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La storia dei servizi segreti italiani descrive l'evoluzione dei servizi segreti italiani, dall'unità d'Italia ad oggi. Il primo vero servizio segreto dello stato italiano unitario fu il Servizio informazioni militare (SIM), di impostazione militare, che iniziò a utilizzare anche membri dell'Arma dei Carabinieri nelle proprie fila, i servizi del dopoguerra con il SIFAR prima e il Servizio informazioni difesa (SID) dopo, poi la riforma del 1977 con la creazione di un servizio civile e uno militare (SISMI e SISDE), fino alla riforma del 2007, che ha diviso i servizi per competenze territoriali (AISI e AISE). Gli apparati di intelligence italiani hanno dato più volte adito a gravi scandali ed a sospetti di dubbia fedeltà verso gli interessi nazionali, tanto che è diventato un luogo comune giornalistico parlare di "servizi deviati", infatti molto spesso si è parlato di presunti rapporti tra servizi segreti italiani e criminalità. Tuttavia, è autorevole opinione di esperti dello specifico contesto storico che tale supposta deviazione dissimulasse la fedeltà ai vertici politico-istituzionali e alle esigenze di un ordine sovranazionale, legato alla logica dei blocchi contrapposti di superpotenze e - più in generale - all'adesione dell'Italia a protocolli internazionali non conoscibili dall'opinione pubblica italiana.
Lo spionaggio è un'attività di intelligence volta a ottenere la conoscenza di segreti, solitamente da rivali o nemici, per ottenere vantaggi militari, politici o economici. Preposte a tali attività sono spesso organi o strutture di uno Stato, detti servizi segreti, spesso facenti capo a determinate agenzie. Il soggetto che mette in essere tali attività è genericamente definito agente segreto. L'attività di contrasto allo spionaggio viene definita controspionaggio.
Operazione Gladio è il nome in codice di un'operazione promossa dalla Central Intelligence Agency, il servizio di spionaggio per l'estero degli Stati Uniti per costituire varie strutture paramilitari segrete di tipo stay-behind («stare dietro», «stare al di là delle linee»), promossa durante la guerra fredda, per contrastare un eventuale attacco delle forze del Patto di Varsavia ai Paesi dell'Europa occidentale, nonché combattere il comunismo con forme di guerra psicologica e uso della tecnica di false flag.
Laura Poitras (Boston, 2 febbraio 1964) è una regista, produttrice cinematografica e documentarista statunitense, vincitrice nel 2015 dell'Oscar al miglior documentario per il film Citizenfour.
La guerra sporca (in spagnolo: Guerra sucia) fu un programma di repressione violenta attuato in Argentina con lo scopo di distruggere la cosiddetta "sovversione", rappresentata dai gruppi guerriglieri marxisti o peronisti attivi in Argentina dal 1970, ed eliminare in generale qualunque forma di protesta e di dissidenza nel paese presente nell'ambiente culturale, politico, sociale, sindacale e universitario. La brutale campagna repressiva ebbe il suo momento culminante tra il 1976 e il 1979 e venne condotta in segreto, al di fuori di ogni controllo legale, da una serie di corpi speciali e di unità "antisovversive" costituite dalle forze armate e dalla polizia federale, secondo i programmi pianificati e attuati dalla Giunta militare argentina del cosiddetto Processo di riorganizzazione nazionale, capeggiata dal generale Jorge Rafael Videla e dai suoi successori, generali Roberto Eduardo Viola, Leopoldo Galtieri e Reynaldo Bignone. Essa fu caratterizzata dalla massiccia violazione dei diritti umani e civili nei confronti della popolazione con l'utilizzo di metodi quali la privazione della libertà senza procedimenti giudiziari, la detenzione in luoghi segreti controllati dalle forze armate, la tortura, gli omicidi e le sparizioni; durante questo periodo, oltre alle migliaia di persone incarcerate, vi furono circa 2.300 omicidi politici e circa 30.000 persone scomparvero (desaparecidos), delle quali circa 9.000 accertate dalla Comisión Nacional sobre la Desaparición de Personas.
Glenn Edward Greenwald (New York, 6 marzo 1967) è un avvocato e giornalista statunitense. È noto per il suo lavoro su una serie di articoli pubblicati nel 2013 su The Guardian riguardanti alcuni programmi segreti di intelligence, che si basavano su informazioni rivelate da Edward Snowden e che hanno valso al giornale il Premio Pulitzer per il miglior giornalismo di pubblico servizio (Public Service) nel 2014. A febbraio 2014, insieme con Laura Poitras e Jeremy Scahill, ha fondato il giornale online The Intercept.
