Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Fra Domenico di Giovanni Portesi (Rezzato-Botticino, 1404 – Firenze, 27 ottobre 1483) è stato un teologo e religioso italiano. Domenicano, priore del Convento di Santa Maria Novella di Firenze, dove visse fino all'età di quasi ottanta anni, fu lettore ed espositore di Dante, provinciale di Toscana, vicario generale dell'Ordine. Le sue esequie si tennero a spese del Comune di Firenze e dello Studio fiorentino, e il Convento di Santa Maria Novella ne fece in lingua latina il necrologio.Scrisse La istoria di Firenze e il Theotokos, poema latino in lode della Vergine, che terminò nel 1468 e dedicò a Piero de' Medici. La prima copia di questo poema fu fatta nel 1471 da Piero di Giovanni Compagni, discepolo di Marsilio Ficino; la seconda copia fu eseguita da Jacopo di Niccolò Cocchi Donati e, nel 1475, esso provvide a donarla alla Libreria d'Ognissanti di Firenze, apponendo la dedica all'inizio del libro: Questo libro, che tracta di Nostra Donna Gloriosissima, e di me scriptore Iacopo di Nicholò di Chocho Donati cittadino fiorentino, istum librum largitus est praefatus Iacobus Nicholai Chochi Librariae S.Salvatoris hac die IV.Oct. 1475. Pro remedio animae suae. Io Iachopo Chochi così affermo. Il poema Theotokos è diviso in quattro libri, più il proemio, dove c'è la dedica a Piero de' Medici. Nel primo libro l'autore parla della vita e della morte della Madre di Dio; nel secondo è esposta la gloria del suo Trionfo; nel terzo c'è un catalogo delle chiese dedicate alla Madonna a Roma e in Toscana; nel quarto vengono citate le chiese dedicate alla Madonna a Firenze e dintorni. Fra queste ultime si trova la Pieve dell'Impruneta e Domenico di Giovanni ricorda monsignor Antonio degli Agli che aveva fatto abbellire e adornare questa chiesa.
Lorenzo Lippi (Firenze, 3 maggio 1606 – Firenze, 14 aprile 1665) è stato un pittore, poeta e scrittore italiano.
Impruneta (detta comunemente L'Imprunéta, con l'articolo; pronuncia: /l impruˈneta/) è un comune italiano di 14 550 abitanti della città metropolitana di Firenze, in Toscana, celebre soprattutto per l'industria della terracotta (il cosiddetto cotto di Impruneta), per la tradizionale Fiera di S. Luca, che si svolge ogni anno alla metà di ottobre, e per la Festa dell'Uva, che si svolge ogni ultima domenica di settembre. Le sue tradizioni risalgono all'epoca etrusca, successivamente la posizione geografica, le potenzialità del suolo e la relativa vicinanza da Firenze favorirono la nascita di un agglomerato romano. Il santuario mariano che vi si trova è sicuramente uno dei fattori che hanno reso noto il comune. Notevole anche la piazza Buondelmonti che con i suoi loggiati della fine del Cinquecento ospita le principali feste cittadine. Il turismo svolge una parte importante nell'economia del comune.
Falciani è una frazione del comune italiano di Impruneta, nella città metropolitana di Firenze, in Toscana. Il borgo è situato poco più di 6 km a sud-ovest del capoluogo comunale, all'altezza dell'intersezione della strada regionale 2 Via Cassia (SR 2) con la via Chiantigiana per Ferrone. La frazione è l'ultima propaggine a settentrione della regione storica del Chianti.
La ceramica (dal greco antico κέραμος, kéramos, che significa "argilla", "terra da vasaio") è un materiale inorganico, non metallico, molto duttile allo stato naturale, rigido dopo la fase di cottura. Con la ceramica si producono diversi oggetti, quali stoviglie, oggetti decorativi, materiali edili (mattoni, piastrelle e tegole), rivestimenti per muri e pavimenti di abitazioni. Specifiche ceramiche inoltre, trovano impiego nei rivestimenti ad alta resistenza al calore per il loro alto punto di fusione. Il colore del materiale ceramico varia a seconda degli ossidi cromofori contenuti nelle argille (ossidi di ferro, da giallo, arancio, rosso a bruno; ossidi di titanio, da bianco a giallo). Può venire smaltata e decorata. La ceramica è usualmente composta da diversi materiali: argille, feldspati, (di sodio, di potassio o entrambi), sabbia silicea, ossidi di ferro, allumina e quarzo. Una composizione così articolata determina la presenza di strutture molecolari appiattite dette fillosilicati. La forma di questi, in presenza di acqua, conferisce all'argilla una certa plasticità e ne rende la lavorazione più facile e proficua. Un manufatto in terracotta o argilla è detto fittile. Lo studio delle tecniche di fabbricazione (formatura, trattamento delle superfici, cottura), delle loro forme, e quello dei motivi decorativi, che possono essere stampati, incisi, impressi, applicati o dipinti sugli artefatti, si chiama ceramologia.
Antonio degli Agli (Firenze, 1400 – 1477) è stato un vescovo cattolico, scrittore e teologo italiano.
055 è il prefisso telefonico del distretto di Firenze, appartenente al compartimento omonimo. Il distretto comprende la parte orientale della città metropolitana di Firenze ed alcuni comuni della provincia di Prato e della provincia di Arezzo. Confina con i distretti di Porretta Terme (0534), di Bologna (051) e di Imola (0542) a nord, di Faenza (0546) a nord-est, di Forlì (0543) e di Arezzo (0575) a est, di Siena (0577) a sud, di Empoli (0571), di Pistoia (0573) e di Prato (0574) a ovest.