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Il Singapore sling è un cocktail ufficiale International Bartenders Association. Venne creato nel 1915 da Ngiam Tong Boon, barman dell'hotel Raffles di Singapore.
Singapore Airlines Limited (abbreviato in SIA; in cinese 新加坡航空公司) è la compagnia aerea di bandiera dello Stato di Singapore con una forte presenza nel Sudest asiatico e una delle maggiori utilizzatrici delle rotte tra l'Europa e l'Oceania. Opera significativamente anche su rotte transpacifiche, incluso i due voli senza scalo più lunghi del mondo da Newark e Los Angeles rispettivamente. Costituita nel 1972, la compagnia aerea ha la sua sede principale nell'Airline House in 25 Airline Road a Singapore. Hub della compagnia è l'Aeroporto Singapore-Changi. La compagnia dispone di due sussidiarie: Silkair, che opera rotte a corto-medio raggio verso città secondarie, mentre Scoot opera nel settore dei voli low-cost. La compagnia è inoltre azionista di minoranza (49%) della compagnia aerea indiana Vistara, la prima ad aver introdotto la classe Premium Economy in India nei voli domestici. Temasek Holding è il principale azionista di SIA che detiene il 56% delle azioni, mentre il restante 44% delle azioni sono detenute dal governo di Singapore. Singapore Airlines, dal 1º aprile 2000, è membro di Star Alliance.Considerata una delle migliori compagnie aeree del mondo, nel 2004, 2007, 2008 e 2018 è stata eletta compagnia aerea dell'anno dalla società Skytrax, che le assegna il rating massimo di 5 stelle. Icona della compagnia è la Singapore Girl, termine che identifica le assistenti di volo. Le Singapore Girl sono vestite con il tradizionale "Sarong Kebaya" e sono sovente elogiate e premiate, per esempio la vincita per 23 anni consecutivi del "World's Best Cabin Crew Service", per la loro ospitalità e servizio di bordo.Singapore Airlines è stato cliente di lancio dell'Airbus A380, il più grande aereo passeggeri del mondo e dell'Airbus A350-900 ULR, la versione per i voli a lunghissimo raggio dell'Airbus A350 XWB.
Singapore (AFI: /sinɡaˈpore/), ufficialmente Repubblica di Singapore (in malese Republik Singapura; in inglese Republic of Singapore; in cinese 新加坡共和国, Xīnjiāpō Gònghéguó; in tamil சிங்கப்பூர் குடியரசு, Ciŋkappūr Kudiyarasu), è una città-Stato del sud-est asiatico, situata sull'estrema punta meridionale della penisola malese, 152 km a nord dell'equatore. Si sviluppa su un arcipelago formato da 58 isole, la più grande e principale delle quali è l'isola di Singapore che ospita la metropoli. A nord Singapore è separata dalla Malaysia dallo Stretto di Johor, a sud è separata dalle indonesiane isole Riau dallo Stretto di Singapore. La città-Stato è il quarto principale centro finanziario del mondo ed è una delle principali città cosmopolite del globo, con un importante ruolo nel commercio internazionale e nella finanza. Il suo porto è tra i primi cinque per attività e traffico su scala mondiale.Singapore è un Paese con una lunga storia di immigrazione. Ha una popolazione variegata e gli oltre 5 milioni di abitanti sono composti prevalentemente da cinesi, malesi, indiani e altre discendenze di asiatici ed europei.Il 42% della popolazione è straniero, qui presente per lavoro o studio. I lavoratori stranieri costituiscono il 50% del settore dei servizi.Singapore è il secondo Paese più densamente popolato del mondo dopo il Principato di Monaco e nel 2009 ha raggiunto la più alta concentrazione di milionari in rapporto alla popolazione, davanti a Hong Kong, Svizzera, Qatar e Kuwait.
