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La Psiche abbandonata è una scultura in marmo bianco realizzata nel 1819 dallo scultore carrarese Pietro Tenerani (1789-1869) e riprodotta dall'autore stesso in varie repliche. La prima realizzazione dell'opera è conservata alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Considerata una delle più famose opere scultoree neoclassiche italiane, la Psiche abbandonata è anche una delle più note realizzazioni del Tenerani, fra i più acclamati artisti di quel movimento artistico e del purismo italiano.
Pietro Tenerani (Torano, 11 novembre 1789 – Roma, 14 dicembre 1869) è stato uno scultore italiano, fra i più raffinati e noti interpreti del purismo dell'Ottocento.
La basilica di San Pietro in Vaticano, ufficialmente papale arcibasilica maggiore di San Pietro in Vaticano, è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro. È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, spesso descritta come la più grande chiesa del mondo e centro del cattolicesimo. Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana poiché tale titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell'Urbe e del Mondo. In quanto Cappella pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di San Pietro è la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è perciò in solenne funzione in occasione delle celebrazioni papali, ad esempio per il Natale, la Pasqua, i riti della Settimana Santa, la proclamazione dei nuovi papi e le esequie di quelli defunti, l'apertura e la chiusura dei giubilei e le canonizzazioni dei nuovi Santi. Sotto il pontificato di Pio IX ospitò le sedute del Concilio Vaticano I e sotto papa Giovanni XXIII e Paolo VI quelle del Concilio Vaticano II.
Temistocle Guerrazzi (Livorno, 1806 – Livorno, 1884) è stato uno scultore italiano. Fratello di Francesco Domenico Guerrazzi e allievo di Pietro Tenerani, fu professore all'istituto tecnico di Livorno e membro dell'accademia di Firenze. Della sua prolifica attività, che si inserisce nella scia di Lorenzo Bartolini, si ricordano, a Livorno, il gruppo dell'Esule (1840 circa) poi collocato davanti alla Pia Casa di Lavoro, il bassorilievo riproducente Ferdinando III di Lorena che promuove la costruzione dell'Acquedotto di Colognole, per il monumento innalzato sul lato sud di piazza dei Granduchi, nonché il monumento funebre a Thomas Lloyd nel nuovo cimitero degli inglesi. Altre opere si trovano nel Cimitero della Misericordia e nel cimitero greco-ortodosso, mentre alcuni bozzetti sono conservati presso il Museo civico Giovanni Fattori. Sua anche la tomba di Giovanni Antonio Sanna che si trova al Cimitero comunale di Sassari. A Firenze realizzò la scultura di Giovanni dalle Bande Nere per il loggiato degli Uffizi. A Pisa prese parte ai lavori per i bassorilievi del monumento a Pietro Leopoldo in piazza Santa Caterina.
Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Pietro, suddivise per attività principale.
La cappella Cerasi, detta anche dell'Assunta o dei Santi Pietro e Paolo, è la prima cappella a sinistra dell'altare maggiore nella basilica di Santa Maria del Popolo a Roma. È una delle cappelle più celebri e visitate della basilica. Qui Annibale Carracci e Caravaggio, i due maggiori pittori attivi nella Roma dell'epoca, si confrontarono per l'unica volta negli anni 1600-1601, dando vita a uno dei capolavori inaugurali del Seicento romano.
Giuseppe Ferrari (Ferrara, 1804 – Ferrara, 1864) è stato uno scultore italiano.
Carrara (Carara in dialetto carrarese) è un comune italiano di 60 909 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana. È il centro più importante al mondo per quanto riguarda l'estrazione e la lavorazione del suo famoso marmo, bianco e molto pregiato che viene estratto dalle vicine Alpi Apuane. L'emblema della città è una ruota con il motto Fortitudo mea in rotā (in latino: "La mia forza è nella ruota"). Questo stemma parlante fa riferimento al nome stesso della città, nonché alle ruote dei carri che trasportavano i marmi, principale fonte di ricchezza per Carrara. Un'interpretazione alternativa sostiene che sia invece un simbolo legato al dio celtico Taranis, in genere rappresentato con il fulmine in una mano e una ruota a sei o otto raggi nell'altra; Taranis, assimilabile a Giove, era il nume tutelare delle tempeste da cui i cavatori apuani dovevano proteggersi e il cui nome potrebbe aver generato il toponimo di Torano, oggi frazione di Carrara. Con Massa, nel periodo tra il XV ed il XIX secolo, costituì il Ducato di Massa e Carrara. Il 12 gennaio 2007 la città di Carrara è stata insignita della medaglia d'oro al merito civile per il contributo dato tra il 1943 e il 1945 alla lotta di Liberazione dal nazi-fascismo che vide impegnati moltissimi partigiani in questa provincia.