton come a un "mostro".Power è entrata a far parte del team di transizione del Dipartimento di Stato di Obama alla fine di novembre 2008. È stata Special Assistant del Presidente e Direttore Senior per gli Affari Multilaterali e i Diritti Umani del Consiglio per la Sicurezza Nazionale da gennaio 2009 a febbraio 2013. Nell'aprile 2012, Obama l'ha scelta per presiedere un nuovo Atrocities Prevention Board. Durante il suo mandato, l'ufficio di Power si è concentrato su temi quali la riforma delle Nazioni Unite, i diritti delle donne e i diritti LGBT nel mondo, la libertà religiosa e delle minoranze religiose, i rifugiati, la tratta di esseri umani, i diritti umani e la democrazia, anche nei paesi MENA, Sudan e Birmania. È considerata una figura chiave nell'amministrazione Obama nel convincere il presidente all'intervento militare in Libia del 2011. Nel 2016, è stata elencata come la 41a donna più potente del mondo da parte di Forbes.Power è uno dei soggetti del documentario 2014 Watchers of the Sky, che spiega il contributo di diverse persone di rilievo, tra cui Power, alla causa della prevenzione del genocidio. Ha vinto un Premio Pulitzer nel 2003 per il suo libro Voci dall'inferno, uno studio sulla risposta della politica estera degli Stati Uniti ai casi di genocidio. Ha anche ricevuto la Barnard Medal of Distinction nel 2015 e nel 2016 il Premio Henry A. Kissinger.
Luciano Bianciardi (Grosseto, 14 dicembre 1922 – Milano, 14 novembre 1971) è stato uno scrittore, giornalista, traduttore, bibliotecario, attivista e critico televisivo italiano. Contribuì significativamente al fermento culturale italiano nel dopoguerra, collaborando attivamente con varie case editrici, riviste e quotidiani. La sua opera narrativa è caratterizzata da punte di ribellione verso l'establishment culturale, a cui peraltro apparteneva, e da un'attenta analisi dei costumi sociali nell'Italia del boom economico, tanto che alla finzione narrativa si mescolano spesso brani saggistici che sfociano sovente nella sociologia.
Palmiro Michele Nicola Togliatti (Genova, 26 marzo 1893 – Jalta, 21 agosto 1964) è stato un politico italiano, guida storica del Partito Comunista Italiano. Nel 1930 prese la cittadinanza sovietica. Dopo la fondazione del Partito Comunista d'Italia vi aderì e, dalla fine del 1926 fino alla morte, fu segretario e capo indiscusso del Partito Comunista Italiano (con un'interruzione dal 1934 al 1938), del quale era stato il rappresentante all'interno del Comintern (di qui, per le sue capacità di mediatore fra le varie anime del partito, lo pseudonimo di «giurista del Comintern» attribuitogli da Lev Trotskij), l'organizzazione internazionale dei partiti comunisti d'osservanza moscovita. Anche di questo organismo Togliatti fu uno degli esponenti più rappresentativi e, dopo che esso fu sciolto nel 1943 e sostituito dal Cominform nel 1947, rifiutò la carica di segretario generale, offertagli direttamente da Stalin nel 1951, preferendo restare alla testa del partito in Italia e cominciando a nutrire dei dubbi sulla politica del leader sovietico, fatto che gli farà approvare in pieno la linea di Nikita Chruščëv al XX congresso del PCUS (1956).Dal 1944 al 1945 ricoprì la carica di vicepresidente del Consiglio e dal 1945 al 1946 quella di ministro di grazia e giustizia nei governi che ressero l'Italia dopo la caduta del fascismo. Membro dell'Assemblea Costituente, dopo le elezioni politiche del 1948 guidò il partito all'opposizione rispetto ai vari governi che si succedettero sotto la guida della Democrazia Cristiana, proponendo, dopo anni di ortodossia stalinista, la "via italiana al socialismo", cioè la realizzazione del progetto comunista tramite la democrazia, ripudiando l'uso della violenza e applicando la Costituzione italiana in ogni sua parte.Sopravvissuto a un attentato nel 1948, morì nel 1964, durante un periodo di vacanza che stava trascorrendo in Crimea sul Mar Nero, nell'allora Unione Sovietica.
Giovanni Gentile (Castelvetrano, 29 maggio 1875 – Firenze, 15 aprile 1944) è stato un filosofo, pedagogista, politico e accademico italiano. Fu insieme a Benedetto Croce uno dei maggiori esponenti del neoidealismo filosofico e dell'idealismo italiano, nonché un importante protagonista della cultura italiana nella prima metà del XX secolo, cofondatore dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana e, da ministro, artefice, nel 1923, della riforma della pubblica istruzione nota come Riforma Gentile. La sua filosofia è detta attualismo. Inoltre fu figura di spicco del fascismo italiano, considerato persino egli stesso l'inventore dell'ideologia del fascismo. In seguito alla sua adesione alla Repubblica Sociale Italiana, fu assassinato durante la seconda guerra mondiale da alcuni partigiani dei GAP.
Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) è stato uno scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta, politico, critico d'arte e insegnante italiano. Spirito libero e anticonformista, lucidissimo e impietoso critico del nostro tempo, Sciascia è una delle grandi figure del Novecento italiano ed europeo. All'ansia di conoscere le contraddizioni della sua terra e dell'umanità, unì un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all'uso della ragione umana di matrice illuminista, per attuare questo suo progetto. All'influenza del relativismo conoscitivo di Luigi Pirandello si possono ricondurre invece l'umorismo e la difficoltà di pervenire a una conclusione che i suoi protagonisti incontrano: la realtà non sempre è osservabile in maniera obiettiva, e spesso è un insieme inestricabile di verità e menzogna.Ebbe anche un'attività politica importante, attestato su posizioni di socialismo democratico e marxismo moderato, poi di radicalismo liberale, garantismo e socialdemocrazia. Dapprima fu consigliere comunale a Palermo (1975-1977) per il Partito Comunista Italiano, ed in seguito (dal 1979 al 1983) deputato in Parlamento per il Partito Radicale, infine fu simpatizzante del Partito Socialista.
Il cosmismo (russo Космизм - Kosmizm) è una corrente filosofica sviluppatasi in Russia a partire dall'Opera comune di Nikolaj Fëdorov (1829-1903). Per Svetlana Semёnova (1941—2014), che è stata la più importante studiosa del cosmismo, la caratteristica principale di questa corrente filosofica è l’idea di “evoluzione attiva” o “evoluzione autodiretta” della razza umana. Per George M. Young, uno dei più autorevoli studiosi occidentali sul tema, il contributo più importante offerto dai cosmisti russi è quello di una visione ottimista sui destini e le potenzialità sconfinate dell’umanità, una mirabile fede nell’evoluzione e nello sviluppo inevitabili della conoscenza umana. Per Michael Hagemeister, prestigioso studioso occidentale della storia intellettuale russa, gli aderenti del cosmismo credono che gli uomini siano destinati a diventare un fattore decisivo nell’evoluzione cosmica, conquistando, trasformando e perfezionando l’universo, sconfiggendo la malattia e la morte, e infine generando una razza umana immortale. Storicamente è con il lavoro culturale di Aleksandr Gorskij (1886-1943) e Nikolaj Setnitskij (1888-1937) che ebbe inizio la transizione dal fёdorovismo puro al cosmismo, un movimento che avrebbe ampliato l’”opera comune” di Fёdorov e che al tempo stesso se ne sarebbe allontanato in molteplici direzioni. Gorskij e Setnitskij analizzarono nelle loro pubblicazioni l’influenza di Fёdorov su Dostoevskij, Tolstoj, Solov’ёv, e collegarono l’ “opera comune” ai principali sviluppi intellettuali e culturali del XX secolo, in Russia e nel mondo. Il termine cosmismo applicato a tale ambito non compare nella letteratura italiana prima della metà degli anni novanta del XX secolo, benché il termine "cosmismo" fosse già utilizzato in italiano almeno dalla prima metà del XIX secolo, prevalentemente col significato di "umanesimo cosmico". Un riferimento diretto a questa corrente filosofica è anche quello dell'antropocosmismo principio fondamentale del sistema olistico filosofico del filosofo-scienziato russo Valerij Sagatovskij.
Seconda Repubblica è un termine giornalistico utilizzato in Italia, in opposizione al termine Prima Repubblica, per indicare il nuovo assetto politico italiano instauratosi a partire dalle elezioni del marzo 1994.
Il Partito Repubblicano Italiano (PRI) è un partito politico italiano. Fondato nel 1895, ha mantenuto immutati il nome, il simbolo (una foglia di edera), le basi ideologiche del mazzinianesimo e del radicalismo, chiaramente riconducibili alle elaborazioni di Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi, Carlo Cattaneo, Ugo La Malfa, Giovanni Spadolini.
Il Partito Comunista d'Italia (PCd'I) è stato un partito politico italiano attivo dal 1921 al 1926 e clandestinamente fino al 1943, quando riprese l'attività legale come Partito Comunista Italiano (PCI), il più grande partito comunista dell'Europa occidentale.Venne fondato il 21 gennaio 1921 a Livorno come sezione italiana dell'Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d'ottobre e alla separazione dell'ala di sinistra del Partito Socialista Italiano guidata da Nicola Bombacci, Amadeo Bordiga, Onorato Damen, Bruno Fortichiari, Antonio Gramsci e Umberto Terracini al XVII Congresso Socialista.Avente sede a Milano nella palazzina di Porta Venezia, il PCd'I ebbe come organo di stampa quotidiano centrale Il Comunista fino al 1922 e dal 1924 l'Unità. Durante il regime fascista, che dal 1926 lo costrinse alla clandestinità e l'esilio, ebbe una storia complessa e travagliata all'interno dell'Internazionale Comunista negli anni venti e trenta fino alla ripresa legale nel 1943.
