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Johann Wolfgang von Goethe (in tedesco , [ˈjoːhan ˈvɔlfɡaŋ fɔn ˈɡøːtə]; Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar, 22 marzo 1832) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco. Considerato dalla scrittrice George Eliot «… uno dei più grandi letterati tedeschi e l'ultimo uomo universale a camminare sulla terra», viene solitamente reputato uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale europeo. La sua attività fu rivolta alla poesia, al dramma, alla letteratura, alla teologia, alla filosofia, all'umanismo e alle scienze, ma fu prolifico anche nella pittura, nella musica e nelle altre arti. Il suo magnum opus è il Faust, un'opera monumentale alla quale lavorò per oltre sessant'anni. Goethe fu l'originario inventore del concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), derivato dalla sua approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali (inglese, francese, italiana, greca, persiana e araba). Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del tempo, in particolare sulla speculazione di Hegel, Schelling e, successivamente, Nietzsche.
Il Paradiso perduto (titolo originale: Paradise Lost), pubblicato nel 1667, è il poema epico in versi sciolti (blank verse) di John Milton, che racconta l'episodio biblico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo ed Eva ad opera di Satana e la loro cacciata dal giardino dell'Eden. Fu pubblicato per la prima volta nel 1667, in dieci libri; seguì una seconda edizione, del 1674, divisa questa volta in 12 libri (in imitazione della suddivisione dell'Eneide di Virgilio) con delle piccole revisioni nel testo e l'aggiunta di una nota sulla versificazione. Il poema tratta il racconto ebraico-cristiano-islamico della caduta dell'uomo: la tentazione di Adamo ed Eva da parte di Lucifero, e la loro cacciata dal Giardino dell'Eden. Il fine di Milton, espresso nel primo libro, è "svelare all'uomo la Provvidenza eterna" (I, 26) e spiegare il conflitto tra tale Provvidenza eterna e il libero arbitrio. Il personaggio principale del poema è Satana, l'Angelo caduto. Milton rappresenta Satana come un essere ambizioso e orgoglioso che sfida Dio Onnipotente, suo tirannico creatore, e muove guerra contro il paradiso, per esser poi sconfitto e fatto precipitare in terra. William Blake (1757-1827), grande ammiratore di Milton e illustratore del poema epico, disse di lui che "era un vero poeta, e stava dalla parte del diavolo senza saperlo".John Milton lavorò per Oliver Cromwell, e così scrisse di prima mano per il Commonwealth inglese. Si potrebbe sostenere che la fallimentare ribellione e il ristabilirsi della monarchia gli fece esplorare le sue perdite all'interno de il Paradiso Perduto. Alcuni critici affermano che egli simpatizzò per Satana nella sua opera, nella quale entrambi hanno sperimentato un ideale fallito.La storia è innovativa nei suoi tentativi di riconciliare la tradizione pagana e quella cristiana: così come Shakespeare, Milton trovava la teologia cristiana insufficiente; prova a conglobare nella storia paganesimo, cristianità e classici greci: egli ammirava molto i classici, ma intendeva, con la sua opera, andare oltre ad essi. Egli prese ispirazione probabilmente da Blossio Emilio Draconzio il quale, nel primo libro (a posteriori denominato Hexaemeron) del suo De laudibus dei descrisse il Paradiso terrestre.Il poema affronta e "lotta" con molte ardue questioni teologiche, tra cui il fato, la predestinazione e la Trinità. Milton, in quanto seguace dell'arianesimo, non credeva nella Trinità, bensì solo nei distinti Padre e Figlio. Ci presenta un Padre che è buono, ma anche irascibile e sarcastico, ed un Figlio generoso e ottimista. Il Figlio riveste il ruolo di lato buono del Padre.
L'Ode alla gioia o Inno alla gioia (An die Freude) un'ode composta dal poeta e drammaturgo tedesco Friedrich Schiller nell'estate del 1785 e pubblicata l'anno successivo sulla rivista Thalia. Una versione da lui leggermente rivista fu pubblicata nel 1808, cambiando due versi della prima strofa e omettendo l'ultima. conosciuta in tutto il mondo per essere stata usata da Ludwig van Beethoven come testo della parte corale del quarto e ultimo movimento della sua Nona Sinfonia, selezionando alcuni brani e scrivendo di suo pugno un'introduzione (vedi Inno alla Gioia). La melodia composta da Beethoven (ma senza le parole di Schiller) stata adottata come Inno d'Europa dal Consiglio d'Europa nel 1972, e in seguito dell'Unione europea.
Lista delle composizioni di Giuseppe Verdi (1813-1901), ordinate per genere.
Paolo Alessandro Maffei (Volterra, 11 gennaio 1653 – Roma, 26 luglio 1716) è stato un antiquario e scrittore italiano.
La tragica storia del Dottor Faust (The Tragical History of Life and Death of Doctor Faustus) è un'opera teatrale scritta da Christopher Marlowe, secondo alcuni critici prima del 1590.Il dramma narra la storia di Faustus, uno studioso così avido di conoscenza da non accontentarsi del sapere accademico, della medicina e della teologia, avventuratosi nel campo della magia nera. Siccome la ricerca autonoma e libera della verità (la filosofia o la scienza) era stata da sempre in contraddizione con la teologia dogmatica, dopo aver compiuto un'invocazione nel suo studio, gli appare il diavolo Mefistofele con il quale stipula un patto: Faustus avrà la conoscenza ed i servizi del servo di Lucifero per ventiquattro anni, dopo i quali Lucifero avrà la sua anima. Egli riesce solo a compiere piccoli atti di bassa levatura. Dapprima fa apparire a sé i sette vizi capitali, poi si prende gioco della corte di Roma. Durante tutta l'opera, Faustus viene continuamente consigliato da due angeli, uno buono e uno malvagio, simboleggianti i due lati della natura umana. E sebbene l'angelo buono riesca più volte ad insinuare in Faustus il dubbio sulla sua scelta per salvargli l'anima, le minacce di Mefistofele e le apparizioni di Lucifero lo fanno presto desistere dal proposito di rompere il patto, fino alla morte, quando la sua anima viene dannata. La prima pubblicazione dell'opera risale al 1604, undici anni dopo la morte di Marlowe e più di dodici anni dalla prima rappresentazione teatrale. Prendendo spunto dal mito del saltellante D.C. Dottor Faust, l'opera ha influenzato alcuni dei maggiori drammaturghi del tempo come Ben Jonson e William Shakespeare e nei secoli successivi molte altre opere tra cui il Faust di Wolfgang von Goethe.
George Gordon Noel Byron, sesto barone di Byron, meglio noto come Lord Byron RS (Londra, 22 gennaio 1788 – Missolungi, 19 aprile 1824), è stato un poeta e politico inglese. Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, Byron è stato un uomo di spicco nella cultura del Regno Unito durante il secondo Romanticismo, del quale è stato l'esponente più rappresentativo insieme con John Keats e Percy Bysshe Shelley.
Felice Le Monnier (Verdun, 1º dicembre 1806 – Firenze, 27 giugno 1884) è stato un editore italiano.
Elena Chiara Maria Antonia Carrara Spinelli (Bergamo, 13 marzo 1814 – Milano, 13 luglio 1886) è stata una patriota e mecenate italiana, meglio nota come Clara, Chiara o Chiarina Maffei, dal nome del marito, il nobile Andrea Maffei.