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Pietro Fanfani (Collesalvetti, 21 aprile 1815 – Firenze, 4 marzo 1879) è stato uno scrittore e filologo italiano.
Margherita di Lussemburgo, nata Margherita di Brabante (4 ottobre 1276 – Genova, 14 dicembre 1311), è stata Regina consorte di Germania, dal 1308 e Regina consorte d'Italia, dal 1311 alla sua morte.
L'incoronazione del Sacro Romano Imperatore era una cerimonia in cui il sovrano della più grande entità politica dell'Europa occidentale riceveva le regalie imperiali per mano del Papa, a simboleggiare sia il diritto del papa a incoronare i sovrani cristiani sia il ruolo dell'imperatore come protettore della Chiesa cattolica romana. Anche le imperatrici del Sacro Romano Impero erano incoronate. Il Sacro Romano Impero fu istituito nell'anno 800 con Carlo Magno. Gli imperatori successivi furono anch'essi incoronati dal papa o da altri vescovi cattolici. L'incoronazione papale era un prerequisito essenziale per avere il titolo imperiale fino al 1508, quando papa Giulio II riconobbe il diritto a usare il titolo imperiale dei monarchi tedeschi eletti dai principi elettori secondo quanto previsto dalla Bolla d'oro. Carlo V divenne l'ultimo imperatore del Sacro Romano Impero a essere incoronato da un papa, da Clemente VII a Bologna nel 1530. Successivamente, fino all'abolizione dell'impero nel 1806, non vennero più incoronati dal Papa. I sovrani successivi si proclamarono semplicemente Imperator Electus Romanorum ("Imperatore Eletto dei Romani") dopo la loro elezione e incoronazione come re tedesco, senza la formalità definitiva di un'incoronazione imperiale da parte del Papa a Roma.
I guelfi bianchi e i guelfi neri furono le due fazioni in cui si divisero intorno alla fine del XIII secolo i guelfi di Firenze, ormai il partito egemonico in città dopo la cacciata dei ghibellini. Le due fazioni lottavano per l'egemonia politica, e quindi economica, in città. A livello della situazione extracittadina, seppur entrambe sostenitrici del papa, erano opposte per carattere politico, ideologico ed economico. I guelfi bianchi, favorevoli alla signoria, erano un gruppo di famiglie aperte alle forze popolari, perseguivano l'indipendenza politica ed erano fautori di una politica di maggior autonomia nei confronti del pontefice, rifiutandone l'ingerenza nel governo della città e nelle decisioni di varia natura. I guelfi neri, invece, che rappresentavano soprattutto gli interessi delle famiglie più ricche di Firenze, erano strettamente legati al papa per interessi economici e ne ammettevano il pieno controllo negli affari interni di Firenze, incoraggiando anche l'espansione dell'autorità pontificia in tutta la Toscana. La rivalità tra i guelfi bianchi e i guelfi neri fu al centro della vita sociale e politica, tra la fine del XIII secolo e il primo decennio del Trecento a Firenze, a Pistoia e in altre città della Toscana. Episodi storici legati ai contrasti nati all'interno del Partito guelfo sono ampiamente trattati nella Divina Commedia, che proprio in quegli anni veniva scritta da Dante Alighieri.
Enrico VII di Lussemburgo (tedesco Heinrich; in lingua volgare Arrigo; Valenciennes, 1275 – Buonconvento, 24 agosto 1313) è stato conte di Lussemburgo, re di Germania dal 1308, re dei Romani e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1312 alla morte, primo imperatore della Casa di Lussemburgo. Durante il suo breve regno rafforzò la causa imperiale in Italia, divisa dalle lotte partigiane tra le fazioni guelfa e ghibellina, e ispirò i componimenti di lode di Dino Compagni e Dante Alighieri. Tuttavia, la sua morte prematura impedì il compimento dei suoi propositi. La sua discesa in Italia (1311) incontrò l'ostilità di papa Clemente V, Filippo IV di Francia e Roberto d'Angiò, re di Napoli. Egli è considerato dallo storico Bernd Schneidmüller come uno dei re-conte.