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Woyzeck è un lavoro teatrale dello scrittore tedesco Georg Büchner, scritto tra il 1836 ed il 1837 e rimasto incompiuto a causa della morte dell'autore. Apparso la prima volta nel 1913 a Monaco, 76 anni dopo la morte di Büchner, è stato variamente completato ad opera di diversi scrittori e tradotto in molte lingue. Tra i numerosi adattamenti spiccano l'opera Wozzeck di Alban Berg, il film omonimo di Werner Herzog e il musical di Robert Wilson e Tom Waits.
Il Quartetto Alban Berg è stato un quartetto d'archi fondato a Vienna, in Austria nel 1970, in onore del compositore Alban Berg.
Maurizio Pollini (Milano, 5 gennaio 1942) è un pianista italiano.
La dodecafonia è una tecnica di composizione musicale ideata da Arnold Schönberg (1874-1951), esposta in un articolo del 1923, ma intuita in precedenza anche da Josef Matthias Hauer, basata sull'equivalenza, dal punto di vista armonico, dei 12 semitoni della scala temperata, attorno alla quale gravitino gli altri suoni senza che si formino funzioni tonali..
Lista delle composizioni di Alban Berg (1885-1935), ordinate per data di composizione. Jugendlieder (1), composti nel 1901–1904, per voce e piano, pubblicati nel 1985 Herbstgefühl (Siefried Fleischer) Spielleute (Henrik Ibsen) Wo der Goldregen steht (F. Lorenz) Lied der Schiffermädels (Otto Julius Bierbaum) Sehnsucht I (Paul Hohenberg) Abschied (Elimar von Monsterberg-Muenckenau) Grenzen der Menschenheit (Johann Wolfgang von Goethe) Vielgeliebte schöne Frau (Heinrich Heine) Sehnsucht II (Paul Hohenberg) Sternefall (Karl Wilhelm) Sehnsucht III (Paul Hohenberg) Ich liebe dich! (Christian Dietrich Grabbe) Ferne Lieder (Friedrich Rückert) Ich will die Fluren meiden (Friedrich Rückert) Geliebte Schöne (Heinrich Heine) Schattenleben (Martin Greif) Am Abend (Emanuel Geibel) Vorüber! (Franz Wisbacher) Schummerlose Nächte (Martin Greif) Es wandelt, was wir schauen (Joseph von Eichendorff) Liebe (Rainer Maria Rilke) Im Morgengrauen (Karl Stieler) Grabschrift (Ludwig Jakobwski) Jugendlieder (2), composti nel 1904–8, per voce e pianoforte, pubblicati nel 1985 Traum (Frida Semler) Augenblicke (Robert Hamerling) Die Näherin (Rainer Maria Rilke) Erster Verlust (Johann Wolfgang von Goethe) Süss sind mir die Schollen des Tales (Karl Ernst Knodt) Er klagt das der Frühling so kortz blüht (Arno Holz) Tiefe Sehnsucht (Detlev von Liliencron) Über den Bergen (Karl Busse) Am Strande (Georg Scherer) Winter (Johannes Schlaf) Fraue, du Süsse (Ludwig Finckh) Verlassen (canzone popolare boema) Regen (Johannes Schlaf) Traurigkeit (Paul Altenberg) Hoffnung (Paul Altenberg) Flötenspielerin (Paul Altenberg) Spaziergang (Albert Mombert) Eure Weisheit (Johann Georg Fischer) So regnet es sich langsam ein (Cäsar Flaischlein) Mignon (Johann Wolfgang von Goethe) Die Sorglichen (Gustav Falke) Das stille Königreich (Karl Busse) Sieben frühe Lieder, per voce e pianoforte, composti nel 1905–8, rivisti e orchestrati nel 1928 Nacht (Carl Hauptmann) Schilflied (Nikolaus Lenau) Die Nachtigall (Theodor Storm) Traumgekrönt (Rainer Maria Rilke) Im Zimmer (Johannes Schlaf) Liebesode (Otto Erich Hartleben) Sommertage (Paul Hohenberg) Schliesse mir die Augen beide (Theodor Storm), per voce e pianoforte, prima versione (tonale) composta nel 