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Laura Poitras (Boston, 2 febbraio 1964) è una regista, produttrice cinematografica e documentarista statunitense, vincitrice nel 2015 dell'Oscar al miglior documentario per il film Citizenfour.
Citizenfour è un documentario del 2014 diretto da Laura Poitras, riguardante Edward Snowden e lo scandalo spionistico della NSA. Il film è stato presentato in anteprima negli USA il 10 ottobre 2014 al New York Film Festival e nel Regno Unito il 17 ottobre 2014 al BFI London Film Festival. Nel film è presente Glenn Greenwald ed è stato co-prodotto da Poitras, Mathilde Bonnefoy, e Dirk Wilutzky, con Steven Soderbergh ed altri come produttori esecutivi. Citizenfour ha vinto l'Oscar al miglior documentario agli Oscar 2015.
Anonymous è una forma di attivismo e un fenomeno di Internet che identifica singoli utenti o intere comunità online che agiscono anonimamente, in modo coordinato o anche individualmente, per perseguire un obiettivo concordato anche approssimativamente. Il termine viene utilizzato pure come "firma" adottata da gruppi di hacktivists che intraprendono proteste e altre azioni sotto l'appellativo fittizio di "Anonymous" e più genericamente anche per riferirsi ai sostenitori e ai seguaci della subcultura di internet.
L'87ª edizione della cerimonia degli Oscar si è tenuta al Dolby Theatre di Los Angeles il 22 febbraio 2015. A condurre la serata è stato scelto per la prima volta Neil Patrick Harris. A trasmettere la cerimonia negli Stati Uniti d'America è stato ancora il network ABC. La cerimonia è stata trasmessa in Italia da Sky Cinema Oscar e, per la prima volta in chiaro, anche da Cielo. Il primo spot della cerimonia viene diffuso il 25 dicembre 2014 dal canale ufficiale YouTube dell'Academy. Le candidature sono state annunciate il 15 gennaio 2015. Per la prima volta, in questa edizione, le nomination sono state annunciate tutte in conferenza stampa, mentre nelle passate edizioni solo le dieci categorie più importanti venivano annunciate in diretta tv e le restanti tredici erano diffuse con un comunicato cartaceo dall'Academy. L'annuncio viene diviso in due turni, il primo (Miglior film d’animazione, Miglior documentario, Miglior corto documentario, Miglior montaggio, Miglior canzone originale, Miglior scenografia, Miglior corto animato, Miglior cortometraggio, Miglior montaggio sonoro, Migliori effetti sonori e Migliori effetti speciali) viene fatto da J. J. Abrams e Alfonso Cuarón, mentre il secondo turno di candidature (Miglior attore, Miglior attrice, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Miglior fotografia, Migliori costumi, Miglior regia, Miglior film straniero, Miglior trucco, Miglior colonna sonora, Miglior sceneggiatura non originale, Miglior sceneggiatura e Miglior film) viene annunciato da Chris Pine e Cheryl Boone Isaacs, presidente dell’Academy. I film che hanno ricevuto più candidature, nove, sono stati Birdman e Grand Budapest Hotel. Gli stessi film risultano i vincitori di più Oscar, portandone a casa entrambi quattro.
Glenn Edward Greenwald (New York, 6 marzo 1967) è un avvocato e giornalista statunitense. È noto per il suo lavoro su una serie di articoli pubblicati nel 2013 su The Guardian riguardanti alcuni programmi segreti di intelligence, che si basavano su informazioni rivelate da Edward Snowden e che hanno valso al giornale il Premio Pulitzer per il miglior giornalismo di pubblico servizio (Public Service) nel 2014. A febbraio 2014, insieme con Laura Poitras e Jeremy Scahill, ha fondato il giornale online The Intercept.
La crisi degli U-2 del 1960 occorse quando il 1º maggio di quell'anno un aereo-spia U-2 appartenente alla CIA fu abbattuto nei cieli dell'Unione Sovietica. Il pilota Francis Gary Powers sopravvisse all'abbattimento e fu catturato dai sovietici che lo sottoposero a un processo. Fu condannato a tre anni di prigione e sette di lavori forzati. Il 10 febbraio 1962 fu liberato in cambio della spia sovietica Rudoľf Abeľ. Inizialmente gli Stati Uniti negarono che il velivolo stesse conducendo una missione di spionaggio. Tuttavia, quando fu rivelato che il pilota era vivo, furono costretti ad ammetterlo. L'incidente peggiorò i rapporti est-ovest durante la Guerra fredda e fu motivo di imbarazzo per gli Stati Uniti.