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Impruneta (detta comunemente L'Imprunéta, con l'articolo; pronuncia: /l impruˈneta/) è un comune italiano di 14 550 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana, celebre soprattutto per l'industria della terracotta (il cosiddetto cotto di Impruneta), per la tradizionale Fiera di S. Luca, che si svolge ogni anno alla metà di ottobre, e per la Festa dell'Uva, che si svolge ogni ultima domenica di settembre. Le sue tradizioni risalgono all'epoca etrusca, successivamente la posizione geografica, le potenzialità del suolo e la relativa vicinanza da Firenze favorirono la nascita di un agglomerato romano. Il santuario mariano che vi si trova è sicuramente uno dei fattori che hanno reso noto il comune. Notevole anche la piazza Buondelmonti che con i suoi loggiati della fine del Cinquecento ospita le principali feste cittadine. Il turismo svolge una parte importante nell'economia del comune.
Giovambattista Casotti (Prato, 21 ottobre 1669 – Impruneta, 1736) è stato un religioso e storico italiano, proveniente da una nobile famiglia.
Fra Domenico di Giovanni Portesi (Rezzato-Botticino, 1404 – Firenze, 27 ottobre 1483) è stato un teologo e religioso italiano. Domenicano, priore del Convento di Santa Maria Novella di Firenze, dove visse fino all'età di quasi ottanta anni, fu lettore ed espositore di Dante, provinciale di Toscana, vicario generale dell'Ordine. Le sue esequie si tennero a spese del Comune di Firenze e dello Studio fiorentino, e il Convento di Santa Maria Novella ne fece in lingua latina il necrologio.Scrisse La istoria di Firenze e il Theotokos, poema latino in lode della Vergine, che terminò nel 1468 e dedicò a Piero de' Medici. La prima copia di questo poema fu fatta nel 1471 da Piero di Giovanni Compagni, discepolo di Marsilio Ficino; la seconda copia fu eseguita da Jacopo di Niccolò Cocchi Donati e, nel 1475, esso provvide a donarla alla Libreria d'Ognissanti di Firenze, apponendo la dedica all'inizio del libro: Questo libro, che tracta di Nostra Donna Gloriosissima, e di me scriptore Iacopo di Nicholò di Chocho Donati cittadino fiorentino, istum librum largitus est praefatus Iacobus Nicholai Chochi Librariae S.Salvatoris hac die IV.Oct. 1475. Pro remedio animae suae. Io Iachopo Chochi così affermo. Il poema Theotokos è diviso in quattro libri, più il proemio, dove c'è la dedica a Piero de' Medici. Nel primo libro l'autore parla della vita e della morte della Madre di Dio; nel secondo è esposta la gloria del suo Trionfo; nel terzo c'è un catalogo delle chiese dedicate alla Madonna a Roma e in Toscana; nel quarto vengono citate le chiese dedicate alla Madonna a Firenze e dintorni. Fra queste ultime si trova la Pieve dell'Impruneta e Domenico di Giovanni ricorda monsignor Antonio degli Agli che aveva fatto abbellire e adornare questa chiesa.