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Il Toro di Creta (o Toro di Maratona dopo gli sviluppi della storia) era un mostro taurino della mitologia greca. Aveva l'aspetto di un toro di grandi dimensioni, e possedeva la capacità di soffiare fuoco dalle narici. Il Minotauro nacque da questo e da Pasifae. La cattura del Toro di Creta fu la settima delle dodici fatiche di Eracle. Il mitico re di Creta, Minosse, concesse senza problemi all'eroe di portar via il feroce animale, dato che aveva creato problemi a Creta. Eracle riuscì a catturarlo vivo soffocandolo con le mani, e lo portò con sé ad Atene. Qui Euristeo avrebbe voluto sacrificare l'animale ad Era, che odiava Eracle. Costei rifiutò perciò il sacrificio, per non riconoscere la gloria di Eracle. Il toro fu quindi lasciato libero di vagare, finché si fermò a Maratona, diventando noto come "toro di Maratona".
La storia dell'Italia nella seconda guerra mondiale, ricca di episodi controversi, fu caratterizzata soprattutto da numerose sconfitte e dal crollo nel settembre 1943 dell'apparato politico-militare dello Stato in conseguenza dell'improvvisazione con cui il paese venne coinvolto nella guerra, dell'imperizia delle gerarchie politiche e militari, e della debolezza della struttura economica e sociale. Le ambizioni imperiali del regime fascista, che mirava a far rivivere i fasti dell'"Impero Romano" nel Mediterraneo (Mare Nostrum), crollarono ben presto per l'impreparazione dimostrata dalle regie forze armate e per la cattiva pianificazione politica e militare del conflitto che portarono alle ripetute sconfitte in Grecia, in Africa, in Russia e nei Balcani. L'Italia divenne in breve tempo un alleato minore della Germania, dipendente militarmente dal sostegno tedesco, finché nel 1943 il dittatore Benito Mussolini fu deposto , arrestato per ordine del Re Vittorio Emanuele III e inviato sul Gran Sasso . Dopo l'armistizio di Cassibile lo Stato italiano crollò: la parte settentrionale del paese venne occupata dai tedeschi che vi crearono uno Stato collaborazionista con la Germania; mentre il sud venne governato dalle forze monarchiche e liberali, che organizzarono un Esercito Cobelligerante Italiano che combatté accanto agli eserciti alleati. Nell'Italia settentrionale e centrale le forze della Resistenza, formate inizialmente da qualche decine di migliaia di partigiani, poi, con l'andare sfavorevole della guerra per l'Asse, quasi alla fine di quest'ultima, da circa 350.000 partigiani, prevalentemente appartenenti alle Brigate Garibaldi e alle Brigate Giustizia e Libertà, operarono in autonomia un'efficace azione di guerriglia contro le truppe tedesche occupanti e le forze fasciste della Repubblica Sociale Italiana.
Creta (AFI: /ˈkrɛta/; in passato anche Creti, /ˈkrɛti/; in greco: Κρήτη, traslitterato: Kríti, AFI: ['kriti], greco antico: Κρήτη, Krḗtē, AFI: [krέːtεː]) è un'isola greca, la maggiore e più popolosa del Paese e la quinta per estensione (8 261 km²) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica. Assieme agli isolotti contigui costituisce la periferia di Creta (in greco Περιφέρεια Κρήτης, Periféria Krítis), una delle province greche, e la diocesi decentralizzata di Creta (in greco Αποκεντρωμένη Διοίκηση Κρήτης, Αpokentroméni Diíkisi Krítis), una delle prefetture greche, due distinte seppur coestensive autorità con 623 065 abitanti e capoluogo Candia. Tra il III e il II millennio a.C. l'isola fu il fulcro della civiltà minoica, una delle più antiche civiltà avanzate d'Europa, che aveva in Cnosso, Cidonia e Festo i suoi centri principali. Nel corso dei secoli fu conquistata e abitata da micenei, greci, romani, bizantini, musulmani andalusi, veneziani con una breve parentesi di dominio genovese (1267-1290) e turchi ottomani fino alla definitiva unificazione con lo stato greco nel 1913. Creta è tra le principali mete turistiche della Grecia per via dei numerosi siti archeologici e naturalistici e per il particolare patrimonio culturale di cui dispone, espresso attraverso specificità linguistiche, letterarie, musicali e gastronomiche.
I crimini di guerra italiani sono stati quegli atti, contrari ai trattati e alle leggi di guerra nazionali o internazionali, e considerati crimine di guerra, commessi da appartenenti alle forze armate italiane dall'Unità d'Italia in poi. In particolar modo, vengono annoverati in questa categoria diversi episodi controversi riguardanti le truppe italiane nelle guerre coloniali in Etiopia e in Libia, durante la seconda guerra mondiale nei Balcani e in Grecia.
Lo Stato cretese (in greco: Κρητική Πολιτεία, in turco ottomano: كريد دولتى) fu istituito nel 1898, a seguito dell'intervento da parte delle grandi potenze sull'isola di Creta. Nel 1897 un'insurrezione aveva indotto l'Impero ottomano a dichiarare la guerra al Regno di Grecia, spingendo il Regno Unito, la Francia, l'Italia e la Russia ad intervenire sulla base del fatto che l'Impero ottomano non poteva più mantenere il controllo.