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La fisiologia (dal greco φύσις, physis, 'natura', e λόγος, logos, 'discorso', quindi 'studio dei fenomeni naturali') è la branca della biologia che studia il funzionamento degli organismi viventi, analizzando i principi chimico-fisici del funzionamento degli esseri viventi, siano essi mono o pluricellulari, animali o vegetali. È detta "condizione fisiologica" lo stato in cui si verificano le normali funzioni corporee, mentre una condizione patologica è caratterizzata da anomalie che si traducono in malattie.. Data l'estensione del campo di studi, la fisiologia si divide, fra gli altri, in fisiologia animale, fisiologia vegetale, fisiologia cellulare, fisiologia microbica, batterica e virale. Il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina è assegnato dall'Accademia reale svedese delle scienze a coloro che raggiungono risultati significativi in questa disciplina.
Il premio Nobel per la medicina, ufficialmente premio Nobel per la fisiologia o la medicina (Nobel prize in physiology or medicine), è stato istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso. Questo premio non viene assegnato dalla Accademia reale svedese delle scienze come la maggior parte dei premi Nobel, ma dall'Istituto Karolinska. Esso consiste in una somma di denaro (otto milioni di corone svedesi nel 2013), un diploma personalizzato per ogni vincitore e una medaglia d'oro recante l'effigie di Alfred Nobel. Il premio viene assegnato da una giuria di professori di medicina dell'Istituto Karolinska che stila un elenco di cinque nomination da una scelta preventiva di una cinquantina di nomination stilata dal comitato Nobel. Il comitato è composto da 5 membri dell'Istituto Karolinska che si alternano per cooptazione ogni tre anni. Le candidature vengono fatte con l'aiuto di altri importanti istituti medici svedesi e stranieri, circoli di ricerca, eminenti figure mediche ed ex vincitori di premi che ogni anno nominano diversi nomi idonei per il premio. Il premio non può essere assegnato congiuntamente a più di tre persone. Dopo che il nome del vincitore è stato rivelato all'inizio di ottobre, la medaglia e il diploma della Fondazione Nobel gli sono stati ufficialmente consegnati dal re di Svezia il 10 dicembre successivo, anniversario della morte del fondatore del premio. Dal 2001, il Premio Nobel è stato dotato di un importo di 10 milioni di corone svedesi, ovvero poco più di un milione di euro. Non è stato assegnato in nove occasioni (1915, 1916, 1917, 1918, 1921, 1925, 1940, 1941 e 1942). Nel 2011 venne assegnato postumo per la prima e unica volta (Ralph Steinman, morto 3 giorni prima dell'annuncio dell'assegnazione).
La tolleranza è la perdita di risposta ad un farmaco. Considerando la curva di un grafico dose-risposta alla somministrazione di un farmaco, all'aumentare della dose di farmaco, aumenta l'effetto; con l'uso ripetuto la curva si sposta verso destra (tolleranza) ed è quindi richiesta una dose maggiore per produrre lo stesso effetto precedentemente ottenuto alla dose inferiore. Esistono molte forme di tolleranza che si basano su molteplici meccanismi. La tolleranza può essere selettiva e svilupparsi ad alcuni effetti di un farmaco molto più rapidamente rispetto ad altri. Per esempio, la tolleranza all'euforia prodotta da oppioidi quali l'eroina si sviluppa rapidamente, mentre la tolleranza agli effetti su funzioni vitali, quali la respirazione e la pressione arteriosa si sviluppa più lentamente. Quindi un tossicodipendente tende ad aumentare la dose per mantenere la funzione euforizzante, ma va così incontro a blocco respiratorio.
La respirazione, o più propriamente ventilazione polmonare, è quella funzione vitale grazie alla quale i polmoni effettuano scambi gassosi tra l'atmosfera e il sangue. Il metabolismo del nostro organismo necessita, fra le tante cose, di introdurre ossigeno ed espellere anidride carbonica. È nel sangue, grazie ai globuli rossi e specificamente alla molecola dell'emoglobina in essi contenuta, che avvengono il trasporto di ossigeno a tutte le cellule e il trasporto di anidride carbonica da tutte le cellule ai polmoni che lo liberano all'esterno. A livello delle cellule avviene invece la respirazione cellulare. La respirazione è dunque una conseguenza macroscopica della respirazione cellulare, e consiste nello scambio tra l'aria esterna che entra nei polmoni durante l'inspirazione e l'aria interna che viene espulsa nell'ambiente attraverso l'espirazione. La respirazione è controllata dal centro respiratorio che si trova nel midollo allungato.
Il corpo umano è un grande sistema di relazioni e connessioni, che esprime l'intera struttura fisica di un essere umano, composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, a loro volta sono organizzati in sistemi di organi o apparati, ovvero dunque un sistema in cui tutti i vari sottosistemi o apparati sono in interazione reciproca tra loro per produrre la vita, e per questo dal punto di vista fisico è spesso visto come un sistema complesso. Le parti che lo compongono, adatte a mantenere la sua omeostasi e vitalità, comprendono testa, collo, tronco (composto da torace ed addome), braccia mani, gambe e piedi con relativi organi e apparati. Spesso, con "corpo" ci si riferisce sia al corpo umano quando è ancora in vita sia, per estensione del termine, quando è morto, ovvero quando si parla di cadavere. Studiato dai professionisti della salute, fisiologi, anatomisti e artisti, prima che l'essere umano raggiunga l'età adulta, il corpo consiste in 100.000 miliardi di cellule e il suo studio racchiude l'anatomia, fisiologia, istologia ed embriologia.
In fisiologia, la perfusione è il processo in cui un corpo fornisce il sangue per il letto capillare sin nel tessuto. I test che verificano la presenza di un'adeguata perfusione sono parte del processo di valutazione del paziente e vengono eseguiti da personale medico o di emergenza; i metodi più comuni includono la valutazione del colore della pelle, la temperatura corporea, il tempo di riempimento capillare, che è definito come il tempo necessario perché il colore del letto capillare visibile ritorni normale dopo aver applicato una pressione esterna.
Il termine muscolo (derivante dal latino musculus) identifica un organo composto in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile; composti da fibre, le quali sono classificate in fibre bianche, ossia quelle a contrazione rapida che garantiscono velocità, e fibre rosse, fibre specializzate in contrazione lenta garantendo resistenza, il muscolo ha quattro funzioni: protegge le ossa, riscalda il nostro corpo quando si contrae, lo sostiene e lo muove; l'insieme dei muscoli costituisce l'apparato muscolare, che fa parte insieme allo scheletro e alle articolazioni dell'apparato locomotore.
Il termine abduzione indica, in anatomia funzionale, un movimento che allontana un arto dalla linea mediana (il piano sagittale) del corpo. È il movimento contrario rispetto all'adduzione. Gli altri movimenti possibili sono l'estensione, la flessione, la rotazione interna (intrarotazione) ed esterna (extrarotazione) e la rivoluzione.