Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Dinamite Bla (Hard Haid Moe) è un personaggio immaginario dei fumetti Disney, creato da Dick Kinney e Al Hubbard. Originariamente voleva essere una parodia del montanaro nordamericano che odia la città e vive in isolamento da tutto e tutti, ispirato a Cnemone, il vecchio scorbutico protagonista del Bisbetico (Δύσκολος) di Menandro. Compare per la prima volta nella storia del 1964 Paperino e lo stornello alla "page", scritta da Dick Kinney e disegnata da Al Hubbard, come intrattabile villico con cui Paperoga e, suo malgrado, Paperino hanno a che fare. Comparso quasi esclusivamente nelle storie americane per il mercato estero o in quelle di produzione brasiliana, dopo una lunga assenza è stato recuperato come personaggio nel 2006, sulle pagine di Topolino, dallo sceneggiatore Fausto Vitaliano, a partire dalla storia Dinamite Bla e e l'eclissi di sale disegnata da Giorgio Cavazzano.
Pietro Tordi (Firenze, 12 luglio 1906 – Firenze, 14 dicembre 1990) è stato un attore e insegnante italiano. Attivo in teatro, al cinema e in televisione, venne impiegato spesso in ruoli da caratterista in film sia drammatici che comici. Sua caratteristica era la voce, particolarmente profonda, la dialettica, la raffinata e ricercata oratoria, la fluida e ricca parlantina
La novella una narrazione in prosa breve e semplice (di modesto respiro), generalmente pi breve di un racconto (secondo molti critici, la distinzione tra le due modalit narrative labile o nulla), nella quale c' un'unica vicenda semplice e in s conclusa, colta nei suoi momenti essenziali, i cui personaggi si possono facilmente ritrovare nella vita quotidiana. Essa nasce, non si sa con precisione dove e quando, nel contesto della letteratura orale. La novella non un genere letterario indipendente, poich inglobata all'interno di altri generi. Tracce di novella sono presenti nelle letterature dell'antico Egitto e della Mesopotamia (Sumeri, Babilonesi). Il genere presente nelle letterature orientali in particolare in quella indiana dove vi sono varie raccolte, tra cui la celebre Pa catantra. In India nasce anche la struttura delle novelle precedute da una cornice narrativa, struttura che poi avr diffusione anche in Occidente con il Decameron. La novella ebbe scarsa autonomia nelle letterature greca e latina. Si ricordano gli arguti e burleschi Racconti sibaritici e la Fabula Milesia. Nella letteratura orientale celeberrima la raccolta Le mille e una notte. Alla base della struttura che la novella assumer poi nel Medioevo troviamo l'exemplum, un genere che si potrebbe definire una forma semplice di novella ma che possiamo descrivere anche come a met strada tra la fiaba e la parabola. Anche l'exemplum inglobato in altri generi, come la vita dei Santi perch era usato molto spesso dai predicatori con finalit educative e morali. I predicatori se ne servivano allora per ricondurre sulla giusta strada coloro che avevano commesso qualche peccato. Nel Medioevo il fabliau un altro antecedente della novella. La novella sorge pi tardi, in et medievale, nell'ambito di culture molto diverse tra loro. Ancora assente in Francia e in Germania, la novella era un genere praticato in Spagna dove risentiva della novellistica arabo-orientale, come attestano Furberie e perfidie delle donne (1253), una versione del Libro de' sette savi scritta da Fadrique di Castiglia, fratello del re Alfonso X il Saggio; il Libro degli esempi del conte Lucanor e di Patronio (1335) di Juan Manuel e le novelle in versi del Libro del buon amor (1330-1343) di Juan Ruiz. In Inghilterra la novella si svilupp a partire dai Racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer (secolo XIV).
