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Il premio Nobel per la medicina, ufficialmente premio Nobel per la fisiologia o la medicina (Nobel prize in physiology or medicine), è stato istituito dal testamento di Alfred Nobel del 1895 ed è stato assegnato per la prima volta nel 1901, come gli altri premi istituiti da Nobel stesso. Questo premio non viene assegnato dalla Accademia reale svedese delle scienze come la maggior parte dei premi Nobel, ma dall'Istituto Karolinska. Esso consiste in una somma di denaro (otto milioni di corone svedesi nel 2013), un diploma personalizzato per ogni vincitore e una medaglia d'oro recante l'effigie di Alfred Nobel. Il premio viene assegnato da una giuria di professori di medicina dell'Istituto Karolinska che stila un elenco di cinque nomination da una scelta preventiva di una cinquantina di nomination stilata dal comitato Nobel. Il comitato è composto da 5 membri dell'Istituto Karolinska che si alternano per cooptazione ogni tre anni. Le candidature vengono fatte con l'aiuto di altri importanti istituti medici svedesi e stranieri, circoli di ricerca, eminenti figure mediche ed ex vincitori di premi che ogni anno nominano diversi nomi idonei per il premio. Il premio non può essere assegnato congiuntamente a più di tre persone. Dopo che il nome del vincitore è stato rivelato all'inizio di ottobre, la medaglia e il diploma della Fondazione Nobel gli sono stati ufficialmente consegnati dal re di Svezia il 10 dicembre successivo, anniversario della morte del fondatore del premio. Dal 2001, il Premio Nobel è stato dotato di un importo di 10 milioni di corone svedesi, ovvero poco più di un milione di euro. Non è stato assegnato in nove occasioni (1915, 1916, 1917, 1918, 1921, 1925, 1940, 1941 e 1942). Nel 2011 venne assegnato postumo per la prima e unica volta (Ralph Steinman, morto 3 giorni prima dell'annuncio dell'assegnazione).
La fisiologia (dal greco φύσις, physis, 'natura', e λόγος, logos, 'discorso', quindi 'studio dei fenomeni naturali') è la branca della biologia che studia il funzionamento degli organismi viventi, analizzando i principi chimico-fisici del funzionamento degli esseri viventi, siano essi mono o pluricellulari, animali o vegetali. È detta "condizione fisiologica" lo stato in cui si verificano le normali funzioni corporee, mentre una condizione patologica è caratterizzata da anomalie che si traducono in malattie.. Data l'estensione del campo di studi, la fisiologia si divide, fra gli altri, in fisiologia animale, fisiologia vegetale, fisiologia cellulare, fisiologia microbica, batterica e virale. Il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina è assegnato dall'Accademia reale svedese delle scienze a coloro che raggiungono risultati significativi in questa disciplina.
L'adduzione è uno dei movimenti che sono permessi da un'articolazione. Si tratta del movimento che porta un arto più vicino alla linea mediana del corpo (il piano sagittale). È un movimento relativo in quanto non è possibile addurre partendo dalla posizione anatomica. Il movimento contrario si chiama abduzione. Gli altri movimenti possibili sono l'estensione, la flessione, la rotazione interna (intrarotazione) ed esterna (extrarotazione) e la rivoluzione.
La tolleranza è la perdita di risposta ad un farmaco. Considerando la curva di un grafico dose-risposta alla somministrazione di un farmaco, all'aumentare della dose di farmaco, aumenta l'effetto; con l'uso ripetuto la curva si sposta verso destra (tolleranza) ed è quindi richiesta una dose maggiore per produrre lo stesso effetto precedentemente ottenuto alla dose inferiore. Esistono molte forme di tolleranza che si basano su molteplici meccanismi. La tolleranza può essere selettiva e svilupparsi ad alcuni effetti di un farmaco molto più rapidamente rispetto ad altri. Per esempio, la tolleranza all'euforia prodotta da oppioidi quali l'eroina si sviluppa rapidamente, mentre la tolleranza agli effetti su funzioni vitali, quali la respirazione e la pressione arteriosa si sviluppa più lentamente. Quindi un tossicodipendente tende ad aumentare la dose per mantenere la funzione euforizzante, ma va così incontro a blocco respiratorio.
Per respiro di Cheyne-Stokes o respiro periodico in campo medico, si intende una forma di respiro patologico. In tale stato la persona alterna fasi di apnea anche lunga (si arriva anche a 20 secondi) a fasi in cui si passa gradatamente da una respirazione profonda ad una sempre più superficiale (cicli respiratori brevi e frequenti) che termina nuovamente nella fase di apnea. Questo loop può prolungarsi per diversi giorni, ma solitamente è transitorio.
Il respiro di Biot (chiamato anche respiro intermittente o respirazione atassica) è una forma di respiro patologico in cui si alternano gruppi di 4 o 5 atti respiratori brevi e superficiali seguiti da fasi di apnea di durata variabile, ma in genere tra i 10 ed i 30 secondi. Questo tipo di respiro è una manifestazione di una grave sofferenza del centro respiratorio bulbare ed è un indice prognostico grave.
L'olfatto o odorato è uno dei cinque sensi specifici e rende possibile, tramite i chemiocettori, la percezione della concentrazione, della qualità e dell'identità di molecole volatili e di gas presenti nell'aria. Tali molecole sono chiamate odoranti. L'olfatto è connesso in maniera funzionale con il gusto, come si può dimostrare quando un raffreddore congestiona le vie aeree, compromettendo la funzione olfattiva e facendo in modo che i cibi abbiano pressoché tutti lo stesso sapore. È inoltre connesso con il sistema chemiosensoriale generale o trigeminale. I tre sensi dell'olfatto, gusto e chemiosensoriale generale formano il sistema chemiosensorio. L'olfatto è il più studiato dei tre sistemi chemiosensoriali.
Il termine muscolo (derivante dal latino musculus) identifica un organo composto in prevalenza da tessuto muscolare, ovvero un tessuto biologico con capacità contrattile; composti da fibre, le quali sono classificate in fibre bianche, ossia quelle a contrazione rapida che garantiscono velocità, e fibre rosse, fibre specializzate in contrazione lenta garantendo resistenza, il muscolo ha quattro funzioni: protegge le ossa, riscalda il nostro corpo quando si contrae, lo sostiene e lo muove; l'insieme dei muscoli costituisce l'apparato muscolare, che fa parte insieme allo scheletro e alle articolazioni dell'apparato locomotore.
Il corpo umano è un grande sistema di relazioni e connessioni, che esprime l'intera struttura fisica di un essere umano, composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, a loro volta sono organizzati in sistemi di organi o apparati, ovvero dunque un sistema in cui tutti i vari sottosistemi o apparati sono in interazione reciproca tra loro per produrre la vita, e per questo dal punto di vista fisico è spesso visto come un sistema complesso. Le parti che lo compongono, adatte a mantenere la sua omeostasi e vitalità, comprendono testa, collo, tronco (composto da torace ed addome), braccia mani, gambe e piedi con relativi organi e apparati. Spesso, con "corpo" ci si riferisce sia al corpo umano quando è ancora in vita sia, per estensione del termine, quando è morto, ovvero quando si parla di cadavere. Studiato dai professionisti della salute, fisiologi, anatomisti e artisti, prima che l'essere umano raggiunga l'età adulta, il corpo consiste in 100.000 miliardi di cellule e il suo studio racchiude l'anatomia, fisiologia, istologia ed embriologia.