Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Signa (pronuncia: /ˈsiɲɲa/) è un comune italiano di 19 014 abitanti della città metropolitana di Firenze in Toscana.Il comune ha avuto grande importanza per la sua posizione strategica fin dal Medioevo e desta interesse soprattutto a livello artistico e culturale. Il paese consta di una parte bassa, sviluppatasi lungo il fiume Arno, e di un nucleo alto e più antico chiamato "Castello", formatosi prima dell'Anno Mille, cinto da mura e porte trecentesche. Qui sorgono le principali chiese del paese come quella di Santa Maria in Castello, di San Giovanni Battista, ove sono contenute le spoglie della patrona di Signa detta Beata Giovanna, la pieve di San Lorenzo e la chiesa di San Miniato. Il territorio del comune ha una superficie di circa 19 km², il più piccolo della provincia di Firenze. Il paese si trova alla confluenza di tre fiumi: Arno, Bisenzio e Ombrone Pistoiese.
Torello Santini (Lastra a Signa, 12 gennaio 1875 – Firenze, 27 marzo 1946) è stato uno scultore italiano.
Mario Ruffini (Teramo, 8 aprile 1955) è un musicologo, direttore d'orchestra e compositore italiano.
La Manifattura di Signa è uno storico laboratorio di ceramica di terrecotte. Fu creata nel 1895 per volontà di Camillo Bondi.
Giuseppe Santelli (Signa, 20 gennaio 1880 – Signa, 9 marzo 1956) è stato un pittore italiano.
Il cimitero di Soffiano si trova a Firenze. L'entrata principale è situata all'angolo tra via di Soffiano e via Guardavia.
Il cimitero delle Porte Sante è un cimitero monumentale di Firenze situato entro il bastione fortificato della basilica di San Miniato al Monte.
Benedetto Buglioni (Firenze, 20 dicembre 1461 – Firenze, 7 marzo 1521) è stato uno scultore italiano; insieme al nipote Santi fu antagonista dei Della Robbia.
L'architettura rinascimentale è quella fase dell'architettura italiana che si sviluppò dal 1420 alla metà del XVI secolo, con il ritorno alla vita dell'antichità classica.Caratteristiche principali dell'architettura rinascimentale sono infatti la sensibilità verso il passato antico, la ripresa degli ordini classici, l'articolazione chiara nelle piante e negli alzati, nonché le proporzioni tra le singole parti degli edifici.Lo stile del cosiddetto "primo rinascimento" ebbe origine a Firenze, favorito dall'affermazione della borghesia e della cultura umanistica, fiorendo poi in altre corti come quelle di Mantova e di Urbino. La successiva fase cinquecentesca, detta "Rinascimento classico", ebbe in Roma il nuovo centro della vita artistica, coesistendo nello stesso secolo con il Manierismo, che è generalmente considerato dalla storiografia come la terza fase del Rinascimento.Nei secoli seguenti le idee architettoniche elaborate in Italia si propagarono anche nel resto d'Europa, ma le opere che ne scaturirono ebbero poco in comune con le caratteristiche dell'architettura italiana, consistenti nella ripresa di particolari romani e nel senso di equilibrio e stabilità.