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La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914, con la fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del Fascio d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento di interventismo nella prima guerra mondiale. Le espressioni ventennio fascista o semplicemente ventennio si riferiscono al periodo che va dalla presa del potere del fascismo e di Mussolini, ufficialmente avvenuta il 29 ottobre 1922, sino alla fine del regime, avvenuta formalmente il 25 luglio 1943. Specialmente dalla propaganda del regime veniva inoltre utilizzata la locuzione Italia fascista per indicare il Regno d'Italia sotto il governo di Mussolini e del Partito Nazionale Fascista.
Il codice penale italiano (noto come codice Rocco dal nome del suo principale estensore, il guardasigilli del Governo Mussolini Alfredo Rocco) è un corpo di norme in tema di diritto penale. Insieme alla Costituzione e alle leggi speciali è una delle fonti del diritto penale italiano, ancora oggi vigente.
Alfredo Rocco (Napoli, 9 settembre 1875 – Roma, 28 agosto 1935) è stato un giurista, politico e accademico italiano, al cui nome è legato il Codice penale da lui varato e tuttora in vigore, nonché del Codice di procedura penale, rimasto in vigore dal 1930 fino al 1988, quando è stato emanato il Codice Pisapia-Vassalli.