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Il Teatro alla Scala, colloquialmente noto come la Scala, è il principale teatro d'opera di Milano. Considerato tra i più prestigiosi teatri al mondo, ospita da 243 anni i principali artisti nel campo internazionale dell'opera e della musica classica. L'edificio, progettato dal Giuseppe Piermarini e inaugurato nel 1778, sorse sulle ceneri del precedente Teatro Ducale, distrutto da un incendio nel 1776; deve il nome alla chiesa di Santa Maria alla Scala, demolita per far posto al Nuovo Regio Ducal Teatro alla Scala inaugurato il 3 agosto 1778, sotto l'allora regno di Maria Teresa d'Austria, con L'Europa riconosciuta composta per l'occasione da Antonio Salieri. A partire dall'anno di fondazione è sede dell'omonimo coro, dell'orchestra, del corpo di Ballo, e dal 1982 anche della Filarmonica. Il complesso teatrale è situato nell'omonima piazza, affiancato dal Casino Ricordi, sede del Museo teatrale alla Scala.
Vittore Branca (Savona, 9 luglio 1913 – Venezia, 28 maggio 2004) è stato un filologo, critico letterario e accademico italiano. Branca è stato professore emerito di letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Padova fino alla sua morte nel 2004, oltre che uno tra i più accreditati studiosi contemporanei di Boccaccio. Uomo dal forte radicamento religioso, durante la seconda guerra mondiale ha partecipato alla lotta partigiana.
I Medici è un'opera lirica di Ruggero Leoncavallo su libretto proprio. Fu rappresentata per la prima volta a Milano al Teatro Dal Verme il 9 novembre 1893. Dopo un lavoro molto accurato di preparazione storica in particolare sui testi di Poliziano, Lorenzo de' Medici e Giosuè Carducci, il compositore terminò dopo tre anni di lavoro, dal 1890 al 1893, quella che doveva essere la prima opera di una trilogia musicale intitolata "Crepuscolo", assieme a Gerolamo Savonarola e Cesare Borgia; tuttavia queste due opere non furono mai scritte. Il lavoro ebbe scarso successo, nonostante «l'abilità tecnica nell'orchestrazione e la maestria della scrittura corale». Un critico scrisse in occasione della prima rappresentazione: «In I Medici abbiamo un'opera su sfondo storico come ce ne furono tante prima e come ce ne saranno dopo [...] non abbiamo né un'epoca né un complesso di figure vive e vere; non abbiamo, in una parola, quel contrapposto umano alla trilogia mitica del Wagner a cui il Leoncavallo ha mirato».
La giraffa dei Medici (conosciuta anche come giraffa di Lorenzo il Magnifico) fu una giraffa presentata a Lorenzo de' Medici il 18 novembre 1487 da Mohamed Ibn-Mahfuz (citato come Malfot), in qualità di ambasciatore del sultano d'Egitto al-Ashraf Qaitbay della dinastia Burji, nel tentativo di ottenere il sostegno dei Medici. L'animale suscitò grande scalpore al suo arrivo a Firenze: anche se i Medici già mantenevano una grande menagerie e avevano già mostrato al popolo qualche anno prima un gigantesco manichino di una giraffa durante alcuni pubblici intrattenimenti con animali offerti alla cittadinanza, questa fu la prima volta che un esemplare vivente veniva visto in città. Si ritiene, inoltre, che sia stata la prima apparizione di una giraffa vivente in Italia dai tempi dell'antica Roma. Tuttavia, l'esemplare non sopravvisse a lungo e non si vide in Europa un'altra giraffa per quasi 300 anni.
Dante Alighieri, o Alighiero, battezzato Durante di Alighiero degli Alighieri e anche noto con il solo nome Dante, della famiglia Alighieri (Firenze, tra il 21 maggio e il 21 giugno 1265 Ravenna, notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), stato un poeta, scrittore e politico italiano. Il nome "Dante", secondo la testimonianza di Jacopo Alighieri, un ipocoristico di Durante; nei documenti era seguito dal patronimico Alagherii o dal gentilizio de Alagheriis, mentre la variante Alighieri si afferm solo con l'avvento di Boccaccio. considerato il padre della lingua italiana; la sua fama dovuta eminentemente alla paternit della Comed a, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la pi grande opera scritta in lingua italiana e uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Espressione della cultura medievale, filtrata attraverso la lirica del Dolce stil novo, la Commedia anche veicolo allegorico della salvezza umana, che si concreta nel toccare i drammi dei dannati, le pene purgatoriali e le glorie celesti, permettendo a Dante di offrire al lettore uno spaccato di morale ed etica. Importante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spazi all'interno dello scibile umano, segnando profondamente la letteratura italiana dei secoli successivi e la stessa cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il "Sommo Poeta" o, per antonomasia, il "Poeta". Dante, le cui spoglie si trovano presso la tomba a Ravenna costruita nel 1780 da Camillo Morigia, diventato uno dei simboli dell'Italia nel mondo, grazie al nome del principale ente della diffusione della lingua italiana, la Societ Dante Alighieri, mentre gli studi critici e filologici sono mantenuti vivi dalla Societ dantesca. A partire dal XX secolo e nei primi anni del XXI, Dante entrato a far parte della cultura di massa, mentre la sua opera e la sua figura hanno ispirato il mondo dei fumetti, dei manga, dei videogiochi e della letteratura.
Agnolo (Angelo) Ambrogini, detto Poliziano, dal nome latino del paese d'origine, Mons Politianus (Montepulciano, 14 luglio 1454 – Firenze, 29 settembre 1494), è stato un poeta, umanista e filologo italiano. Generalmente considerato il maggiore tra i poeti italiani del XV secolo, membro e fulcro del circolo di intellettuali radunatosi attorno al signore di Firenze, Lorenzo il Magnifico, fu autore di opere in latino, in greco e in volgare, e raggiunse un'ampia competenza filologica e un'ammirevole perfezione formale dello stile. Con lui «l'Umanesimo cominciò a manifestarsi non più nell'ambito dell'impegno civile e politico, a vantaggio - per così dire - degli altri, ma di un'esperienza esclusiva e tutta solitaria di ricerca e affinamento individuale».Grazie alla protezione di Lorenzo il Magnifico, Poliziano poté dedicare l'intera vita agli studi umanistici e alla produzione letteraria, senza occuparsi in attività politiche o diplomatiche, rivestendo incarichi di alto prestigio quali quelli di precettore della famiglia dei Medici, segretario personale del Magnifico e professore presso lo Studio Fiorentino.