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Felice Momigliano (Mondovì, 27 maggio 1866 – Roma, 7 aprile 1924) è stato uno storico e scrittore italiano, studioso di filosofia, del Risorgimento e, in particolare, di Giuseppe Mazzini.
Espressionismo è il termine con il quale si usa definire la propensione di un artista a esaltare, esasperandolo, il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepibile oggettivamente. Questo orientamento artistico si diffuse nei primi anni del Novecento e aveva come centro d'irradiazione la Germania. In senso linguistico, strettamente relazionato al significato che la parola espressionismo evoca, anche artisti come El Greco possono essere riletti come artisti espressionisti, ma storicamente "espressionismo" è un movimento culturale europeo circoscrivibile a circa un ventennio che coincide con i primi anni del 1900, inquadrabile nelle cosiddette avanguardie artistiche e sviluppato soprattutto in Germania tra il 1905 e il 1925. Si oppone concettualmente al razionalismo o — più precisamente — all'architettura sachlich, detta anche "oggettiva".
Emilio Mantelli (Genova, 17 febbraio 1884 – Verona, 11 novembre 1918) è stato un pittore e incisore italiano. Nato a Genova, si trasferisce con la sua famiglia alla Spezia, dove completa gli studi e svolge la maggior parte della sua attività. Segue a Firenze lezioni di pittura con Giovanni Fattori e stringe amicizia con Lorenzo Viani. Soggiorna poi a Venezia ed è poi a Parigi fino al 1908. Oltre alla pittura si dedica anche alle tecniche dell'incisione, in particolare alla Xilografia, tecnica con cui, a partire dal 1911, realizza un nutrito corpus di illustrazioni per l'L'Eroica di Cozzani, rivista madre della rinascita xilografica italiana nata proprio alla Spezia in quegli anni. Nel 1914 partecipa alla XI Biennale di Venezia con alcune sue xilografie. Nel 1915 fu presente alla III Esposizione della Secessione Romana e alla Permanente di Milano nella Mostra dell'Incisione Italiana. Nel 1916 parte per il fronte, dove incide diverse xilografie ispirate a soggetti militari, pur continuando la sua collaborazione con L'Eroica. Contratta una malattia, muore a Verona nel 1918. Il suo stile espressionista si caratterizza per il rifiuto dell'accuratezza del tratto e della raffinatezza del linearismo liberty, elaborando per tutta la sua breve vita d'artista la ricerca di un'immediatezza impulsiva ed efficace.
Dino Provenzal (Livorno, 27 dicembre 1877 – Voghera, 11 aprile 1972) è stato un letterato, insegnante e scrittore italiano. È noto anche con gli pseudonimi di Lorenzo Vandip, Il professor Quattr'occhi, Onid.