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Johannes van der Meer, da cui deriva la firma «I V Meer», solitamente abbreviato in Jan Vermeer (/jɑn vər'meˑɪ̯r/; Delft, ottobre 1632 – Delft, 15 dicembre 1675) è stato un pittore olandese.
La Ragazza col turbante, anche conosciuta come Ragazza con l'orecchino di perla ("Meisje met de parel"), è un dipinto a olio su tela (44,5×39 cm) di Jan Vermeer, databile al 1665-1666 circa e conservato nella Mauritshuis dell'Aia. Soprannominato talvolta la "Monna Lisa olandese", è uno dei dipinti più noti dell'artista, anche grazie a un romanzo e un film del 2003 di cui è stato oggetto.
La ragazza con l'orecchino di perla (Girl with a Pearl Earring) è un film del 2003 diretto da Peter Webber. La pellicola è ispirata al romanzo omonimo di Tracy Chevalier ed entrambi ruotano attorno alla vita del pittore Johannes Vermeer, meglio noto come Jan Vermeer, ed in particolare al suo quadro Ragazza col turbante, noto anche con il titolo di Ragazza con l'orecchino di perla. Il film è stato candidato a tre premi Oscar: migliore scenografia, migliore fotografia e migliori costumi.
La Lezione di musica (o Gentiluomo e dama alla spinetta) è un dipinto a olio su tela (74x64,5 cm) di Jan Vermeer, databile al 1662 circa e conservato nelle collezioni reali a St. James's Palace (Londra). È firmato IV Meer sul margine inferiore destro della cornice del secondo dipinto.
Astronomo è un dipinto a olio su tela (50x45 cm) di Jan Vermeer, datato 1668 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. È firmato e datato sull'armadio: "IV Meer MDCLXVIII".
Il Geografo è un dipinto a olio su tela (52x45,5 cm) di Jan Vermeer, databile al 1668–1669 circa e conservato nello Städelsches Kunstinstitut di Francoforte. È firmato sull'armadio "Meer" e sul muro in alto a destra "I. Ver Meer MDCLXVIIII".
La pittura del Secolo d'oro olandese o pittura barocca olandese si sviluppò durante un periodo della storia olandese (appunto il cosiddetto "Secolo d'oro") che abbraccia grosso modo tutto il XVI secolo, durante e dopo la parte successiva della guerra degli ottant'anni (1568–1648) per l'indipendenza olandese. La nuova Repubblica olandese era la nazione più prospera d'Europa e guidava il commercio, la scienza e l'arte europei. Le province neerlandesi settentrionali che componevano il nuovo stato erano state tradizionalmente centri artistici meno importanti delle città delle Fiandre a sud. Le sollevazioni e i trasferimenti su larga scala della popolazione della guerra, nonché la rottura netta con le vecchie tradizioni culturali monarchiche e cattoliche, significavano che l'arte olandese doveva reinventare sé stessa. La pittura di soggetti religiosi crollò nettamente, ma crebbe un nuovo grande mercato per tutti i tipi di soggetti secolari. Sebbene la pittura olandese del Secolo d'oro sia inclusa nel generale periodo europeo della pittura barocca, e spesso mostri molte delle sue caratteristiche, la maggior parte manca dell'idealizzazione e dell'amore dello splendore tipico di gran parte dell'opera barocca, inclusa quella delle vicine Fiandre. La maggior parte dell'opera, inclusa quella per la quale il periodo è più noto, riflette le tradizioni del realismo dettagliato ereditato dalla prima pittura neerlandese. Una caratteristica distintiva del periodo è la proliferazione di distinti generi di dipinti, con la maggioranza degli artisti che producono il grosso della loro opera all'interno di una di queste. Il pieno sviluppo di questa specializzazione si vede dalla fine degli anni 1620, e il periodo da allora fino all'invasione francese del 1672 è il nucleo della pittura del Secolo d'oro. Gli artisti trascorrevano la maggior parte delle loro carriere dipingendo solo ritratti, scene di genere, paesaggi di terra, paesaggi di mare e navi, o nature morte, e spesso un particolare sottotipo all'interno di queste categorie. Molti di questi tipi di soggetto erano nuovi nella pittura occidentale, e il modo in cui gli Olandesi li dipingevano in questo periodo fu decisivo per il loro futuro sviluppo.
La Suonatrice di liuto è un dipinto a olio su tela (51,4x45,7 cm) di Jan Vermeer, databile al 1664 circa e conservato nel Metropolitan Museum of Art di New York. Parzialmente leggibile è la firma "Meer" sulla parete, al di sotto della tovaglia.
L'Allegoria della Pittura è un dipinto a olio su tela (120x100cm) di Jan Vermeer, databile al 1666 circa e conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna. È firmato sulla carta geografica a destra della ragazza "I[oannes] Ver. Meer"
La Veduta di Delft è un dipinto olio su tela (96,5x115,7 cm) di Jan Vermeer, databile al 1660-1661 circa e conservato nella Mauritshuis dell'Aia. L'opera è firmata in basso a sinistra sulla barca "IV M". Fu una delle opere con cui prese inizio la riscoperta del pittore, anche da parte del pubblico non specialistico.
La pittura fiamminga è una scuola pittorica nata nel Quattrocento nelle ricche Fiandre grazie a Jan van Eyck, caratterizzata in particolare dall'uso dei colori ad olio e da una grande attenzione alla resa dei dettagli.