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La storia della matematica ha origine con il concetto di numero e con le prime scoperte matematiche, proseguendo attraverso l'evoluzione nel corso dei secoli dei propri metodi e delle notazioni matematiche il cui uso si sussegue nel tempo. Un aspetto importante della matematica consiste nel fatto che essa si è sviluppata indipendentemente in culture completamente differenti arrivando in molti casi agli stessi risultati: spesso un contatto o una reciproca influenza tra popoli differenti ha portato all'introduzione di nuove idee e a un avanzamento delle conoscenze matematiche, a volte si è visto invece un regredire improvviso della cultura matematica presso alcuni popoli; la matematica moderna ha invece potuto avvalersi dei contributi di persone di tutti i paesi. L'attività svolta dai matematici moderni è molto diversa da quella dei primi matematici delle civiltà antiche; inizialmente la matematica si basò sul concetto di numero, concetto sviluppatosi nella preistoria. La matematica è stata infatti una tra le prime discipline a svilupparsi: evidenze archeologiche mostrano la conoscenza rudimentale di alcune nozioni matematiche molto prima dell'invenzione della scrittura.
Il geometra (abbreviato geom.) è il professionista che misura, valuta e progetta opere pubbliche o private di modesta entità in muratura portante fino a 3 piani fuori terra. Può inoltre progettare opere di modesta entità in cemento armato. Il suo percorso di studi gli consente di stimare la proprietà privata, costruita o non, la superficie e il sottosuolo oltre che operare nel settore urbanistico, della direzione dei lavori e della sicurezza. La preparazione scolastica offre inoltre i primi approcci agli impianti idrici e fognari ed altri materiali da costruzione, calcestruzzo armato compreso. Il lavoro del geometra concerne prevalentemente i lavori di progettazione edilizia, impiantistica sui beni immobili. Ma il percorso di studi svolto lo prepara anche alla conoscenza dei diritti reali di godimento. La sua competenza è specialistica e comprende anche materie tecniche, topografiche, giuridiche, fiscali, economiche, beni agricoli e sociali.
In geometria, due figure si dicono congruenti (dal latino congruens: concordante, appropriato), quando hanno la stessa forma e dimensioni, quindi quando sono perfettamente sovrapponibili. Formalmente, sono congruenti quando è possibile trasformare l'una nell'altra per mezzo di una isometria, ovvero per mezzo di una combinazione di traslazioni, rotazioni e riflessioni. La congruenza di due figure piane si può interpretare visivamente in questo modo: tagliando una figura con le forbici è possibile sovrapporla all'altra in modo che entrambe combacino perfettamente. Nel suo Grundlagen der Geometrie, Hilbert descrive la congruenza come una delle tre relazioni binarie primitive della geometria euclidea e ne delinea le proprietà transitiva, riflessiva e simmetrica. Pertanto, la congruenza è una relazione d'equivalenza. Le prime due figure sono congruenti. La terza ha sì la stessa forma, ma è più piccola: essa è perciò simile alle prime due, ma non congruente. L'ultima figura non è né congruente, né simile alle altre tre.
Carlo Rocco (Bovino, 7 ottobre 1799 – Napoli, 22 giugno 1849) è stato un matematico italiano, socio residente dell'Accademia Pontaniana, autore di trattati di algebra e geometria analitica apprezzati nell'ambito accademico del Regno delle Due Sicilie e di altri stati italiani preunitari ed europei.