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Raffaello Magiotti (Montevarchi, settembre 1597 – Roma, 1656) è stato uno scienziato italiano. Questa Terra [Montevarchi] è stata culla di molti chiari uomini, tra i quali citerò il sacerdote Raffaello Magiotti, e il di lui fratello Lattanzio dottore in medicina che studiarono Geometria presso Galileo. Il primo di essi inoltre fu scolaro del padre Castelli e autore di un Lettera al Principe D. Lorenzo de' Medici stampata in Roma nel 1648 col titolo di: Renitenza certissima dell'acqua alla compressione. Raffaello Magiotti fu impiegato in qualità di scrittore nella Biblioteca Vaticana, dove lungo tempo dimorò consigliando Galileo a stampare specialmente i suoi Dialoghi.
Il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC), situato a Faenza, è la raccolta di arte ceramica più grande al mondo. Nelle sale espositive sono raccolte le opere delle officine di ceramica italiana dal Medioevo all'Ottocento; del Vicino Oriente Antico; di area mediterranea in epoca ellenistica; precolombiana e islamica. Un'ampia sezione è dedicata alla ceramica moderna e contemporanea. Dal 1963 il museo promuove, con scadenza biennale, un concorso internazionale sulla ceramica artistica, che gli ha consentito di ampliare le sue raccolte con opere provenienti da tutto il mondo. Dal 2011 il museo è stato accolto dal Club UNESCO di Forlì con il titolo di “Espressione dell’arte ceramica nel mondo”.
Hans-Georg Gadamer (Marburgo, 11 febbraio 1900 – Heidelberg, 13 marzo 2002) è stato un filosofo tedesco, considerato uno dei maggiori esponenti dell'ermeneutica filosofica grazie alla sua opera più significativa, Verità e metodo (Wahrheit und Methode, 1960). È stato allievo di Paul Natorp e Martin Heidegger.
Gaetano Ballardini (Faenza, 1º ottobre 1878 – Faenza, 26 maggio 1953) è stato uno storico dell'arte italiano. Agli inizi del Novecento, fu fra i primi ad iniziare gli studi sulla ceramica antica, proseguiti per tutta la sua vita. Nel 1908, col sostegno di un comitato comprendente anche il forlivese Tito Pasqui, fondò il Museo internazionale delle ceramiche in Faenza di cui rimase direttore fino alla morte.
Francesco Saverio de Sanctis (Morra Irpina, 28 marzo 1817 – Napoli, 29 dicembre 1883) è stato uno scrittore, critico letterario, politico, Ministro della Pubblica Istruzione e filosofo italiano. Fu tra i maggiori critici e storici della letteratura italiana nel XIX secolo.
Faenza (AFI: [faˈɛnʦa], Fẽza in romagnolo) è un comune italiano di 58 250 abitanti della provincia di Ravenna in Emilia-Romagna. La città è storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, in particolare la maiolica, per la quale viene di fatto nominata e riconosciuta a livello internazionale con il termine "Faience". Di origine romana, sotto la signoria dei Manfredi iniziò ad attraversare un'epoca di grande sviluppo architettonico e artistico dal Rinascimento al Barocco e, grazie all'intensa attività artistica e culturale, tra il XVIII e il XIX secolo divenne un centro di riferimento del Neoclassicismo in Italia e in Europa. Posta sulla via Emilia tra Imola e Forlì, poco a ovest del centro della Romagna, si trova ai piedi dei primi rilievi dell'Appennino faentino ed è sede vescovile della diocesi di Faenza-Modigliana.
Bruno Nardi (Spianate di Altopascio, 24 giugno 1884 – Roma, 9 luglio 1968) è stato un filosofo italiano.
Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) è stato un filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore italiano, principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano ed esponente del neoidealismo. Presentò il suo idealismo come «storicismo assoluto», giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" [...] e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito». In funzione anti-positivistica, nella filosofia crociana, la scienza diventa la misuratrice della realtà, sottomessa alla filosofia, che invece comprende e spiega il reale. Con Giovanni Gentile – dal quale lo separarono la concezione filosofica e la posizione politica nei confronti del fascismo dopo il delitto Matteotti – è considerato tra i maggiori protagonisti della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo, in particolare dell'idealismo. La dottrina crociana improntata alla storiografia ebbe grande influenza politica sulla cultura italiana; Croce, in particolare, con la sua "religione della libertà, è ricordato come guida morale dell'antifascismo ", tanto che fu anche proposto come Presidente della Repubblica italiana. Fu tra i fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.Alcune riserve sulla sua estetica, come anche sulla critica letteraria (in particolare sulla sua definizione di «poesia») e sulla superiorità attribuita da Croce alla filosofia rispetto alle scienze nell'ambito della logica, sono state, tuttavia, espresse in tempi successivi.D'altra parte, il pensiero di Croce, specialmente quello politico, ha goduto di apprezzamenti più recenti e di una "riscoperta" anche al di fuori dell'Italia, in Europa e nel mondo anglosassone (specialmente gli Stati Uniti d'America), dov'è riconosciuto, al pari di pensatori come Karl Popper, come uno dei più eminenti teorici del liberalismo europeo e un autorevole oppositore di ogni totalitarismo. Il liberalismo politico crociano distinto dal liberismo economico fu causa di disaccordo con un altro importante esponente del liberalismo italiano come Luigi Einaudi.