Cenerentola (Cinderella), diretto da Wilfred Jackson, Hamilton Luske e Clyde Geronimi, è un film d'animazione prodotto dalla Walt Disney Productions e distribuito negli Stati Uniti dalla RKO Radio Pictures il 15 febbraio 1950. Il 12º Classico Disney è basato sulla fiaba Cenerentola di Charles Perrault. Le sue canzoni, tra cui I sogni son desideri e Bibbidi-Bobbidi-Bu, scritte da Mack David, Jerry Livingston e Al Hoffman, divennero ben presto molto note. Questo film fu molto importante per lo studio Disney poiché segnò il ritorno a una grande produzione ispirata a un'unica storia dopo otto anni di film-collage di cortometraggi. Fece entrare la Disney in un nuovo periodo d'oro, pieno di novità, come l'uso della televisione per realizzare degli spettacoli per famiglie o la costruzione di parchi di divertimento. Uno di questi, Walt Disney World, costruito in Florida aperto nel 1970, adottò come suo simbolo e principale attrazione una versione a grandezza naturale del castello disegnato per questo film. Fu con questo lungometraggio che s'impose definitivamente il concetto di Classico Disney. Esso è, come il precedente Biancaneve i sette nani, ispirato a una favola europea, e fu il primo grande successo dell'azienda dopo quasi dieci anni di risultati mediocri al botteghino. Era infatti dal 1937 (ossia dalla prima distribuzione di Biancaneve) che lo studio non riscuoteva un così grande successo di critica e pubblico. Tuttavia molti critici, soprattutto europei, giudicano questo film di qualità leggermente inferiore ai primi cinque del periodo d'oro. Ciò è forse dovuto alle difficoltà degli anni precedenti, che influenzarono non poco la produzione, e anche a un certo allontanamento di Walt Disney dalla realizzazione di questo tipo di film a disegni animati, più concentrato invece su altri progetti, volti a espandere ulteriormente l'azienda. Il film fu comunque un successo finanziario come film col maggiore incasso nell'anno 1950 e permise allo studio di ristabilirsi economicamente. Fu ridistribuito al cinema ben cinque volte in America del Nord e sette in Italia (l'ultima è del 2012), ed ha avuto due seguiti: Cenerentola II - Quando i sogni diventano realtà del 2002 e Cenerentola - Il gioco del destino del 2007, entrambi per il mercato direct-to-video. Nel 2015 ne è stato realizzato un remake in live action omonimo con Cate Blanchett nel ruolo di Lady Tremaine, la malvagia matrigna di Cenerentola e Lily James come Cenerentola. Nel 2018 venne scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Bonvi, nome d'arte di Franco Bonvicini, all'anagrafe Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini (Modena, 31 marzo 1941 – Bologna, 10 dicembre 1995), è stato un fumettista italiano. È noto soprattutto per aver ideato e realizzato la serie di fumetti a strisce Sturmtruppen dal 1968 fino al 1995, anno della sua morte, nota raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale, primo fumetto italiano realizzato nel formato a strisce giornaliere che per molto tempo ha goduto di vasta popolarità non solo in Italia, dove venne pubblicato su un vasto numero di giornali, riviste e libri, ma anche all'estero dove è stato pubblicato tradotto in undici lingue diverse tra cui il russo, divenendo quindi il primo fumetto straniero mai pubblicato nell'allora Unione Sovietica. Al fumetto si ispirano due omonimi lungometraggi del 1976 e del 1982.
Berta di Savoia, anche Berta da Torino (21 settembre 1051 – Magonza, 27 dicembre 1087), è stata la prima moglie (1066) dell'imperatore Enrico IV, Regina di Germania e Imperatrice del Sacro Romano Impero.
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) è stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo. Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" [...] e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito». In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana, la scienza diventa la misuratrice della realtà, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale. Con Giovanni Gentile – dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti – è considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo, in particolare dell'idealismo. La dottrina crociana improntata alla storiografia ebbe grande influenza politica sulla cultura italiana; Croce, in particolare, con la sua "religione della libertà, è ricordato come guida morale dell'antifascismo ", tanto che fu anche proposto come Presidente della Repubblica italiana. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.Alcune riserve sulla sua estetica, come anche sulla critica letteraria (in particolare sulla sua definizione di «poesia») e sulla superiorità attribuita da Croce alla filosofia rispetto alle scienze nell'ambito della logica, sono state, tuttavia, espresse in tempi successivi.D'altra parte, il pensiero di Croce, specialmente quello politico, ha goduto di apprezzamenti più recenti e di una "riscoperta" anche al di fuori dell'Italia, in Europa e nel mondo anglosassone (specialmente gli Stati Uniti d'America), dov'è riconosciuto, al pari di pensatori come Karl Popper, come uno dei più eminenti teorici del liberalismo europeo e un autorevole oppositore di ogni totalitarismo. Il liberalismo politico crociano distinto dal liberismo economico fu causa di disaccordo con un altro importante esponente del liberalismo italiano come Luigi Einaudi.