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Il monte Forato o Pania Forata è una montagna della catena toscana delle Alpi Apuane, nella provincia di Lucca. Questo monte ha due vette di altezza e dimensioni simili, la più alta delle quali raggiunge 1230 metri s.l.m., mentre la seconda, più a nord, ha una elevazione di 1204 metri e una croce sulla sommità; tuttavia, la caratteristica principale da cui deriva il nome di questa montagna è la presenza di un arco naturale di notevoli dimensioni tra le due cime.
Il liceo scientifico Antonio Vallisneri è una scuola scuola secondaria di secondo grado con sede a Lucca. È intitolata allo scienziato lucchese Antonio Vallisneri.
Giovanni Papini (Firenze, 9 gennaio 1881 – Firenze, 8 luglio 1956) è stato uno scrittore, poeta, saggista e terziario francescano italiano, noto anche col nome religioso di fra' Bonaventura. Intellettuale controverso e discusso, ma anche ammirato per il suo stile di scrittura, fu studioso di filosofia, di religione, critico letterario e acceso polemista, narratore e poeta, divulgatore del pragmatismo e delle avanguardie storiche come il futurismo e il post-decadentismo. Passò da una posizione all'altra su più fronti, sempre insoddisfatto e inquieto: si convertì dall'anticlericalismo e dall'ateismo accesi al cattolicesimo con punte di eterodossia e intransigenza; passò dal maledettismo e dall'interventismo convinto (prima del 1915) all'avversione verso la guerra. Negli anni trenta, dopo essere passato dall'individualismo al conservatorismo, aderisce infine al fascismo, mantenendo comunque un'avversione verso il nazismo e pentendosi poi del razzismo. Morì nel 1956 di malattia del motoneurone (sclerosi laterale amiotrofica di tipo bulbare), che lo affliggeva dal 1952. Pressoché rimosso dalla grande letteratura dopo la scomparsa principalmente per le sue scelte ideologiche, fu apprezzato e rivalutato in seguito; nel 1975, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges lo definì un autore "immeritatamente dimenticato".
La Garfagnana (basso latino Carfaniana, detta anche Alta valle del Serchio) è un'area storico-geografica della provincia di Lucca, in Toscana, compresa tra le Alpi Apuane a ovest e la catena principale dell'Appennino Tosco emiliano a est, confinante a nord con la Lunigiana, a ovest con la Versilia e la provincia di Massa Carrara, a est con la regione Emilia-Romagna (province di Modena e Reggio Emilia) e a sud con la Media Valle del Serchio. Interamente attraversata dal fiume Serchio e dai suoi numerosi affluenti e ricchissima di boschi, con un'altitudine che varia tra i 132 e i 2054 metri s.l.m., storicamente fece parte della "Provincia Carfaniane" anche la Media Valle del Serchio, immediatamente a sud della Garfagnana, fino al torrente Fegana sul lato appenninico e fino al torrente Pedogna sul lato apuano.
Francesco Redi (Arezzo, 18 febbraio 1626 Pisa, 1 marzo 1697) stato un medico, naturalista e letterato italiano. Egli il fondatore della biologia sperimentale, ed soprannominato come il "Padre della parassitologia moderna". Redi considerato uno dei pi grandi biologi di tutti i tempi.
Diacinto Cestoni, noto anche come Giacinto (Montegiorgio, 13 maggio 1637 – Livorno, 29 gennaio 1718), è stato un naturalista italiano.
Il De' corpi marini, che su' monti si trovano è un'opera composta da Antonio Vallisneri pubblicata nel 1721. Il titolo originale esteso è "De' corpi marini, che su' monti si trovano; della loro origine e dello stato del Mondo avanti 'l Diluvio : lettere critiche di Antonio Vallisneri".
Carlo Roberto Dati (Firenze, 12 ottobre 1619 – Firenze, 1º gennaio 1676) è stato un filologo, scienziato e accademico italiano, allievo di Galilei e di Torricelli, fu segretario dell'Accademia della Crusca nel cui ambito, oltre a collaborare alla terza edizione del Vocabolario, promosse la compilazione di un dizionario etimologico della lingua toscana, mai pubblicato per l'incuria dei colleghi.
Antonio Vallisneri o Vallisnieri junior (Padova, 5 giugno 1708 – Padova, 12 gennaio 1777) è stato uno scienziato, naturalista e biologo italiano, figlio dell'omonimo naturalista. Dopo la morte del padre, si dedicò alla raccolta della vasta produzione letteraria paterna, che diede alle stampe nel 1733. Donò all'Università di Padova il vasto patrimonio di raccolte naturalistiche, archeologiche ed artistiche del padre, che tra il 1735 e il 1736 vennero collocate al Bo e utilizzate per la didattica. Per sovrintendere alle collezioni ottenne la cattedra di storia naturale (prima ad descriptionem et ostensionem caeterorum simplicium, dal 1759 ad naturalem historiam), che occupò per più di quarant'anni, fino alla morte.