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Stampa Alternativa è una casa editrice romana fondata nel 1970 da Marcello Baraghini. La casa editrice si ispirò alle Alternative Press americane e inglesi ed è storicamente nota per la collana Millelire, che rilanciò in Italia le edizioni supereconomiche, con venti milioni di copie vendute negli anni 1990 e poi convertiti anche in ebook.
Giuseppe di Arimatea (Arimatea, ... – ...) è un personaggio del Nuovo Testamento e degli apocrifi del Nuovo Testamento, coinvolto in modo particolare nella crocefissione e deposizione di Gesù. Durante il medioevo sorsero alcune leggende che lo collegano alla Britannia e al mito del Santo Graal. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, dalla Chiesa luterana, dalla Chiesa ortodossa e da alcune Chiese anglicane; in Occidente la sua ricorrenza è il 31 agosto, mentre gli ortodossi lo commemorano la domenica dei "portatori di mirra" (la seconda domenica dopo Pasqua) e il 31 luglio. L'origine etimologica di "Arimatea" è dibattuta. Molti studiosi ritengono che si riferisca a una località, a tutt'oggi, sconosciuta. La maggioranza degli storici la identifica con הָרָמָתַיִם (Samuele 1,1 e 1 Cronache 27,27). Alcuni la identificano nell'antica Armathajim in ebraico, attuale Rantis (v. sito Opus Dei). Altri studiosi lo traducono come un titolo onorifico "Ha-rama-theo", ossia, "Altezza divina", affine a "Sua Altezza Reale". Altri, ancora, traducendo "di" come "figlio di", in aramaico "bar", ipotizzano un'assonanza con il nome aramaico di Giuseppe Flavio: "Johsef bar Matityahu", tenendo conto che "Matityahu" (nome ebraico di capostipite della dinastia dei Maccabei - soprannome che significa "martello") è tradotto comunemente con il nome "Mattia / Matteo" e che i suoni vocalici in ebraico non vengono trascritti. D'altronde anche Barabba sembrerebbe essere un nome simbolico che sta per "Figlio del Padre". L'ipotesi ha come base un parallelismo tra i Vangeli e i testi di Giuseppe Flavio, il quale narra di quella volta in cui tre dei suoi parenti furono crocifissi e per sua intercessione presso Ponzio Pilato, ottenne che, almeno, uno dei tre fosse seppellito normalmente (Caesar's Messiah, Joseph Atwill).
Giuseppe Fortunino Francesco Verdi (Le Roncole, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901) è stato un compositore e senatore italiano. Giuseppe Verdi è universalmente riconosciuto fra i più importanti compositori di opere liriche. Subentrò ai protagonisti italiani del teatro musicale del primo Ottocento: Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti; come Richard Wagner, interpretò in modo originale, seppur differente, gli elementi romantici presenti nelle sue opere. Verdi simpatizzò con il movimento risorgimentale che perseguiva l'Unità d'Italia e partecipò attivamente per breve tempo anche alla vita politica; nel corso della sua lunga esistenza stabilì una posizione unica tra i suoi connazionali, divenendo un simbolo artistico profondo dell'unità del Paese. Fu perciò che, un mese dopo la sua morte, una solenne e sterminata processione attraversò Milano, accompagnando le sue spoglie con le note del Va', pensiero, il coro degli schiavi ebrei del Nabucco. Il Va' pensiero, da lui scritto circa 60 anni prima, esprimendo di fatto i sentimenti degli italiani verso il loro eroe scomparso, dimostrò fino a che punto la musica di Verdi fosse stata assimilata nella coscienza nazionale. Le sue opere rimangono ancora tra le più conosciute ed eseguite nei teatri di tutto il mondo, in particolare la cosiddetta "triade verdiana": Rigoletto (1851), Il trovatore (1853) e La traviata (1853).
Tito Flavio Giuseppe, (in latino: Titus Flavius Iosephus) nato Yosef ben Matityahu (AFI: jo'sɛf bɛn matit'jahu, in ebraico: יוסף בן מתתיהו?; Gerusalemme, 37-38 circa – Roma, 100 circa), è stato uno scrittore, storico, politico e militare romano di origine ebraica. Conosciuto anche come Flavio Giuseppe, Giuseppe Flavio o semplicemente Giuseppe, scrisse quasi tutte le sue opere in greco.