La seconda guerra mondiale vide contrapporsi, tra il 1939 e il 1945, le potenze dell'Asse e gli Alleati che, come gi accaduto ai belligeranti della prima guerra mondiale, si combatterono su gran parte del pianeta. Il conflitto ebbe inizio il 1 settembre 1939 con l'attacco della Germania nazista alla Polonia e termin , nel teatro europeo, l'8 maggio 1945 con la resa tedesca e, in quello asiatico, il successivo 2 settembre con la resa dell'Impero giapponese dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. considerato il pi grande conflitto armato della storia, costato all'umanit sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri con un totale di morti che oscilla tra i 55 e i 60 milioni di individui. Le popolazioni civili si trovarono coinvolte nelle operazioni in una misura sino ad allora sconosciuta, e furono anzi bersaglio dichiarato di bombardamenti a tappeto, rappresaglie, stermini, persecuzioni e deportazioni. In particolare il Terzo Reich port avanti con metodi ingegneristici l'Olocausto per annientare, tra gli altri, le popolazioni di origine o etnia ebraica e persegu una politica di riorganizzazione etnico-politica dell'Europa centro-orientale che prevedeva la distruzione o deportazione di intere popolazioni slave, degli zingari e di tutti coloro che il regime nazista riteneva "indesiderabili" o nemici della razza ariana. Al termine della guerra l'Europa, ridotta a un cumulo di macerie, complet il processo di involuzione iniziato con la prima guerra mondiale e perse definitivamente il primato politico-economico mondiale, che fu assunto in buona parte dagli Stati Uniti d'America. Ad essi si contrappose l'Unione Sovietica, l'altra grande superpotenza forgiata dal conflitto, in un teso equilibrio geopolitico internazionale noto come guerra fredda. Le immani distruzioni della guerra portarono alla nascita dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), avvenuta al termine della Conferenza di San Francisco il 26 giugno 1945.
La prima guerra mondiale fu un conflitto mondiale che coinvolse le principali potenze mondiali e molte di quelle minori tra il luglio del 1914 e il novembre del 1918. Chiamata inizialmente dai contemporanei "guerra europea", con il coinvolgimento successivo delle colonie dell'Impero britannico e di altri paesi extraeuropei tra cui gli Stati Uniti d'America e l'Impero giapponese prese il nome di guerra mondiale o anche Grande Guerra: fu infatti il pi grande conflitto armato mai combattuto fino alla seconda guerra mondiale. Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell'Impero austro-ungarico al Regno di Serbia in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno 1914 a Sarajevo. A causa del gioco di alleanze formatesi negli ultimi decenni del XIX secolo, la guerra vide schierarsi le maggiori potenze mondiali, e rispettive colonie, in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Impero austro-ungarico e Impero ottomano), dall'altra gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Impero russo e, dal 1915, Italia. Oltre 70 milioni di uomini furono mobilitati in tutto il mondo (60 milioni solo in Europa) di cui oltre 9 milioni non tornarono pi a casa; si dovettero registrare anche circa 7 milioni di vittime civili, non solo per i diretti effetti delle operazioni di guerra ma anche per le conseguenti carestie ed epidemie. Le prime operazioni militari del conflitto videro la fulminea avanzata dell'esercito tedesco in Belgio e nel nord della Francia, azione fermata per dagli anglo-francesi nel corso della prima battaglia della Marna nel settembre 1914; il contemporaneo attacco dei russi da est infranse le speranze tedesche in una guerra breve e vittoriosa, e il conflitto degener in una logorante guerra di trincea che si replic su tutti i fronti e perdur fino al termine delle ostilit . A mano a mano che procedeva, la guerra raggiunse una scala mondiale con la partecipazione di molte altre nazioni, come Bulgaria, Romania, Portogallo e Grecia; determinante per l'esito finale fu, nel 1917, l'ingresso in guerra degli Stati Uniti d'America a fianco degli Alleati. La guerra si concluse definitivamente l'11 novembre 1918 quando la Germania, ultimo degli Imperi centrali a deporre le armi, firm l'armistizio imposto dagli Alleati. Alcuni dei maggiori imperi esistenti al mondo tedesco, austro-ungarico, ottomano e russo si estinsero, generando diversi stati nazionali che ridisegnarono completamente la geografia politica dell'Europa.
Operazione Kikusui (菊水作戦 Kikusui sakusen?) fu una serie di grandi attacchi aerei suicidi sferrati dai reparti kamikaze della Marina imperiale giapponese e dell'Esercito imperiale giapponese durante la battaglia di Okinawa per cercare di fermare l'invasione dell'isola da parte delle forze aeronavali e terrestri alleate. Gli attacchi aerei kamikaze, condotti con grande coraggio e determinazione dai giovani piloti volontari sotto la direzione dell'ammiraglio Matome Ugaki, si susseguirono in almeno dieci ondate dai primi giorni di aprile alla fine di giugno 1945. I disperati attacchi suicidi inflissero pesanti perdite alle forze navali alleate che ebbero numerose navi affondate o gravemente danneggiate, ma, nonostante il sacrificio della vita dei piloti giapponesi, non riuscirono a fermare la macchina militare statunitense che alla fine completò con successo la conquista dell'isola di Okinawa. L'impressionante determinazione delle unità d'attacco speciale giapponesi e la gravità delle perdite subite influì sulla decisione della dirigenza politico-militare statunitense di evitare un'invasione terrestre del Giappone e ricercare altre soluzioni per arrivare alla resa dell'irriducibile nemico. La denominazione dell'operazione, Kikusui, deriva dal nome della hata-jirushi (il vessillo di battaglia) del leggendario samurai Kusunoki Masashige.
