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Luchino Visconti di Modrone, conte di Lonate Pozzolo (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976), è stato un regista e sceneggiatore italiano. Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. È ritenuto uno dei padri del neorealismo italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l'estrema cura delle ambientazioni e le ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.
Eriprando Visconti, dei duchi di Modrone (Milano, 24 settembre 1932 – Mortara, 25 maggio 1995), è stato un regista e sceneggiatore italiano, discendente della nobile famiglia milanese dei Visconti.
La Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti è una scuola di cinema italiana, con sede a Milano. È membro attivo del CILECT, l'Associazione mondiale delle Scuole e Università di Cinema e Televisione. È gestita dalla Fondazione Milano, un ente privato che si occupa di formazione teatrale, televisiva, cinematografica e musicale.
La famiglia Visconti è una delle più antiche famiglie nobili italiane, attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio dell'Italia settentrionale, dove venne infeudato l'omonimo Ducato Visconteo con capitale Milano. I Visconti furono signori di Milano dal 1277 al 1395, anno in cui il sovrano del Sacro Romano Impero Venceslao di Lussemburgo conferì a Gian Galeazzo Visconti il titolo di Duca di Milano, nonché vicario imperiale. Il ramo principale dei Visconti dominò la scena politica dell'Italia settentrionale fino al 1447, alla morte senza eredi legittimi di Filippo Maria Visconti; ad essi subentrarono gli Sforza, per il matrimonio di Francesco Sforza con Bianca Maria Visconti, figlia legittimata dell'ultimo Duca.
Il Teatro Comunale di Firenze si trova in Corso Italia ed è il secondo teatro della città per capienza, dopo il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nel complesso esso occupa circa mezzo isolato prospettando a sud su Corso Italia, a ovest e a nord su via Magenta e via Solferino. Fa parte del complesso anche un Ridotto chiamato Piccolo Teatro che può accogliere fino a poco meno di 600 spettatori. La denominazione di Comunale risale al 1933.
Il neorealismo è stato un movimento culturale, nato e sviluppatosi in Italia durante il secondo conflitto mondiale e nell'immediato dopoguerra, che ha avuto dei riflessi molto importanti sul cinema contemporaneo (soprattutto negli anni compresi tra il 1943 e il 1955 circa). In ambito cinematografico i maggiori esponenti del movimento, sorto spontaneamente e non codificato, furono, negli anni quaranta, i registi Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Renato Castellani, Luigi Zampa, Alessandro Blasetti e gli sceneggiatori Cesare Zavattini e Sergio Amidei, cui si affiancheranno, nel decennio successivo, Luciano Emmer, Luigi Comencini, Gianni Puccini, Antonio Pietrangeli, Francesco Maselli, Carlo Lizzani e Francesco Rosi. In una posizione a sé stante si collocano Federico Fellini (per la cui cinematografia si conierà il termine di realismo magico e, successivamente, fantarealismo) e Michelangelo Antonioni, che inizialmente aderì al neorealismo con alcuni celebri documentari (fra cui Gente del Po del 1943/1947 e N. U. - Nettezza urbana, del 1948) e, in qualche misura, con il film Cronaca di un amore (1950), per poi prenderne le distanze nel corso degli anni cinquanta (il suo neorealismo venne inizialmente definito esistenzialismo dell'anima o anche esistenzialismo interiore). Il cinema neorealista è caratterizzato da trame ambientate in massima parte fra le classi disagiate e lavoratrici, con lunghe riprese all'aperto, e utilizza spesso attori non professionisti per le parti secondarie e a volte anche per quelle primarie. I film trattano soprattutto la situazione economica e morale del dopoguerra italiano, e riflettono i cambiamenti nei sentimenti e le condizioni di vita: speranza, riscatto, desiderio di lasciarsi il passato alle spalle e di cominciare una nuova vita, frustrazione, povertà, disperazione. Per una maggiore fedeltà alla realtà quotidiana, nei primi anni di sviluppo e di diffusione del neorealismo i film vennero spesso girati in esterno, sullo sfondo delle devastazioni belliche; d'altra parte, il complesso di studi cinematografici che era stato, dall'aprile del 1937, il centro della produzione cinematografica italiana, ossia Cinecittà, fu occupato nell'immediato dopoguerra dagli sfollati, risultando quindi temporaneamente indisponibile ai registi.
