Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La Val d'Orcia è un'ampia campagna situata in Toscana, nella provincia di Siena, a nord ed est del monte Amiata e vicina al confine con l'Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come Pienza e Montalcino. Albero caratteristico il cipresso, cibi e vini tipici i Pici, i salumi di Cinta senese, il Pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino e la nuova denominazione del vino DOC Orcia.
Monticello Amiata è una frazione del comune italiano di Cinigiano, nella provincia di Grosseto, in Toscana.
Il Monte Amiata è un complesso residenziale nel quartiere Gallaratese di Milano, progettato dagli architetti Carlo Aymonino (col fratello Maurizio) e Aldo Rossi alla fine degli anni '60. A volte viene chiamato "Dinosauro rosso" in riferimento sia al colore della facciata del complesso sia alla sua forma insolita. Il progetto è ben noto nella comunità internazionale dell'architettura, ed è considerato uno di quelli che meglio rappresentano la visione di Aymonino sulla città come una trama turbolenta, intricata e varia, un paradigma che è noto come "frammentismo".
Il monte Amiata è un gruppo montuoso di origine vulcanica, situato nell'Antiappennino toscano, tra la Maremma, la Val d'Orcia e la Val di Paglia, compreso tra la provincia di Grosseto e quella di Siena (Toscana). L'origine del toponimo Amiata è stata da alcuni individuata nel latino ad meata, ossia «alle sorgenti». Altre ipotesi sull'etimo del toponimo Amiata sono state rappresentate in una rivista storico-culturale locale, ove si indica una derivazione da mons Tuniatus-Montuniata, con riferimento a Tinia, la massima divinità etrusca.
La riserva naturale Poggio all'Olmo è un'area naturale protetta situata nella provincia di Grosseto e che si estende attorno all'omonima altura, interessando parzialmente i territori comunali di Arcidosso e Cinigiano.
La riserva naturale Monte Labbro è un'area naturale protetta situata nel comune di Arcidosso, in provincia di Grosseto ubicata a sud-ovest del monte Amiata in un'area di grande valore paesaggistico, ambientale e storico. Vi si accede dalla frazione di Zancona. L'area della riserva naturale (616 ha) comprende al suo interno sia il parco faunistico del Monte Amiata, che la vetta del monte Labbro (altezza m. 1193), con la torre Giurisdavidica, legata alla memoria storica di Davide Lazzaretti. Una parte consistente della superficie della riserva è di proprietà pubblica. È molto elevato il valore per l'avifauna legata agli ambienti rupicoli, alle praterie rocciose, ed agli ambienti agropastorali tradizionali.
Il fiume Paglia è, tra gli affluenti di destra del Tevere, il principale per lunghezza e con il Nestore quello di maggiore portata e bacino idrografico. Nasce a circa 1.000 m s.l.m. alle pendici meridionali del monte Amiata (1.738 m) in località Pian dei Renaì (comune di Abbadia San Salvatore). Attraversa le province di Siena, Viterbo e Terni e sfocia nel Tevere a Sud-Est di Orvieto; è lungo 85,6 km ed ha un regime prevalentemente torrentizio.
La Majella (o Maiella) è il secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini continentali dopo il Gran Sasso d'Italia, situato nell'Appennino centrale abruzzese, al confine tra le province dell'Aquila, Pescara e Chieti, con la cima più alta rappresentata dal Monte Amaro, 2.793 m s.l.m.. Distante circa 180 Km da Roma, 85 Km da L'Aquila, 40 Km da Chieti e 55 km da Pescara, è sede dell'omonimo parco nazionale e su di essa insistevano la comunità montana Peligna, la comunità montana della Majella e del Morrone, la comunità montana della Maielletta e la comunità montana Aventino-Medio Sangro.