La guerra del Pacifico (太平洋戦争? lett. Taiheiyō Sensō), conosciuta in Giappone come grande guerra dell'Asia orientale (大東亜戦争? lett. Dai Tō-A Sensō), è parte integrante della seconda guerra mondiale ed è stata combattuta tra l'Impero giapponese (una delle potenze dell'Asse) e gli Alleati, principalmente gli Stati Uniti d'America e l'Impero britannico. Negli anni venti e trenta il Giappone visse una progressiva militarizzazione e sviluppò un'ideologia imperialista panasiatica, sfociate nella creazione del Manciukuò (1931) e nel brutale assalto alla Cina (1937): queste azioni provocarono forti tensioni con le potenze europee che detenevano possedimenti in Asia e anche con gli Stati Uniti, preoccupati per l'integrità della Cina. La crisi diplomatica tra occidentali e Giappone si acuì a seguito dei successi politico-militari della Germania nazista tra 1939 e 1940, che convinsero Tokyo a stringere con i tedeschi e l'Italia un patto tripartito e ad assorbire lentamente l'Indocina francese. Colpito da un severo embargo petrolifero nell'estate 1941, l'Impero giapponese perfezionò i piani di conquista integrale dell'Asia orientale per avere accesso alle risorse utili alla propria macchina militare e all'obiettivo ultimo di vincere la guerra in Cina. L'attacco di Pearl Harbor del 7 dicembre 1941 segnò l'inizio della fulminea espansione nipponica nel Pacifico e nelle isole del Sud-est asiatico, con l'appoggio della Thailandia e di vari movimenti indigeni nazionalisti, culminata nella nascita di una "Sfera di co-prosperità della Grande Asia orientale". Il Giappone subì ciononostante importanti sconfitte nel Mar dei Coralli (maggio 1942), a Midway (giugno) e, soprattutto, nella sfibrante campagna di Guadalcanal (agosto 1942-febbraio 1943). Con l'evacuazione di Guadalcanal l'iniziativa passò saldamente in mano agli Stati Uniti e agli Alleati, che avviarono una serie di grandiose campagne aeronavali per liberare o neutralizzare la Nuova Guinea, le Filippine e le migliaia di isole della Micronesia. Incapaci di far fronte alla massiccia produzione industriale avversaria e di capitalizzare l'entusiasmo dei movimenti indipendentisti-nazionalisti delle colonie occupate, i giapponesi opposero una resistenza ostinata e fanatica ben esemplificata dai kamikaze, ma in ultimo inutile. Particolarmente letali si rivelarono i bombardamenti strategici sulle isole metropolitane che, assieme alla guerra sottomarina indiscriminata, ebbero un peso decisivo nella disfatta dell'Impero nipponico, suggellata dagli attacchi atomici su Hiroshima e Nagasaki (agosto 1945) e dalla travolgente offensiva sovietica sul continente. Dinanzi a questi avvenimenti l'imperatore Hirohito e la dirigenza politico-militare optarono infine per la resa. Fu ufficializzata il 2 settembre nel corso di una cerimonia a bordo della nave da battaglia USS Missouri e segnò la fine della seconda guerra mondiale. Il Giappone fu riportato ai confini del 1894, rinunciò a tutte le colonie e fu trasformato in una monarchia costituzionale; tuttavia, al processo di Tokyo non comparvero tra gli imputati né Hirohito né la famiglia imperiale. La guerra catalizzò il processo di decolonizzazione, pur spesso a prezzo di altre sofferenze, e generò situazioni particolarmente delicate in Vietnam e nella penisola di Corea, ciascuno diviso in due metà seguendo le zone d'occupazione raggiunte dai belligeranti.
Singapore (Pulau Ujong) è un'isola ed uno stato indipendente dell'Asia sudorientale che fino al 1963 e, prima della sua indipendenza, faceva parte del Commonwealth Britannico.