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La Liguria (AFI: /liˈɡurja/; Ligûria in ligure) è una regione italiana a statuto ordinario dell'Italia nord-occidentale di 1 515 500 abitanti, con capoluogo Genova. È bagnata a sud dal Mar Ligure, a ovest confina con la Francia (regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra), a nord con il Piemonte e con l'Emilia-Romagna e a sud-est con la Toscana. La regione fa parte dell'Euroregione Alpi-Mediterraneo. I confini della regione amministrativa attuale, coincidono in gran parte con l'area governata dalla Repubblica di Genova, e sono stati raggiunti nel 1859-1860, quando le provincie di Genova e Porto Maurizio arrivarono a un'estensione simile a quella della regione attuale. Il termine "Liguria" per indicare questa area si affermò più tardi, infatti fino a tutto il '700 e buona parte del '800, fu "genovesato" il nome utilizzato per indicare il territorio della repubblica marinara, e i suoi abitanti chiamavano se stessi "genovesi". Liguria invece, fino a quel tempo era una parola del linguaggio erudito, ed era usata per indicare una regione dell'epoca romana, più estesa dell'attuale Liguria, di cui l'odierna regione con capoluogo Genova costituiva solo una parte. Fino al 1860 la circoscrizione amministrativa della Liguria, facente parte dal 1815 del Regno di Sardegna, comprendeva anche la Provincia di Nizza Marittima, ceduta poi alla Francia a seguito del Trattato di Torino del 24 marzo 1860 con l'eccezione del circondario di Sanremo e di quello di Porto Maurizio, entrati a far parte del Regno d'Italia. Secondo un luogo comune, la Liguria sarebbe stretta tra il mare e le catene montuose delle Alpi e dell'Appennino: di conseguenza la regione potrebbe essere ridotta a due fasce costiere, ad est e a ovest di Genova: la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. In realtà, la Liguria comprende anche grandi porzioni di territorio tributarie del bacino del Po a nord del crinale alpino-appenninico (circa il 28% della superficie regionale appartiene al bacino padano) e quasi tutto il retroterra marittimo, il lungo tratto di litorale compreso tra gli storici confini con la Francia (Rio San Luigi presso Grimaldi di Ventimiglia) e la bassa valle del Magra nei dintorni di Sarzana e Aulla (MS): questo confine orientale appare tuttavia meno definito, poiché coincide solo in parte con il basso corso del fiume Magra e include parte della piana litoranea di Luni. A un criterio amministrativo (secondo cui sarebbe da considerare amministrativamente ligure almeno tutto ciò che è posto a sud del crinale alpino-appenninico nel tratto Grimaldi-Mortola/Passo del Bracco) si sottraggono alcune aree marginali del territorio della Liguria "fisica", che per ragioni storico-politiche appartengono ad altre amministrazioni regionali o statali; è il caso della media e alta Val Roia (a lungo contesa tra Repubblica di Genova, Ducato di Provenza e Ducato di Savoia e ora amministrativamente francese, dopo essere stata ligure e piemontese) e delle alte valli dei torrenti Pennavaira e Neva (con i borghi di Alto, Caprauna e Cerisola che, pur rimanendo nella sfera di influenza economico-commerciale della città di Albenga, sono stati lungamente controllati dal Ducato di Savoia e poi inclusi nella Provincia di Cuneo). Alla Liguria è legato storicamente e linguisticamente l'Oltregiogo in provincia di Alessandria con Novi Ligure, Ovada, Arquata Scrivia che comprende parte delle valli Orba, Lemme, Scrivia, Borbera e Spinti. L'Oltregiogo fu parte della Repubblica di Genova fino al 1797, poi della Repubblica Ligure fino al 1805 e dopo la restaurazione della Provincia di Novi, parte della Divisione di Genova. Venne annesso al Piemonte dopo il decreto Rattazzi del 1859. L'isola di Capraia fu parte della Liguria fino al 1925 e dell'Arcidiocesi di Genova fino al 1977. La Liguria è una regione di grande richiamo turistico per le sue bellezze antropiche e naturali, tra le quali spiccano - a ponente - la Riviera dei Fiori e - a levante - Portofino, le Cinque Terre e Porto Venere.
Guglielmo Carro (La Spezia, 1913 – La Spezia, 2001) è stato uno scultore e pittore italiano. Guglielmo Carro studia con lo scultore spezzino Enrico Carmassi e all'Accademia di Belle Arti di Carrara sotto la guida dello scultore carrarese Arturo Dazzi. La sua prima esposizione importante è già in occasione della Mostra del Mare a Genova nel 1935; a questa seguono la Mostra Nazionale di Napoli nel 1936 e la Mostra degli artisti in guerra a Roma nel 1942. Nel dopoguerra si avvicina all’arte astratta. Di questo momento si ricordano le mostre con lo storico Gruppo dei Sette nel 1948 alla Spezia e, l’anno successivo, a Lerici e a Milano. Partecipa a varie edizioni del Premio Nazionale di Pittura “Golfo della Spezia" dal 1953 al 1961 e nel 1965. Espone anche alla VII Quadriennale nazionale d'arte di Roma nel 1956 e poi ancora nell’edizione successiva del 1959; presenta suoi lavori anche al Premio Internazionale di Scultura a Carrara nel 1957 e nel 1961. Dopo un periodo di docenza all' "I.T.I." della Spezia è nominato titolare della cattedra di Figura Modellata e Ornato Modellato presso il Liceo Artistico di Carrara fino al 1978. Ritiratosi a coltivare solo la sua arte nel suo studio nel quartiere della Scorza, muore a La Spezia nel 2001. È stato un artista di carattere schivo, sostenuto da una ricca e profonda cultura e che ha interpretato con uguale partecipazione sia temi sacri sia altri di diverso contenuto. Sue mostre postume sono state allestite nel 2001 a Sarzana, nella Fortezza Firmafede e alla Spezia, nella Palazzina delle Arti.
