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L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος ànthropos «uomo» e λόγος, lògos «discorso, dottrina» quindi letteralmente: «studio dell'uomo») è una branca scientifica sviluppatasi in particolar modo in epoca moderna che studia l'essere umano sotto diverse prospettive (sociale, culturale, morfologica, psicoevolutiva, sociologica, artistico-espressiva, filosofico-religiosa), indagando i suoi vari comportamenti all'interno della società; nata come disciplina interna alla biologia, ha acquisito in seguito anche un importante valore umanistico.
L'antropologia culturale è uno dei campi dell'antropologia, lo studio olistico dell'umanità. In particolare essa è la disciplina che ha promosso e sviluppato la cultura come oggetto di studio scientifico; essa è anche il ramo dell'antropologia che studia le differenze e le somiglianze culturali tra gruppi di umani. Parte del mondo accademico ha scelto di considerare sotto questa etichetta tutte le scienze demo-etno-antropologiche non fisiche. Tuttavia, si tende anche a dare all'antropologia culturale continuità con la sua provenienza dalla tradizione americana, considerandola quindi un approccio antropologico particolare che privilegia lo studio di aspetti più culturali dell'umanità.
Maurizio Bettini (Bressanone, 24 luglio 1947) è un filologo classico, latinista, antropologo e accademico italiano. Maurizio Bettini, classicista e scrittore, insegna Filologia Classica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Siena, dove ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Dal 1992 tiene regolarmente seminari presso il Department of Classics dell'Università della California (Berkeley). Cura la serie «Mythologica» presso Giulio Einaudi Editore e collabora con la pagina culturale de la Repubblica.
Maria Tecla Artemisia Montessori, nota come Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata un'educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo; fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.
Il termine folclore o folklore (pron. [folˈklore]; dall'inglese folk, "popolo", e lore, "sapere") si riferisce a quelle forme di cultura popolare comprendente le tipologie di tradizione tramandate spesso oralmente e riguardanti conoscenze, usi e costumi, miti, fiabe e leggende, filastrocche, proverbi e altre narrazioni, credenze popolari, musica, canto, danza eccetera, il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari in quanto subalterni, a più d'una o a tutte queste determinazioni.
L'antropologia visuale è uno dei campi dell'antropologia, e rappresenta una particolare prospettiva nello studio e nella produzione di immagini, che si inserisce nel quadro delle scienze demo-etno-antropologiche. Ed interessa la fotografia, il cinema o, a partire dalla metà degli anni '90, il campo dei nuovi media usati nell'etnografia. Le prime società scientifiche dedicate specificamente all'antropologia visuale, sono sorte negli Stati Uniti, intorno agli anni 70 e 80, per poi diffondersi successivamente in Europa.
In filosofia, il termine antropologia aderisce per lo più al significato etimologico (il lemma è composto dal prefisso antropo-, dal greco άνθρωπος ànthropos - "uomo" - più il suffisso -logia, dal greco λόγος, lògos - "parola, discorso") di scienza o di insieme delle scienze riguardanti la natura umana.
L'antropologia economica è una disciplina dell'antropologia che cerca di spiegare il comportamento economico umano attraverso l'antropologia e l'economia. È esercitata dagli antropologi ed ha un complesso rapporto con l'economia. All'interno dell'antropologia economica ci sono tre paradigmi importanti: formalismo, sostantivismo e culturalismo. Più semplicemente l'antropologia economica studia la produzione, la distribuzione e la circolazione delle risorse materiali; è bene sottolineare che le risorse non sono soltanto di tipo materiale ma anche di tipo simbolico (un sapere, una tecnica, un'ideologia politica o religiosa...), queste ultime costituiscono l'oggetto di studio privilegiato dell'antropologia politica.
L'antropologia della religione, antropologia religiosa o antropologia del sacro è una branca dell'antropologia che si occupa dello studio comparato dell'origine, sviluppo ed evoluzione dei sistemi religiosi e dei fenomeni religiosi nei loro rispettivi contesti culturali, sociali, storici e materiali. La moderna antropologia della religione adotta una completa continuità tra il pensiero magico e la religione dell'homo religiosus, inoltre ogni religione è un prodotto culturale e collettivo, generato dalla comunità umana che la pratica.