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La ribellione dei Boxer, o rivolta dei Boxer o anche guerra dei Boxer, fu una ribellione sollevata in Cina nel 1899, contro l'influenza straniera colonialista, da un grande numero di organizzazioni cinesi popolari, riunite sotto il nome di Yihetuan (cioè Gruppi di autodifesa dei villaggi della giustizia e della concordia). La rivolta ebbe come base sociale molte scuole di kung fu (identificate come «scuole di pugilato»), che inizialmente utilizzarono il nome di «pugili della giustizia e della concordia», che i missionari nei loro racconti resero solamente come «boxer».
Con l'espressione martiri cinesi o martiri in Cina si intende spesso una schiera di 120 Cattolici tra ecclesiastici, religiosi, missionari e laici di diverse nazionalità uccisi nel corso di diverse successive persecuzioni tra il 1648 e il 1930 in varie regioni della Cina, anche se ve ne sono molti altri della Chiesa Ortodossa e di varie denominazioni protestanti, come pure negli anni del regime comunista (dal 1949 in poi). Divisi in diversi gruppi e beatificati in epoche diverse, sono stati proclamati santi da papa Giovanni Paolo II il 1º ottobre 2000. Il capofila della schiera dei martiri in Cina è il sacerdote cinese Agostino Zhao Rong, morto in carcere nel 1815; gli altri nomi evidenziati dalla formula di canonizzazione sono quelli di Pietro Zhou Rixin, decapitato durante la rivolta dei Boxer, la vergine quattordicenne Anna Wang, il protomartire di Cina Francisco Fernández de Capillas, missionario domenicano spagnolo, Jean-Gabriel-Taurin Dufresse, vescovo francese della Società per le missioni estere di Parigi, Gregorio Maria Grassi, vescovo francescano italiano, e il missionario gesuita Léon-Ignace Mangin.Secondo il Calendario romano generale, la memoria dei santi Agostino Zhao Rong e compagni si celebra il 9 luglio. Di seguito, le date e i luoghi del martirio e i nomi dei martiri:
Charbel Makhluf (o Sciarbel Makhlouf), al secolo Youssef Antoun (Giuseppe Antonino), (in arabo: مار شربل; Bkaakafra, 8 maggio 1828 – Annaya, 24 dicembre 1898) è stato un monaco cristiano e presbitero libanese, proclamato santo da Paolo VI nel 1977. Cattolico, monaco dell’Ordine libanese maronita (OLM) (Baladiti), definito il "Padre Pio" del Libano, taumaturgo, la sua fama è legata ai numerosi miracoli attribuitigli dopo la sua morte.
Assuero Teofano Bassi (Cesa, 19 settembre 1887 – Piacenza, 8 novembre 1970) è stato un missionario e vescovo cattolico italiano.