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Il respiro di Kussmaul (talvolta chiamato anche respiro grosso) una forma di respiro patologico associato a acidosi metabolica grave, causata in particolare da chetoacidosi diabetica, o insufficienza renale. una forma di iperventilazione compensatoria in cui l'aumento della frequenza respiratoria ha lo scopo di incrementare l'eliminazione dell'anidride carbonica per compensare la riduzione del pH del sangue.
Il respiro di Biot (chiamato anche respiro intermittente o respirazione atassica) è una forma di respiro patologico in cui si alternano gruppi di 4 o 5 atti respiratori brevi e superficiali seguiti da fasi di apnea di durata variabile, ma in genere tra i 10 ed i 30 secondi. Questo tipo di respiro è una manifestazione di una grave sofferenza del centro respiratorio bulbare ed è un indice prognostico grave.
La respirazione, o più propriamente ventilazione polmonare, è quella funzione vitale grazie alla quale i polmoni effettuano scambi gassosi tra l'atmosfera e il sangue. Il metabolismo del nostro organismo necessita, fra le tante cose, di introdurre ossigeno ed espellere anidride carbonica. È nel sangue, grazie ai globuli rossi e specificamente alla molecola dell'emoglobina in essi contenuta, che avvengono il trasporto di ossigeno a tutte le cellule e il trasporto di anidride carbonica da tutte le cellule ai polmoni che lo liberano all'esterno. A livello delle cellule avviene invece la respirazione cellulare. La respirazione è dunque una conseguenza macroscopica della respirazione cellulare, e consiste nello scambio tra l'aria esterna che entra nei polmoni durante l'inspirazione e l'aria interna che viene espulsa nell'ambiente attraverso l'espirazione. La respirazione è controllata dal centro respiratorio che si trova nel midollo allungato.