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Lev Nikolàevič Tolstòj, in russo: Лев Николаевич Толстой?, [ˈlʲɛf nʲɪkɐˈɫaɪvʲɪtɕ tɐɫˈstoj] , in italiano anche noto come Leone Tolstoi (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo. Divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all'introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. La fama di Tolstoj è legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la condotta nonviolenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.
Resurrezione (Воскресенье, Voskresen'e) è un romanzo di Lev Tolstoj scritto a Jasnaja Poljana tra il 1889 e il 1899. Il romanzo ha avuto numerosi adattamenti, musicali, per il grande schermo e per la televisione.
Lev Tolstoj (1828 - 1910), scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo.
David Jude Heyworth Law (Londra, 29 dicembre 1972) è un attore britannico. Nel corso della sua carriera ha ottenuto una candidatura ai Premi Oscar 2000 come miglior attore non protagonista per Il talento di Mr. Ripley e una candidatura ai Premi Oscar 2004 come miglior attore protagonista per Ritorno a Cold Mountain. Ha inoltre ricevuto tre candidature ai Golden Globe e ha vinto un BAFTA come miglior attore non protagonista per il primo film citato. Oltre al suo impegno nel cinema, è attivo anche nella scena teatrale e recita sia in Regno Unito sia a Broadway. Le sue numerose interpretazioni gli fanno ottenere due candidature ai Tony Award, due ai Drama Desk Award e tre agli Olivier Award. Ha recitato in molti film famosi, tra cui L'amore non va in vacanza, Closer, Sherlock Holmes, A.I. - Intelligenza artificiale, Sleuth - Gli insospettabili, Hugo Cabret, Anna Karenina, Grand Budapest Hotel e Captain Marvel.
Supercoralli è una collana della casa editrice Einaudi iniziata nel 1948. Pubblica letteratura di ogni genere ed è considerata la collana di punta dell'editore.
Guerra e pace (in russo: , Vojn i mir; nell'ortografia originale pre-riforma: , Vojn i mir") un romanzo storico di Lev Tolstoj. Scritto tra il 1863 e il 1869 e pubblicato per la prima volta tra il 1865 e il 1869 sulla rivista Russkij Vestnik, riguarda principalmente la storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, tra le guerre napoleoniche, la campagna napoleonica in Russia del 1812 e la fondazione delle prime societ segrete russe. Tolstoj paragonava la sua opera alle grandi creazioni omeriche, e nella sua immensit Guerra e pace si potrebbe dire un romanzo infinito, nel senso che l'autore sembra essere riuscito a trovare la forma perfetta con cui descrivere in letteratura l'uomo nel tempo. Denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici, il racconto sembra unire la forza della storicit e la precisione drammaturgica (persino di Napoleone si fa un ritratto indimenticabile) ad un potente e lucido sguardo metafisico che domina il grande flusso degli eventi, da quelli colossali, come la battaglia di Austerlitz e la battaglia di Borodino, a quelli pi intimi. Per la precisione con cui i diversissimi piani del racconto si innestano all'interno del grande disegno monologico e filosofico dell'autore, Guerra e pace potrebbe definirsi la pi grande prova di epica moderna, e un vero e proprio "miracolo" espressivo e tecnico. Guerra e pace considerato da molti critici un romanzo storico (tra i pi importanti di tutte le letterature), in quanto offre un ampio affresco della nobilt russa nel periodo napoleonico. Rapportato al suo tempo, Guerra e pace proponeva un nuovo tipo di narrativa, in cui un gran numero di personaggi costituiva una trama in cui si dipanavano niente meno che i due capitali soggetti ricordati nel titolo, combinati con argomenti altrettanto vasti, quali giovent , vecchiaia e matrimonio. Bench sia tuttora considerato un romanzo storico, esso infrangeva cos tante convenzioni di tale genere, che molti critici coevi non ritenevano di potervelo annoverare.
Una biblioteca è un'istituzione culturale finalizzata a soddisfare bisogni informativi quali studio, aggiornamento professionale o svago, attraverso una raccolta organizzata di risorse fisiche (per esempio libri, riviste, CD, DVD) o digitali (per esempio ebook, basi di dati, riviste elettroniche). Si considerano biblioteche tanto le raccolte costituite per uso personale quanto quelle costituite da enti privati e pubblici. Queste ultime, in base alla legge italiana, forniscono un servizio pubblico essenziale. La biblioteconomia considera parte del "sistema biblioteca" anche i servizi di informazione al pubblico (tipicamente la ricerca bibliografica e l'istruzione all'uso delle raccolte e dei servizi) e, in quanto funzionali alla conservazione e fruizione del patrimonio documentale, anche le attività di gestione della biblioteca purché specifiche (non considera tali, pertanto, le generiche attività amministrative e gestionali se indistinguibili da quelle dell'ente proprietario della biblioteca).
Anna Kulišëva, italianizzato in Anna Kuliscioff (in russo Анна Кулишёва, pseudonimo di Anna Moiseevna Rozenštejn, in russo Анна Моисeeвна Розенштейн; Sinferopoli, 9 gennaio 1855 – Milano, 29 dicembre 1925), è stata una rivoluzionaria, medica e giornalista russa naturalizzata italiana, tra i fondatori e principali esponenti del Partito Socialista Italiano.
Annelies Marie Frank, detta Anne (pronuncia olandese: [ʔɑnəˈlis maːˈri ˈʔɑnə ˈfrɑŋk], tedesca: [ʔanəliːs maˈʁiː ˈʔanə ˈfʁaŋk]; ), chiamata Anna Frank in italiano (Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929 – Bergen-Belsen, febbraio o marzo 1945), è stata una giovane ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti, e per la sua tragica morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Visse gran parte della sua vita ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove la famiglia si era rifugiata dopo l'ascesa al potere dei nazisti in Germania. Fu privata della cittadinanza tedesca nel 1935, divenendo così apolide, e nel proprio diario scrisse che ormai si sentiva olandese e che dopo la guerra avrebbe voluto ottenere la cittadinanza dei Paesi Bassi, Paese nel quale era cresciuta.