L'87ª edizione della cerimonia degli Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 22 febbraio 2015. A condurre la serata è stato scelto per la prima volta Neil Patrick Harris. A trasmettere la cerimonia negli Stati Uniti d'America è stato ancora il network ABC. La cerimonia è stata trasmessa in Italia da Sky Cinema Oscar e, per la prima volta in chiaro, anche da Cielo. Il primo spot della cerimonia viene diffuso il 25 dicembre 2014 dal canale ufficiale YouTube dell'Academy. Le candidature sono state annunciate il 15 gennaio 2015. Per la prima volta, in questa edizione, le nomination sono state annunciate tutte in conferenza stampa, mentre nelle passate edizioni solo le dieci categorie più importanti venivano annunciate in diretta tv e le restanti tredici erano diffuse con un comunicato cartaceo dall'Academy. L'annuncio viene diviso in due turni, il primo (Miglior film d’animazione, Miglior documentario, Miglior corto documentario, Miglior montaggio, Miglior canzone originale, Miglior scenografia, Miglior corto animato, Miglior cortometraggio, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti sonori e Migliori effetti speciali) viene fatto da J. J. Abrams e Alfonso Cuarón, mentre il secondo turno di candidature (Miglior attore, Miglior attrice, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior fotografia, Migliori costumi, Miglior regia, Miglior film straniero, Miglior trucco, Miglior colonna sonora, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior sceneggiatura e Miglior film) viene annunciato da Chris Pine e Cheryl Boone Isaacs, presidente dell’Academy. I film che hanno ricevuto più candidature, nove, sono stati Birdman e Grand Budapest Hotel. Gli stessi film risultano i vincitori di più Oscar, portandone a casa entrambi quattro.
Citizenfour è un documentario del 2014 diretto da Laura Poitras, riguardante Edward Snowden e lo scandalo spionistico della NSA. Il film è stato presentato in anteprima negli USA il 10 ottobre 2014 al New York Film Festival e nel Regno Unito il 17 ottobre 2014 al BFI London Film Festival. Nel film è presente Glenn Greenwald ed è stato co-prodotto da Poitras, Mathilde Bonnefoy, e Dirk Wilutzky, con Steven Soderbergh ed altri come produttori esecutivi. Citizenfour ha vinto l'Oscar al miglior documentario agli Oscar 2015.
Allen Welsh Dulles (Watertown, 7 aprile 1893 – Washington, 29 gennaio 1969) è stato un diplomatico e agente segreto statunitense, influente direttore della Central Intelligence Agency (CIA) dal 1953 al 1961 e membro della commissione Warren.
Anonymous è una forma di attivismo e un fenomeno di Internet che identifica singoli utenti o intere comunità online che agiscono anonimamente, in modo coordinato o anche individualmente, per perseguire un obiettivo concordato anche approssimativamente. Il termine viene utilizzato pure come "firma" adottata da gruppi di hacktivists che intraprendono proteste e altre azioni sotto l'appellativo fittizio di "Anonymous" e più genericamente anche per riferirsi ai sostenitori e ai seguaci della subcultura di internet.
Edward Joseph Snowden (Elizabeth City, 21 giugno 1983) è un informatico, attivista e whistleblower statunitense. Ex tecnico della CIA e fino al 10 giugno 2013 collaboratore di un'azienda consulente della National Security Agency, è noto per aver rivelato pubblicamente dettagli di diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa del governo statunitense e britannico. Attraverso la collaborazione con alcuni giornalisti nel giugno 2013, Snowden ha rivelato diversi documenti altamente segretati su programmi di intelligence, tra cui il programma di intercettazione telefonica tra Stati Uniti e Unione europea riguardante i metadati delle comunicazioni, il PRISM, Tempora e programmi di sorveglianza Internet. Nel 2013, Snowden, dopo impieghi nella Dell e nella CIA, fu assunto dalla Booz Allen Hamilton, un'azienda di tecnologia informatica consulente della NSA. Snowden afferma che diventò sempre più disilluso dai programmi con i quali fu coinvolto e che provò a sollevare le sue preoccupazioni etiche attraverso canali interni alla NSA, ma venne ignorato. Il 20 maggio 2013, Snowden volò a Hong Kong dopo aver lasciato il suo lavoro in una struttura della NSA nelle Hawaii, e all'inizio di giugno rivelò migliaia di documenti segretati della NSA ai giornalisti Glenn Greenwald, Laura Poitras, e Ewen MacAskill. Snowden giunse all'attenzione internazionale dopo che furono pubblicati gli articoli basati su questo materiale sul Guardian e sul Washington Post. Altre pubblicazioni, tra cui Der Spiegel e The New York Times, fecero ulteriori rivelazioni. Il giorno