Pietro Ingrao (Lenola, 30 marzo 1915 – Roma, 27 settembre 2015) è stato un politico, giornalista e partigiano italiano. Storico capofila dell'ala di sinistra interna movimentista del Partito Comunista Italiano, chiamata per l'appunto Ingraiana, particolarmente concentrata sulle disparate tematiche legate all'ambientalismo e al femminismo, oltreché vicina ai movimenti studenteschi del tempo, fu direttore dell'organo di stampa ufficiale del Partito, l'Unità, dal 1947 al 1957 e parlamentare alla Camera dei deputati ininterrottamente tra il 1950 e il 1992. Dell'assemblea di Montecitorio fu anche presidente dal 1976 al 1979.
Claudia Cardinale, all'anagrafe Claude Joséphine Rose Cardinale (Tunisi, 15 aprile 1938), è un'attrice italiana. Annoverata tra le più celebri interpreti della storia del cinema italiano, durante la sua lunghissima carriera, durata più di sessant'anni, ha recitato in una vasta gamma di generi cinematografici, dai film drammatici a quelli storici, dalle commedie ai western. È stata definita l'attrice italiana più importante emersa negli anni sessanta ed è stata l'unica a conseguire una notorietà internazionale paragonabile a quella di Sophia Loren o di Gina Lollobrigida, entrambe facenti parte della precedente generazione di attrici negli anni cinquanta. La stampa internazionale l'ha spesso definita la donna più bella del mondo durante quel decennio.La sua «bellezza in pari tempo solare e notturna, delicata e incisiva, enigmatica e inquietante» è stata utilizzata e valorizzata dai maggiori autori dell'epoca d'oro del cinema italiano. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni per: Mario Monicelli (I soliti ignoti), Luchino Visconti (Il Gattopardo, Vaghe stelle dell'Orsa...), Federico Fellini (8½), Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, La viaccia, Senilità, Libera, amore mio!), Valerio Zurlini (La ragazza con la valigia), Luigi Comencini (La ragazza di Bube), Sergio Leone (C'era una volta il West), Luigi Zampa (Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata), Luigi Magni (Nell'anno del Signore) e Damiano Damiani (Il giorno della civetta). Nel febbraio 2011, il quotidiano statunitense Los Angeles Times l'ha nominata tra le 50 donne più belle della storia del cinema di tutti i tempi. Nel 1984 vince il Premio Pasinetti alla miglior attrice alla 42ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Claretta. Ha inoltre vinto il Leone d'oro alla carriera, l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino, 5 David di Donatello, 5 Nastri d'argento e 3 Globi d'oro. Come le altre attrici della sua generazione, ha incarnato un nuovo modello femminile, una donna volitiva e battagliera, che vuole essere libera e indipendente, afferma la proprietà di sé stessa e aspira a un ruolo paritario nei rapporti affettivi e professionali.Compagna per oltre un decennio del produttore cinematografico Franco Cristaldi, principale artefice della sua carriera, dalla metà degli anni settanta è stata legata al regista Pasquale Squitieri e dalla fine degli anni ottanta risiede stabilmente in Francia. Ha due figli, Patrick e Claudia junior. Nel 1979 diventa nonna per la prima volta. Parla fluentemente cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e arabo tunisino (oltre che il siciliano).
Giuseppe De Santis (Fondi, 11 febbraio 1917 – Roma, 16 maggio 1997) è stato un regista, sceneggiatore, critico cinematografico e docente italiano, tra gli esponenti di spicco del neorealismo cinematografico.
Giancarlo Giannini (La Spezia, 1º agosto 1942) è un attore, doppiatore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano. In carriera ha interpretato un'ampia gamma di personaggi: dall'operaio proletario al boss mafioso, dal protagonista di commedie all'italiana a quello di pellicole di impronta più drammatica, utilizzando con disinvoltura anche numerosissimi dialetti, sia meridionali sia settentrionali. Specialmente agli inizi della carriera, è stato molto attivo anche in televisione, come attore brillante, cantante e ballerino. Nel corso della carriera si è aggiudicato nel 1973 il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes per Film d'amore e d'anarchia e nel 1976 la candidatura all'Oscar al miglior attore per la sua interpretazione in Pasqualino Settebellezze, entrambi film diretti da Lina Wertmüller. Ha inoltre vinto sei David di Donatello, cinque Nastri d'argento e cinque Globi d'oro. È anche noto per aver interpretato René Mathis nei due film della saga di James Bond Casino Royale e Quantum of Solace. Come doppiatore è noto soprattutto per essere il doppiatore ufficiale di Al Pacino. Nel 2009 Giannini ha ricevuto una stella sulla Italian Walk of Fame di Toronto, Canada, mentre nel 2020 è stata annunciata anche l'assegnazione della stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame prevista per il 2021.
