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La soteriologia (dal greco σωτηρία - sōtēria -, "salvezza", e da λόγος - logos -, "parola", "ragione" o "principio"), nell'ambito della storia delle religioni, è lo studio della salvezza nel senso di liberazione da uno stato o una condizione non desiderata.Per alcune religioni o dottrine filosofiche si parla di salvezza nel senso della liberazione dal male e dalle conseguenze della morte o come sopravvivenza dell'anima. Molte religioni enfatizzano la salvezza in un modo o nell'altro, e in questi termini hanno le loro rispettive soteriologie. Nella teologia cristiana la soteriologia ha assunto il significato di riflessione sul valore della redenzione operata da Cristo attraverso il suo sacrificio, liberando l'umanità dal peccato originale. Alcune soteriologie riguardano principalmente le relazioni o l'unione con Dio (o gli dèi); altre enfatizzano più fortemente il coltivare la conoscenza o la virtù. Le varie soteriologie inoltre si differenziano in base a quale tipo di salvezza promettono.
Diverse religioni e comunità religiose hanno preso una posizione più o meno precisa nei confronti dell'eutanasia, seguendo direzioni non certo uniformi bensì diversificate e talora diametralmente opposte. Tuttavia le comunità religiose non strettamente sottoposte ad imposizioni gerarchiche non hanno un punto di vista compatto e uniforme nei confronti dell'argomento.
La bioetica è una disciplina che si occupa delle questioni morali sorte nel contesto delle scienze mediche e biologiche, specialmente in seguito ai progressi scientifici e tecnologici degli ultimi decenni. Tali questioni richiedono giudizi di valore e valutazioni morali: per la loro natura quindi, oltre che per la rilevanza storica che hanno assunto nella società, le principali religioni esistenti nel mondo si sono espresse al riguardo. Un punto in comune alle tre principali confessioni religiose monoteiste (ebraismo, cristianesimo e islam) è il concetto di creazione, indicando con questo termine l'opera di una (o più) divinità che, con un atto della volontà, porta all'esistenza ciò che prima non esisteva. Questo e altri presupposti di fede implicano forti conseguenze sulla visione bioetica generale, poiché, inserendo un elemento ulteriore nel dibattito, tracciano una differenza tra chi accoglie un'impostazione di fede e chi pone le proprie scelte solo sotto la ragione umana.Le posizioni analizzate di seguito, quindi, sono improntate ad una visione condivisa tra chi ha quella fede religiosa o che a quella fede religiosa (per quella posizione specifica) fa riferimento o che comunque condivide indipendentemente dalla fede.