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Quo vadis, baby? un film del 2005 diretto da Gabriele Salvatores, dodicesimo lungometraggio del regista, versione cinematografica dell'omonimo romanzo di Grazia Verasani ed il cui titolo tratto da una battuta pronunciata da Marlon Brando nel film Ultimo tango a Parigi (1972) di Bernardo Bertolucci.
Quo vadis è un film colossal del 1951, diretto da Mervyn LeRoy. Rifacimento della primitiva edizione di Enrico Guazzoni, maestro del cinema muto, è un adattamento di S. N. Behrman, Sonya Levien e John Lee Mahin del romanzo storico omonimo di Henryk Sienkiewicz, vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1905. Fu il film col maggiore incasso nell'anno 1951. La pellicola ottenne 8 nomination agli Oscar del 1952, senza riuscire a vincere alcun premio; tuttora detiene il record per il maggior numero di costumi usati in un film, circa 32 000. Peter Ustinov vinse il Golden Globe per il miglior attore non protagonista per il suo ruolo.
Elio Germano (Roma, 25 settembre 1980) è un attore e regista teatrale italiano. Nel corso della sua carriera, ha ottenuto, tra gli altri premi, tre David di Donatello per il miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Il giovane favoloso. Per La nostra vita ha vinto anche il Nastro d'argento al migliore attore protagonista ed il Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes 2010. Nel 2020 ha ricevuto l'Orso d'argento per il miglior attore al Festival di Berlino per l'interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi.
Domine, quo vadis? è il soggetto di un dipinto di Annibale Carracci.