Antonio Contiero, noto anche come Toni Contiero (Arre, 23 agosto 1955), è uno scrittore, poeta e fotografo italiano.
Il Partito Comunista (PC) è un partito politico italiano d'ispirazione marxista-leninista fondato il 3 luglio 2009 con la denominazione Comunisti – Sinistra Popolare. Dal 2013 fa parte dell'Iniziativa dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa, di cui è stato tra i partiti fondatori e rappresentante per l'Italia. Nel 2017 viene ammesso come membro effettivo all'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai.
Liberalismo è il termine principale utilizzato a partire dal XX secolo per indicare la dottrina politica, elaborata inizialmente dai filosofi illuministi tra la fine del XVII e il XVIII secolo, che attribuisce all’individuo un valore autonomo rispetto a quello dello stato, e che intende limitare l’azione di quest'ultimo sulla base di una ferma separazione tra pubblico e privato. Il liberalismo, attraversando la storia del mondo occidentale dal XVII secolo ai giorni nostri, ha assunto forme e caratteristiche diverse nei differenti contesti storici e nazionali in cui si è sviluppato, senza però mai rinunciare alla sua originale ispirazione anti-autoritaria.
Papa Giovanni Paolo II (in latino Ioannes Paulus PP. II; in polacco Jan Paweł II; nato , AFI: /'karɔl 'juzef vɔj'tɨwa/; Wadowice, 18 maggio 1920 – Città del Vaticano, 2 aprile 2005) è stato il 264º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 6º sovrano dello Stato della Città del Vaticano. Fu eletto papa il 16 ottobre 1978. In seguito alla causa di beatificazione, il 1 maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre. Nella storia della Chiesa, non accadeva da circa un millennio che un papa proclamasse beato il proprio immediato predecessore. Il 27 aprile 2014, insieme a papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da papa Francesco. Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco della storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo in assoluto, dopo quello di Pio IX e quello tradizionalmente attribuito a Pietro apostolo. Giovanni Paolo II intraprese sin dal principio del suo pontificato una vigorosa azione politica e diplomatica contro il comunismo e l'oppressione politica ed è considerato uno degli artefici del crollo dei sistemi del socialismo reale, già controllati dall'ex Unione Sovietica. Combatté la teologia della liberazione, intervenendo ripetutamente in occasione di avvicinamenti di alcuni esponenti del clero verso soggetti politici dell'area marxista. Stigmatizzò inoltre il capitalismo e il consumismo sfrenati, nonostante abbia in più di un'occasione proclamato la superiorità dell'economia di mercato su quelle statalizzate, considerati antitetici alla ricerca della giustizia sociale, causa d'ingiustificata sperequazione fra i popoli e lesivi della dignità dell'uomo. Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu fortemente conservatore; nel campo della morale si oppose fermamente all'aborto e all'eutanasia e confermò l'approccio tradizionale della Chiesa sulla sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile. I suoi 104 viaggi in tutto il mondo videro la partecipazione di enormi folle (tra le più grandi mai riunite per eventi a carattere religioso). Con questi viaggi apostolici, Giovanni Paolo II coprì una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme. Questa grande attività di contatto (anche con le generazioni più giovani, con la creazione delle Giornate mondiali della gioventù) fu da molti interpretata come segno di una seria intenzione di costruire un ponte di relazioni tra nazioni e religioni diverse, nel segno dell'ecumenismo, che era stato uno dei punti fermi del suo papato. Sul piano dei rapporti con l'Italia, i viaggi sottolinearono l'intenzione di separare l'aspetto politico da quello religioso, come il pontefice stesso tenne a sottolineare, due anni dopo la revisione del Patti Lateranensi, nel 1986, a Forlì, ricordando che il precedente papa a visitare quella città era stato Pio IX, in veste anche di capo di Stato: "Da allora, la situazione politica è profondamente mutata, ed è stata come tale ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa". Papa Wojtyła beatificò e canonizzò, anche se è difficile provarlo poiché i documenti relativi a molte delle prime canonizzazioni sono incompleti, mancanti o poco accurati, molte più persone di ogni altro pontefice, grazie anche all'abolizione, da parte sua, dell'ufficio di Promotor Fidei (Promotore della Fede, noto anche come avvocato del Diavolo), rendendo così più scorrevole tale processo: le persone da lui beatificate furono 1338 e quelle canonizzate 482, mentre i predecessori nell'arco dei quattro secoli precedenti avevano proclamato soltanto 300 santi. Fu detto "l'atleta di Dio" per le sue varie passioni sportive: praticò sci, nuoto, canottaggio, calcio e fu amante della montagna, continuando a praticare sport finché la salute glielo permise.