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Il pagamento Mediante Avviso, detto anche MAV, è una procedura interbancaria standardizzata di incasso mediante bollettino (la banca del creditore invia un avviso mediante bollettino al debitore). Viene utilizzata dalle grandi organizzazioni, come enti pubblici, oppure anche da amministratori di condomini, ed è pagabile senza spese presso qualsiasi sportello bancario. Alcuni bollettini MAV possono essere pagati anche presso gli uffici postali. Il pagamento del MAV è gratuito sia allo sportello sia se pagato tramite altri canali, anche telematici, messi a disposizione dalle banche (non presso Poste italiane, che lo tratta come un versamento su conto corrente postale e quindi applica una commissione). Il costo per l'emittente varia sensibilmente da un istituto all'altro: può essere gratuito o prossimo al costo di un bonifico bancario. Il MAV permette di pagare tasse e imposte, contributi ad enti pensionistici, rate di mutui e finanziamenti, rate dell'università, rate del condominio. Esistono due tipi di MAV: quello postale (con numero identificativo di 18 caratteri) e quello bancario (con numero identificativo di 17 caratteri). Si differenzia dal RAV (ruolo mediante avviso) per il quale l'emittente può scegliere che sia a pagamento e che possa essere limitato ad alcune banche convenzionate e a strumenti di pagamento abilitati (può ad esempio essere eseguito con carta di credito, ma non tramite Bancomat), ed ha anch'esso un codice di 17 cifre preceduto da 0. La banca esattrice comunica alla banca assuntrice che il pagamento è avvenuto attraverso una specifica procedura interbancaria su RNI (Rete Nazionale Interbancaria).
L'avviso o aviso era in origine una nave da guerra, di piccolo tonnellaggio (brigantino, cutter, schooner, sloop) e veloce, che serviva da collegamento per il comando o per fornire comunicazioni tra le varie navi e la terraferma e altri servizi militari o amministrativi. È l'abbreviazione dell'espressione spagnola barca de aviso (barca di avviso). In francese, esiste il termine bâtiment d'avis o navire d'avis (nave di avviso), ma non sono più utilizzati. Il Dictionnaire de la Marine Française (di Charles Romme, 1792) descrive gli avisos come "piccole navi designate a portare ordini o avvisi".Con la scomparsa delle navi a vela e prima della diffusione della radio, il termine è rimasto per indicare una nave rapida di medie dimensioni (quella di una torpediniera, per esempio) utilizzata per queste medesime funzioni di comunicazione tra gruppi di navi o la terraferma. Poi è stata utilizzata nella Marine nationale per descrivere le navi che stazionavano oltremare: gli avisos coloniaux, poi gli avisos escorteurs. Il termine avviso designa, oggi, una classe di piccole corvette a vocazione generalista anti-sommergibile e anti-nave. La classificazione NATO è quella di una fregata (FF o FFG e il numero di scafo preceduto da una F). Il termine è ormai caduto in disuso oggi.