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Vlad III di Valacchia (Sighișoara, 2 novembre 1431 – Bucarest, dicembre 1476/10 gennaio 1477), meglio conosciuto solo come Vlad, o con il suo nome patronimico, Dracula, fu un membro della Casa dei Drăculești, un ramo collaterale della Casa di Basarab. Era figlio del voivoda di Valacchia Vlad II Dracul, membro dell'Ordine del Drago, fondato per proteggere il cristianesimo nell'Europa orientale. Noto anche come Vlad Țepeș (in rumeno: Vlad l'Impalatore), fu per tre volte voivoda di Valacchia, rispettivamente nel 1448, dal 1456 al 1462, e infine nel 1476. Il soprannome l'Impalatore, deriva dalla sua predilezione a impalare i nemici. Durante la sua vita, la reputazione di essere un uomo crudele e sanguinario, si diffuse in tutta Europa e, principalmente, nel Sacro Romano Impero. Vlad III è venerato come eroe popolare in Romania, così come in altre parti d'Europa, per aver protetto la popolazione rumena sia a sud che a nord del Danubio. Per la sua brutalità e per il suo patronimico, Vlad fu celebre fonte d'ispirazione per lo scrittore irlandese Bram Stoker nella creazione del suo personaggio più famoso, il vampiro Conte Dracula, protagonista dell'omonimo romanzo del 1897.
Ravenna bizantina si riferisce a quella fase nella storia della città in cui Ravenna fece parte dell'impero bizantino come capitale dell'Esarcato d'Italia, territorio bizantino d'oltremare. Questa fase storica ebbe inizio nel 540, quando Ravenna fu conquistata da Belisario, e giunse al termine nel 751, quando la città fu presa da re Astolfo, rimanendo per cinque anni sotto il dominio longobardo.
Dante Corneli (Tivoli, 6 maggio 1900 – Tivoli, 10 settembre 1990) è stato uno scrittore e antifascista italiano. Comunista antistalinista, per molto tempo fu perseguitato sia dal fascismo che dallo stalinismo. Recluso in un gulag per dieci anni, è stato il più importante testimone italiano del sistema repressivo stalinista.