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Paul Maas (Francoforte sul Meno, 18 novembre 1880 – Oxford, 15 luglio 1964) è stato un filologo classico e linguista tedesco. È considerato uno dei più eminenti filologi classici del XX secolo, alla pari del suo maestro Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff. Fu anche uno dei primi studiosi a occuparsi di letteratura e filologia bizantina.
Il metodo di Lachmann (o metodo stemmatico) è, in filologia, lo strumento indispensabile ai fini della pubblicazione dell'edizione critica di un testo. Fu teorizzato dal filologo classico tedesco Karl Lachmann a metà dell'Ottocento: la prima opera nella quale si utilizzarono le procedure successivamente definite come "metodo lachmanniano" fu un'edizione del 1850 del De rerum natura di Lucrezio. Nonostante le critiche ricevute in oltre un secolo e mezzo, tale metodo è ancor oggi valido e rimane fondamentale soprattutto per l'edizione dei testi classici greci e latini. Delle fasi necessarie per l'edizione di un testo quella che caratterizza il metodo di Lachmann è la prima, la recensio ("recensione, rassegna, disamina") dei testimoni, che sfocia nella ricostruzione dello stemma codicum.
In filologia, la ricerca degli errori significativi comuni ad una tradizione manoscritta è una delle procedure fondamentali del cosiddetto Metodo di Lachmann. In particolare, si distingue tra errore separativo ed errore congiuntivo. La definizione più nota di errore separativo è stata fornita da Paul Maas: "L'indipendenza di un testimone (B) da un altro (A) viene dimostrata per mezzo di un errore di A contro B, che sia di tal natura, che, per quanto ci è dato sapere riguardo allo stato della critica congetturale nel tempo intercorso fra A e B, non può essere stato eliminato per congettura in questo spazio di tempo".