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L'U-47 (Unterseeboot 47) fu un U-Boot di tipo VII B in servizio nella Marina militare tedesca durante la seconda guerra mondiale. Uscito dagli stabilimenti Krupp di Kiel il 25 febbraio 1937, entrò in servizio il 17 dicembre 1938. L'U-47 divenne famoso in seguito alla sua seconda missione di guerra: il 14 ottobre 1939, sotto il comando di Günther Prien, penetrato nella base navale della Royal Navy di Scapa Flow, riuscì ad affondare la corazzata inglese HMS Royal Oak. Dopo questo successo condusse altre otto missioni di guerra, rimanendo in mare per 238 giorni e affondando 30 navi mercantili (per un tonnellaggio complessivo di 193.808 t) e danneggiandone altre otto. Partito per la decima missione di guerra il 20 febbraio 1941, scomparve senza lasciare alcuna traccia il 7 marzo successivo nella zona del Rockall Bank, un'area in pieno oceano tra Irlanda e Islanda, e non rientrò alla base. Per molti anni si è creduto che l'U-47 fosse stato affondato dal cacciatorpediniere britannico HMS Wolverine, ad ovest dell'Irlanda; tuttavia, analizzando le fonti d'archivio, è risultato che questo cacciatorpediniere in realtà attaccò un altro sommergibile tedesco, l'U-A. Mancando quindi una spiegazione accertata riguardo alla sorte dell'U-47 e dei suoi 45 membri d'equipaggio, sono state formulate molte ipotesi: mine sottomarine, problemi meccanici, o fuoco amico, sono solo alcune delle possibili cause dell'affondamento di questo sommergibile.
Scapa Flow (in norreno Skalpaflói — "baia del lungo istmo") è una baia situata nell'arcipelago delle isole Orcadi, Scozia, Regno Unito. La baia è circondata dalle isole Mainland, Graemsay, Burray, South Ronaldsay e Hoy, ed è nota per essere stata la sede della maggiore base navale britannica durante la prima e la seconda guerra mondiale. Da qui partirono le navi della Royal Navy per la grande battaglia dello Jutland contro la Kaiserliche Marine tedesca, nel 1916, e per dare la caccia alla Bismarck e allo Scharnhorst. Considerata impenetrabile a causa delle sue potenti difese contro attacchi terrestri, navali e aerei, nel 1939 un U-Boot tedesco riuscì a penetrare all'interno della base e ad affondare la nave da battaglia HMS Royal Oak, fatto questo che fu decisivo per la costruzione di un ulteriore sistema difensivo, le cosiddette "Churchill Barriers".
 
                                                            La HMS Royal Oak (pennant number 08), ottava nave da guerra britannica con questo nome, è stata una nave da battaglia classe Revenge della Royal Navy. Varata nel 1914, entrò in servizio nella primavera del 1916, in tempo per partecipare alla battaglia dello Jutland. Dopo la fine della prima guerra mondiale servì nell'oceano Atlantico, nella Home Fleet e nella Mediterranean Fleet. Nel 1928 si ritrovò al centro dell'attenzione della stampa per un processo controverso a cui furono sottoposti due ufficiali. Nella sua carriera, durata quasi 25 anni, i vari lavori di modernizzazione non riuscirono a risolvere il problema della sua scarsa velocità, e già allo scoppio della seconda guerra mondiale la nave non era più completamente adeguata a compiti di prima linea. Venne affondata il 14 ottobre 1939 da due salve di siluri lanciate dall'U-Boot U-47 . La Royal Oak si trovava ancorata a Scapa Flow, nelle isole Orcadi, quando divenne la prima nave da battaglia britannica ad essere affondata durante la seconda guerra mondiale. Le perdite furono elevate: dell'equipaggio di guerra di 1.234 uomini, 833 morirono nell'affondamento o per le ferite riportate. A livello strategico la perdita di una nave da battaglia risalente alla prima guerra mondiale cambiava relativamente poco gli equilibri (anche se nel Mediterraneo unità simili svolsero un compito importante), ma a livello psicologico e sul morale l'effetto fu considerevole. L'autore dell'affondamento, il Kapitänleutnant Günther Prien, divenne istantaneamente una celebrità e al suo ritorno in Germania divenne il primo ufficiale sommergibilista ad essere decorato con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro. Per i britannici questo attacco fu anche la dimostrazione dell'inadeguatezza delle difese portuali, che vennero quindi rapidamente riorganizzate e potenziate. Attualmente la Royal Oak giace capovolta nello stesso luogo dove è affondata; il fondale è profondo in quel punto circa trenta metri, e la chiglia della nave si trova 5 metri sotto il pelo dell'acqua. Il relitto è ufficialmente una tomba di guerra. Ogni anno, nell'anniversario dell'affondamento, dei sub della Royal Navy spiegano una bandiera sulla poppa della nave. In quanto tomba di guerra è vietato l'avvicinamento a tutti gli altri sub.