Geremia Re (Leverano, 21 giugno 1894 – Lecce, 13 gennaio 1950) è stato un pittore italiano.
I Farnese (o, tradizionalmente, come plurale, i Farnesi) furono un'influente e nobile dinastia del Rinascimento italiano, che governò il Ducato di Parma e Piacenza, dal 1545 al 1731, e il Ducato di Castro, dal 1537 al 1649. Tra i suoi membri più importanti si ricordano papa Paolo III, il cardinale Alessandro Farnese, il duca Alessandro Farnese (III duca di Parma e Piacenza, IV duca di Castro, e governatore dei Paesi Bassi spagnoli) e la regina Elisabetta Farnese (regina consorte di Spagna e ultima erede dei Farnese). I Farnese, inoltre, furono grandi mecenati d'arte e durante i secoli collezionarono o fecero commissionare molte opere, che fanno parte di quella raccolta che è oggi nota come Collezione Farnese. Inoltre, la famiglia fece realizzare molti edifici, come il Palazzo Farnese e la Chiesa del Gesù a Roma.
Curzio Malaparte, nome d'arte di Curt Erich Suckert (Prato, 9 giugno 1898 – Roma, 19 luglio 1957), è stato uno scrittore, giornalista, militare, poeta e saggista italiano, nonché diplomatico, agente segreto, sceneggiatore, inviato speciale e regista cinematografico, una delle figure centrali dell'espressionismo letterario in Italia e del neorealismo. È particolarmente noto, soprattutto all'estero, per i suoi romanzi Kaputt e La pelle, opere a sfondo autobiografico basate sulla sua esperienza di giornalista e ufficiale durante la seconda guerra mondiale, e Maledetti toscani. Scrittore dallo stile realistico e «immaginifico», definito come «cinico e compassionevole» al tempo stesso e talvolta avvicinato alle tematiche e allo stile espressionista crudo di Louis-Ferdinand Céline, come intellettuale fu dapprima un sostenitore del fascismo, poi una voce critica e un oppositore dello stesso. Caratteristica della sua letteratura è la mescolanza di fatti reali - lo scrittore è stato infatti avvicinato alla corrente del neorealismo -, spesso autobiografici, ad altri immaginari, talvolta esagerati in maniera voluta e consapevole, fino al farsesco, specialmente quando deve denunciare le atrocità della seconda guerra mondiale.Interventista e volontario nella Grande Guerra, ammiratore di Mussolini e "fascista della prima ora", partecipò alla marcia su Roma e fu attivo nelle posizioni di fascismo di sinistra intransigente, sostenendo la cosiddetta rivoluzione fascista; allontanatosi gradualmente dal regime (venne anche mandato al confino, da cui uscì grazie all'amicizia con Galeazzo Ciano, genero del Duce), dopo l'8 settembre 1943 si arruolò nell'Esercito Cobelligerante Italiano del Regno d'Italia e collaborò con gli Alleati (cui pure non risparmiò pesanti critiche) nel Counter Intelligence Corps nella lotta contro i nazisti e i fascisti della RSI, a cui non aderì. Prima anticomunista, nel secondo dopoguerra si avvicinò al Partito Comunista Italiano, grazie all'interessamento di Palmiro Togliatti che lo assunse come cronista, sebbene molti dubitassero della effettiva sua adesione, o avvicinamento, al PCI (e contemporaneamente al Partito Repubblicano Italiano, a cui già aderiva da giovanissimo, al quale si iscrisse poco prima di morire). Morì dopo essersi convertito in punto di morte alla Chiesa cattolica, assistito dai sacerdoti padre Cappello e padre Rotondi, secondo le testimonianze di questi.Lo pseudonimo, che usò dal 1925, fu da lui ideato come umoristica paronomasia basata sul cognome "Bonaparte". Si soprannominò e venne soprannominato l'"Arcitaliano", per avere racchiuso nella sua complessa e contraddittoria personalità molti difetti e pregi degli italiani.
Alberto Cavalieri (Genova, 1927 – Reggimonti, luglio 2011) è stato un pittore e scultore italiano.
Adalberto di Prussia, (nome completo Adalbert Ferdinand Berengar Viktor Prinz von Preußen) (Potsdam, 14 luglio 1884 – La Tour-de-Peilz, 22 settembre 1948), membro della famiglia degli Hohenzollern, fu principe di Prussia e conte di Lingen.
Adalberto Maria Merli (Roma, 14 gennaio 1938) è un attore e doppiatore italiano.