1907, seconda versione (dodecafonica) nel 1925. Entrambe furono pubblicate nel 1930 e nel 1955. An Leukon (Johann Wilhelm Ludwig Gleim), per voce e pianoforte, composto nel 1908; pubblicato nel 1937 e nel 1963 (ne esistono 2 versioni: in Sol minore [1907]; in Mi minore [1908]) Frühe Klaviermusik, pubblicato nel 1989 Zwölf Variationen über ein eigenes Thema in Do, per pianoforte, composte l'8 novembre 1908; pubblicate nel 1957 e nel 1985 Symphony and Passacaglia, frammento, composto nel 1913 Sonata per Pianoforte, Op. 1, composta nel 1907–8, pubblicata il 24 aprile 1911 Vier Lieder, Op. 2, per voce e pianoforte, composti nel 1909–10, pubblicati nel 1910 Schlafen, schlafen (Friedrich Hebbel) Schlaffend trägt man mich (Albert Mombert) Nun ich der Riesen Stärksten (Albert Mombert) Warm die Lüfte (Albert Mombert) Quartetto d'archi, Op.3, composto nel 1910, pubblicato nel 1920 Fünf Orchesterlieder nach Ansichtkartentexten von Peter Altenberg, Op. 4, per soprano e orchestra, testi di Peter Altenberg 1913 diretta da Arnold Schönberg al Musikverein di Vienna (Altenberg Lieder) ed al Teatro La Fenice nel 1948 diretta da Hermann Scherchen Seele, wie bist du schöner Sahst du nach dem Gewitterregen Über die Grenzen des All Nichts ist gekommen, Hier ist Friede Vier Stücke, Op. 5, per clarinetto e pianoforte, composti nel 1913, pubblicati nel 1920 Drei Stücke, Op. 6, per orchestra, composti nel 1914–15 Präludium Reigen Marsch Wozzeck Op. 7, composto nel 1914–22 Drei Bruchstüche aus Wozzeck, per soprano and orchestra Kammerkonzert, per piano, violino e fiati composto nel 1923–5 Adagio, per violino, clarinetto e piano, arrangiato nel 1956 (arrangemento del II movimento del Kammerkonzert) Suite lirica, per quartetto d'archi, composta nel 1925–6 Drei Sätze aus der Lyrischen Suite, arrangiamento per orchestra d'archi, 1928 Der Wein (Charles Baudelaire), aria da concerto, per soprano e orchestra, composto nel 1929 Canone a 4 voci Alban Berg an das Frankfurter Opernhaus, composto nel 1930 Lulu, composta nel 1929–35, (parte orchestrale del Terzo Atto completata da Friedrich Cerha) 5 Symphonische Stücke aus der Oper ‘Lulu’ (Lulu-Suite), per soprano e orchestra, 1935 Concerto per violino, composto nel 1935 Arrangiamenti per piano, harmonium, quartetto d'archi, 1921 Franz Schreker: Der ferne Klang (1911) Arnold Schönberg: Gurre-Lieder (1912) Arnold Schönberg: Litanei e Entrückung dal Quartetto d'archi n°2, 1912 Johann Strauss (figlio): Wein, Weib und Gesang
Anton Friedrich Wilhelm von Webern, meglio noto come Anton Webern (Vienna, 3 dicembre 1883 – Mittersill, 15 settembre 1945), è stato un compositore austriaco. Fu uno dei primi allievi e seguaci di Arnold Schönberg e appartenne alla cosiddetta Seconda scuola di Vienna. Nel 1925 Webern adottò definitivamente la dodecafonia appena essa fu teorizzata dal suo maestro Arnold Schönberg: tecnica compositiva della quale - anche per gli sviluppi tecnici che ebbero le sue idee da parte della successiva generazione di compositori - si sarebbe rivelato esponente originalissimo. La sua embrionale organizzazione dei sistemi di altezze, ritmo e dinamica divenne infatti il modello originario di una delle principali tecniche compositive della seconda metà del XX secolo, del quale si parla in generale come di serialismo integrale.