Mariangela Caterina Melato (Milano, 19 settembre 1941 – Roma, 11 gennaio 2013) è stata un'attrice italiana. Incominciò a studiare recitazione sotto la guida di Esperia Sperani. Dopo anni di teatro in cui lavorò con Fantasio Piccoli, Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi, esordì al cinema con Pupi Avati nell'horror Thomas e gli indemoniati, noto anche come Thomas (Gli indemoniati). Il successo arrivò negli anni settanta, per la partecipazione in film drammatici e commedie di successo, soprattutto per la collaborazione artistica con Lina Wertmüller e Giancarlo Giannini nelle commedie grottesche: Mimì metallurgico ferito nell'onore, Film d'amore e d'anarchia e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto. Fu in questo periodo che ricevette la maggior parte dei suoi premi cinematografici, fra cui quattro David di Donatello alla migliore attrice per La poliziotta (1974), Caro Michele (1976), Il gatto (1977) e Aiutami a sognare (1981) e altri quattro riconoscimenti speciali. Ha vinto inoltre cinque Nastri d'argento alla miglior attrice, due Globi d'oro, un Ciak d'oro. In ambito teatrale ha vinto due premi Ubu (2002 e 2011) e due premi Eleonora Duse (1987, 1999) come migliore attrice. Alternò sempre il lavoro fra cinema e teatro: a quest'ultimo si dedicò maggiormente nella seconda parte della sua carriera, diradando le partecipazioni al cinema e lavorando saltuariamente per qualche fiction televisiva. Ammalatasi di un tumore del pancreas, morì l'11 gennaio 2013 all'età di 71 anni.
La cinematografia, nella sua storia, ha attraversato diverse fasi e periodi, che l'hanno portata dai primi rudimentali "esperimenti" dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali realizzati principalmente con la grafica computerizzata.
Giorgio Albertazzi (Fiesole, 20 agosto 1923 – Roccastrada, 28 maggio 2016) è stato un attore e regista teatrale italiano. Attore di teatro attivo per decenni sulle scene fu anche uno dei primi divi televisivi, protagonista di letture poetiche e di sceneggiati di grande successo.
La caduta degli dei è un film del 1969 diretto da Luchino Visconti. Primo capitolo della "trilogia tedesca", che continua con Morte a Venezia (1971) e Ludwig (1973), è un film ispirato alla tragedia di Shakespeare Macbeth e alla famiglia Thyssen.
Corrado Pani (Roma, 4 marzo 1936 – Roma, 2 marzo 2005) è stato un attore e doppiatore italiano.
Rina Morelli, pseudonimo di Elvira Morelli (Napoli, 6 dicembre 1908 – Roma, 17 luglio 1976), è stata un'attrice e doppiatrice italiana, compagna sulla scena e nella vita di Paolo Stoppa.
Maria Callas, nome d'arte di Anna Maria Cecilia Sofia Kalos, contrazione del cognome originario Kalogheropoulou (in greco: Μαρία Άννα Σοφία Καικιλία Καλογεροπούλου; New York, 2 dicembre 1923 – Parigi, 16 settembre 1977), è stata un soprano e attrice statunitense di origine greca, naturalizzata italiana e successivamente greca. Dotata di una voce particolare, che coniugava un timbro unico a volume notevole, grande estensione e agilità, contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell'Ottocento (la cosiddetta «belcanto renaissance»), in particolare di Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, di cui seppe dare una lettura personale in chiave drammatica (fondamentali al riguardo le sue interpretazioni di Norma e Lucia di Lammermoor) attraverso la riscoperta della vocalità ottocentesca definita canto di bravura, che applicò a tutti i repertori e per la quale venne coniato il termine soprano drammatico d'agilità. Si dedicò inoltre con successo alla riscoperta di titoli usciti di repertorio anche a causa della mancanza di interpreti adeguate, quali Armida e Il Turco in Italia di Rossini, Il pirata di Bellini, Anna Bolena di Donizetti, Alceste e Ifigenia in Tauride di Gluck, La Vestale di Spontini, Macbeth di Verdi, Medea di Cherubini. Il successo artistico e mediatico hanno costruito un mito attorno a lei, attribuendole l'appellativo di Divina.
Senso è un film del 1954 diretto da Luchino Visconti, con Alida Valli e Farley Granger quali interpreti principali. La pellicola è ispirata all'omonima novella di Camillo Boito, pubblicata nel 1883. Assistenti alla regia furono Francesco Rosi e Franco Zeffirelli, entrambi all'epoca quasi all'inizio della carriera.
Franco Zeffirelli, all'anagrafe Gian Franco Corsi (Firenze, 12 febbraio 1923 – Roma, 15 giugno 2019), è stato un regista, sceneggiatore, scenografo e politico italiano.