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La collezione Verzocchi, o Galleria Verzocchi - Il lavoro nella pittura contemporanea, è una raccolta di quadri unica nel suo genere: l'imprenditore Giuseppe Verzocchi, volendo unire l'arte contemporanea e l'industria, chiese, ottenendone l'adesione, tra il 1949 e il 1950, ad oltre settanta pittori italiani contemporanei un'opera di dimensioni prefissate (70/100) sul tema del lavoro ed un autoritratto, al prezzo di 100.000 lire per quadro, insieme ad una promessa di esposizione pubblica. Tra i pittori che accettarono vi furono Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Felice Casorati, Carlo Carrà ed Emilio Vedova. L'appartenenza di ogni quadro alla collezione Verzocchi è resa manifesta dalla presenza, in ognuno, di un mattoncino con la sigla "V & D", marchio dell'impresa del Verzocchi, che aveva già dato origine al catalogo artistico "Veni VD Vici". La collezione fu presentata per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1950, in seguito Verzocchi ne fece dono al comune di Forlì il primo maggio 1961. Nell'occasione dell'esposizione della collezione alla Triennale di Milano nel 1986, ventuno quadri vennero rubati, ma furono ritrovati rapidamente. Due di questi furono tuttavia distrutti durante le operazioni di recupero. L'esposizione a Roma, nei mesi di maggio e giugno 2004, diede luogo alla pubblicazione di un catalogo.La collezione, precedentemente conservata presso la pinacoteca civica di Forlì ed accessibile solo su richiesta, è collocata in Palazzo Romagnoli, a pochi passi dai Musei di San Domenico e in un allestimento che ne valorizza l'unicità.Nel medesimo palazzo sono conservate anche altre opere significative del Novecento, come le sculture di Adolfo Wildt.
Espressionismo è il termine con il quale si usa definire la propensione di un artista a esaltare, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente. Questo orientamento artistico si diffuse nei primi anni del Novecento e aveva come centro d'irradiazione la Germania. In senso linguistico, strettamente relazionato al significato che la parola espressionismo evoca, anche artisti come El Greco possono essere riletti come artisti espressionisti, ma storicamente "espressionismo" è un movimento culturale europeo circoscrivibile a circa un ventennio che coincide con i primi anni del 1900, inquadrabile nelle cosiddette avanguardie artistiche e sviluppato soprattutto in Germania tra il 1905 e il 1925. Si oppone concettualmente al razionalismo o — più precisamente — all'architettura sachlich, detta anche "oggettiva".
Corrente fu una rivista fondata il 1º gennaio 1938 a Milano dal diciassettenne Ernesto Treccani, finanziato dal padre Giovanni, senatore e fondatore dell'Istituto Treccani. Nata come giornaletto giovanile, Corrente si trasformò in breve tempo maturando la propria azione collettiva fino a diventare importante organo dell'intellettualità italiana antifascista.
Contemporary Italian Paintings è stata una mostra di pittura contemporanea italiana tenuta in Australia nel 1963.
Bruno Cassinari (Piacenza, 29 ottobre 1912 – Milano, 26 marzo 1992) è stato un pittore e scultore italiano.
L'Astrattismo è un movimento artistico che nasce nei primi anni del XX secolo, in zone della Germania lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. L'astrattismo usa un linguaggio visuale di forme, colori e linee con lo scopo di creare una composizione che possa esistere con un grado di indipendenza dalle referenze visuali nel mondo. L'arte occidentale è stata, dal Rinascimento fino al XIX secolo, segnata dalla logica della prospettiva e dal tentativo di riprodurre un'illusione della realtà visibile. Ma l'accessibilità alle arti delle culture altre rispetto a quelle europee mostrano modi alternativi di descrivere l'esperienza visiva agli artisti. Dalla fine del XIX secolo molti artisti sentirono il bisogno di creare un nuovo tipo di arte che includesse i cambiamenti fondamentali che stavano avvenendo nella tecnologia, nelle scienze e nella filosofia. Le fonti da cui gli artisti estraevano i loro argomenti teorici erano diverse, e riflettevano le ansie sociali e intellettuali in tutte le culture occidentali del tempo.
Alfredo Paglione (Tornareccio, 3 marzo 1936) è un gallerista e mecenate italiano.
Aldo De Vidal (Lorenzago di Cadore, 27 maggio 1912 – Lorenzago di Cadore, 26 novembre 2006) è stato un pittore italiano. Aldo De Vidal dipinse per vocazione fin dall'adolescenza: negli anni quaranta conobbe il celeberrimo Emilio Vedova, e assieme a lui arricchì il proprio bagaglio tecnico e culturale. In seguito fu presente in varie rassegne, ottenendo lusinghieri riconoscimenti: nel 1947 vinse il "Premio Auronzo" con Renato Guttuso, Remo Brindisi e Fiorenzo Tomea; l'anno dopo partecipò alla 24ª Biennale di Venezia, con un'opera intitolata "Suonatori di Chitarra"; alla fine degli anni 40, emigrato in Argentina, allestì una personale presso il Casinò di Mar del Plata. Fu inoltre promotore dei murales di Cibiana e, in qualità di affrescatore, ha in seguito lavorato a Roma. Nel settore della grafica è stato autore di litografie, acqueforti e serigrafie: risalgono al 1976 la cartella "La danza dei caprioli", con testi di Mario Rigoni Stern; al 1976 la serie di incisioni "Omaggio a Tiziano", assieme a Magnolato, Zancanaro, Calabrò, Pregnolato, Murer e Zotti; nel 1980 ha fatto parte del gruppo "Grafici della stamperia Busato" con esposizioni in Veneto e al museo "Puskin" di Mosca. Numerose anche le mostre personali, con significative presenze nelle più prestigiose sedi espositive a Roma, Cortina, Venezia. Oltre ad essere pittore fu anche poeta. È scomparso nel 2006 all'età di 94 anni.