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Teodelapio è la prima e unica scultura monumentale di Alexander Calder in Italia. Si trova a Spoleto ed è stata realizzata e donata alla città in occasione della mostra open air intitolata Sculture in città, ideata da Giovanni Carandente per il V Festival dei Due Mondi nel 1962.
Scultura in filo si riferisce alla creazione di sculture o gioielli, (spesso conosciuti come gioielli in filo). L'uso del filo metallico in gioielleria risale alla II dinastia egizia e all'età del Bronzo e del Ferro in Europa. Nel XX secolo, le opere di Alexander Calder, Ruth Asawa, ed altri praticanti svilupparono la tecnica della scultura in filo come forma d'arte.
Giovanni Carandente (Napoli, 30 agosto 1920 – Roma, 7 giugno 2009) è stato un critico d'arte, collezionista d'arte e storico dell'arte, docente, dirigente e giornalista italiano.
Fabrizio Clerici (Milano, 15 maggio 1913 – Roma, 7 giugno 1993) è stato un pittore e scenografo italiano. La sua pittura, piena di riferimenti artistici e letterari, è intrisa delle umane inquietudini di quel Novecento alienante e ostile che ha caratterizzato la fine del secondo millennio. Il suo immaginario coniuga le suggestioni di Giovanni Battista Piranesi, l'autorevolezza negli studi sull'antichità classica del gesuita ed erudito tedesco del XVII secolo Athanasius Kircher, così come di Caspar David Friedrich e Arnold Böcklin, trasferendone i codici figurativi e di ricerca nel suo paesaggio contemporaneo, inevitabilmente intriso di inquietudini ed introspezioni. Artista dalla poetica complessa e di matrice eclettica, fu anche architetto, scenografo, costumista, fotografo e amico di alcuni fra i più importanti artisti, critici, musicisti e letterati del Novecento. Clerici ha ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua opera ed è stato esposto al MOMA, al Museo Guggenheim di New York, al Centre Pompidou di Parigi, al Museo Puškin di Mosca, ai Musei Vaticani ed in prestigiose collezioni private e pubbliche. Tra le sue opere più note si ricordano: Il Minotauro accusa pubblicamente sua madre, che aveva profondamente appassionato Salvador Dalí; Sonno romano (1955); Le Confessioni palermitane (1954); Minerva phlegraea (1956-57); Le Krak des Chevaliers (1968). Accanto a queste, figurano altri lavori dedicati ai miraggi, alle città sepolte, alle archeologie domestiche e alle stanze. Queste ultime, dagli anni sessanta, sono caratterizzate dalla presenza di figure della mitologia egizia, come il Dio-falco Horus e le sfingi di ariete. Il vuoto, come elemento e spazio della memoria, prevale nelle opere degli anni settanta con i due celebri dipinti Corpus hermeticum e Un istante dopo.
Europa (in greco antico: Εὐρώπη, Európē) è una figura della mitologia greca; fu principessa di Tiro e regina di Creta ed è l'eponima del continente europeo.
Il 13 dicembre 2011 YTV ha rinnovato I Fantaeroi per una terza stagione. La nuova stagione è composta da 12 episodi ed è stata trasmessa dal 1º giugno al 14 settembre 2013.
Per architettura neoclassica si intende lo stile architettonico che, in linea con la più generale tendenza artistica del neoclassicismo, riprende ideali e apparato formale dell'architettura classica greca e romana e la razionalità nelle forme stesse, assimilando gli elementi architettonici tradizionali a elementi costruttivi. Nella storia dell'architettura, questo stile emerse successivamente al tardobarocco e al rococò, in anni in cui il Grand Tour segnava la formazione culturale di intere generazioni di nuovi artisti e di tutta la classe aristocratica e dell'alta borghesia. Il periodo di sviluppo di questo stile corrisponde a quello che gli storici dell'economia definiscono della rivoluzione industriale. Sempre in questo periodo comincia il distacco dell'architettura dai problemi della pratica costruttiva.Nonostante veri e propri stili precursori, come quello italiano di Andrea Palladio successivamente seguito dal palladianesimo, diffusosi poi in Inghilterra e in seguito in tutto il mondo che influì notevolmente l'architettura neoclassica, il neoclassicismo vero e proprio cominciò dopo la metà del XVIII secolo, sviluppandosi quindi in tutti i paesi occidentali e non mancando di influenzare la produzione architettonica in Russia, negli Stati Uniti e nell'America Latina. Pur trattandosi di un fenomeno internazionale, l'architettura del neoclassicismo fu caratterizzata da correnti diverse a seconda del periodo e delle diverse tradizioni stabilitesi in precedenza nei vari paesi. A questo proposito è difficile stabilire una periodizzazione rigorosa: infatti, il Neoclassicismo, non solo può essere inserito in una corrente più ampia fondata sullo studio dell'architettura classica (già a partire dall'architettura cinquecentesca), ma restò in voga per tutto il XIX secolo, caratterizzandosi durante l'eclettismo e finendo per lasciare le sue tracce nell'architettura più recente (si vedano le varie tendenze monumentaliste novecentesche).
L'anfiteatro (dal greco amfi, αμφί - intorno a - e teatro, θέατρον) è un edificio di forma ellittica usato per spettacoli pubblici. Nell'antichità classica (associato particolarmente all'antica Roma) veniva usato per i giochi gladiatori (chiamati anche munera) e per le venationes, ovvero gli scontri tra gladiatori (o uomini vestiti come essi) e animali (tra cui figuravano tigri, leoni, orsi, coccodrilli, rinoceronti ecc.). I tre anfiteatri romani più grandi del mondo in ordine di grandezza sono il Colosseo, l'Anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere (Capua) e l'Anfiteatro di El Jem (Thyrdrus).