del suo trentesimo compleanno, il 21 giugno 2013, il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America accusò Snowden di aver violato l'Espionage Act del 1917 e di furto di proprietà del governo; in seguito a questo il Dipartimento di Stato gli revocò il passaporto. Due giorni dopo, volò all'aeroporto di Mosca-Šeremet'evo, dove le autorità notarono che il suo passaporto statunitense era stato invalidato, e fu confinato nel terminal dell'aeroporto per più di un mese. In seguito la Russia concedette a Snowden il diritto di asilo con un visto iniziale per residenza per un anno; rinnovi ripetuti gli permettono di rimanere almeno fino al 2020. All'inizio del 2016, diventò presidente della Freedom of the Press Foundation, un'organizzazione con sede a San Francisco il cui scopo è proteggere i giornalisti dallo hacking e dalla sorveglianza del governo. Al 2017 è sposato e vive a Mosca.Il 17 settembre 2019 fu pubblicata la sua autobiografia, intitolata Permanent Record (in italiano tradotta come Errore di sistema). Il primo giorno della pubblicazione, il Dipartimento della giustizia presentò una causa civile contro Snowden per aver pubblicato l'autobiografia, sostenendo che avesse infranto un accordo di non divulgazione firmato con il governo federale statunitense. Ewen MacAskill, ex reporter sulla sicurezza nazionale del The Guardian ha definito la causa un "grosso errore", facendo notare che "30 anni fa il bando di Spycatcher in UK creò un'enorme domanda". L'autobiografia in quello stesso giorno era al primo posto della lista dei bestseller di Amazon. In un'intervista del 26 settembre 2019 con Amy Goodman per Democracy Now!, Snowden ha messo in chiaro che si considera un "whistleblower" e non un "leaker", dato che ritiene che "un leaker distribuisce informazioni solo per un guadagno personale".
Con l'espressione "guerra fredda" si indica la contrapposizione politica, ideologica e militare che venne a crearsi intorno al 1947, tra le due potenze principali emerse vincitrici dalla seconda guerra mondiale: gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. Ben presto si giunse alla divisione dell'Europa in sfere di influenza e alla formazione di blocchi internazionali ostili, denominati comunemente come Occidente (gli Stati Uniti e gli altri membri della NATO), Oriente, (l'Unione Sovietica e i membri del Patto di Varsavia), e in seguito il terzo blocco dei Paesi non allineati Si trattò sostanzialmente della contrapposizione tra due grandi ideologie politico-economiche: la democrazia-capitalista da una parte e il socialismo reale-comunismo dall'altro. Questa contrapposizione influenzò fortemente per decenni l'opinione pubblica mondiale ed ebbe il suo concreto emblema nella divisione della Germania in Germania Ovest e Germania Est, della città di Berlino tramite l'omonimo muro e nella figura retorica della cosiddetta "cortina di ferro", coniata per la prima volta da Winston Churchill nel 1946, volta a definire la netta distinzione territoriale e ideologica che si stava venendo a creare tra i due blocchi socioeconomici dominanti. La tensione che ne risultò, durata circa mezzo secolo, non si concretizzò mai in un conflitto militare diretto, da cui il termine "fredda" usato per descrivere un'ostilità che non sembrava più risolvibile attraverso una guerra frontale tra le due superpotenze, dato il pericolo per la sopravvivenza dell'umanità rappresentato da un eventuale ricorso alle armi nucleari, si sviluppò nel corso degli anni incentrandosi sulla competizione in vari campi (militare, spaziale, tecnologico, ideologico, psicologico, sportivo) contribuendo almeno in parte allo sviluppo ed evoluzione della società stessa con l'avvento della terza rivoluzione industriale. L'espressione era stata usata già nel 1945 da George Orwell che riflettendo sulla bomba atomica preconizzava uno scenario in cui le due grandi potenze, non potendo affrontarsi direttamente per il rischio di distruzione mutua assicurata avrebbero finito per dominare e opprimere tutti gli altri. Nel 1947 fu ripresa dal consigliere presidenziale statunitense Bernard Baruch e dal giornalista Walter Lippmann per descrivere l'emergere delle tensioni tra i due Alleati della seconda guerra mondiale.Le fasi più critiche e potenzialmente pericolose della guerra fredda furono due: la prima, compresa fra gli anni cinquanta e gli sessanta, e la seconda, circoscritta alla prima metà degli anni ottanta. La fine della guerra fredda viene convenzionalmente fatta coincidere con la caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989), e la successiva dissoluzione dell'Unione Sovietica (26 dicembre 1991).